Quel giorno ripercorsi non so quante volte le strade di San Francisco. In cuor mio sapevo che stavamo rincorrendo il nulla. Alla fine se Kori aveva pianificato di fuggire, probabilmente la sua navicella non sarebbe stata nel centro della città e lei di sicuro la aveva raggiunta ore prima. Però se questo avrebbe aiutato Dick a sentirsi meglio avrei comunque continuato a cercare anche per giorni se necessario.
Le gambe mi facevano male per quanto avevo camminato e la brezza gelida che cominciava a farsi sentire mi pizzicava fastidiosamente le guance.
Forse è meglio se torno da Dick.
Feci per andare nel luogo in cui ci eravamo detti di riunirci quando mi resi conto di non avere idea di dove mi trovassi. Non mi ero mai fatto un tour completo di San Francisco e l'unico posto che conoscevo a grandi linee era il centro, dove ero uscito un paio di volte con Rachel.
Mi guardai intorno spaesato, cercando di osservare i dettagli che mi avrebbero potuto aiutare ad orientarmi. Le case erano alte, a schiera. Avevano tutte un'aria vecchia e i colori con cui erano dipinte erano cupi e spenti.
Sentii l'ansia montarmi nel petto, mentre il pensiero di trovarmi in un quartiere abbandonato o malfamato mi terrorizzava.
Sono un Titan, non mi dovrebbero spaventare queste cose.
Eppure quelle case così alte e attaccate mi sembravano una muraglia pronta a mangiarmi.
Mi misi a correre, maledicendo la mia testa per quei pensieri così stupidi e suggestionanti. Svoltai non so quante vie tutte uguali prima di trovarmi di fronte il mare.
Risi quasi istericamente, sollevato e confuso allo stesso tempo.
Quanto lontano ero dalla torre? Quella spiaggia era sicura? Potevo davvero sentirmi sollevato?
Mi sedetti un attimo sulla spiaggia, ignorando la sabbia che fastidiosamente mi si infilava nelle scarpe. Misi la testa tra le mani e sospirai, sfinito.
Per colpa di Dick non avevo avuto il tempo di elaborare ciò che era successo e solo ora, seduto in quella maledetta spiaggia in chissà quale parte di San Francisco, riuscivo finalmente a pensare che Kori era andata via e noi avremmo dovuto accettare la sua decisione. Probabilmente Dick si era sentito come abbandonato e magari anche deluso dalla rossa. Ma io la capivo. Anche io avevo lasciato la mia famiglia per seguirne un'altra e allo stesso tempo se avessi saputo che la mia vecchia famiglia aveva bisogno di me non avrei esitato a tornare indietro. Forse il modo era stato sbagliato, ma ciò che aveva fatto non era da condannare.
Rivolsi il mio sguardo al cielo, ormai scuro e ricoperto di stelle.
<<Kori, fai buon viaggio>> mormorai con gli occhi lucidi, accennando un sorriso. Faceva male pensare che quello era il mio addio per lei, ma alla fine era giusto lasciarla andare.
***
<<Guarda un po' chi ho trovato>> disse a un tratto una voce femminile alle mie spalle, facendomi trasalire.
Pensavo di essere solo.
Mi voltai di scatto, alzandomi in fretta. Mi ritrovai faccia a faccia con una donna dai capelli rossi. Aveva gli occhi verdi, sottili come quelli di un serpente, e delle grandi labbra viola.
<<Non può essere>> dissi con un filo di voce.
<<Sai chi sono?>> chiese sorpresa, con un mezzo sorriso.
Indietreggiai sconvolto, era possibile che fosse proprio lei? I miei piedi toccarono l'acqua e in pochi istanti mi resi conto di non avere una via di fuga. La spiaggia si estendeva per chilometri mentre la strada mi avrebbe semplicemente portato a perdermi tra i vicoli bui della periferia.
<<Poison Ivy?>> chiesi infine con un sospiro, rendendomi conto che l'unico modo per fuggire era battendomi prima con lei.
<<Caspita, ometto verde, hai occhio>> mi disse avvicinandosi. Era più alta di me ed era interamente vestita di nero. Non riuscivo a vedere bene se avesse qualche arma o qualche veleno addosso. Se avesse provato a utilizzare i suoi poteri non ci sarebbe riuscita per la mancanza di terra da cui far crescere le piante, quindi sarei stato in vantaggio io. Però allo stesso tempo in un combattimento corpo a corpo avrebbe potuto battermi, vista la mia poca esperienza.
<<Che cosa vuoi da me?>> domandai, cercando di prendere tempo, più per prepararmi psicologicamente che altro.
<<Nulla di personale>> rispose facendo spallucce, poi si sporse in avanti per attaccarmi. Riuscii a malapena a vedere la lama brillante del coltello che aveva in mano, prima di buttarmi a destra per schivarlo. Feci una capriola e mi rimisi subito in piedi.
Lei tentò di colpirmi nuovamente e questa volta piuttosto che scappare le sferrai un pugno sullo stomaco. Lei vacillo un attimo e cadde a terra, tossendo. Feci per tirarle un calcio, ma lei mi afferrò la gamba e mi fece scivolare. La mia testa finì dritta per terra e la sabbia mi entrò negli occhi. Gridai per il bruciore e tentai di rialzarmi. Ma totalmente accecato ero inerme di fronte a lei, incapace anche solo di capire dove si trovasse. Sentii la sua risata acuta e il rumore della lama fendere l'aria.
Prima che potesse colpirmi mi trasformai in una tigre e schivai il coltello. Non potevo vederla, ma potevo comunque sentirla, soprattutto ora che avevo mutato forma.
<<Sorprendente>> disse Ivy con divertimento. <<Però mi sto un po' stufando>> questa volta il suo tono era infastidito.
In risposta ruggii e mi fiondai verso di lei, o almeno dove il mio udito mi diceva che fosse. La sentii spostarsi, ma non percepii il rumore di passi. Ero totalmente spaesato, quando ad un tratto sentii un peso sulla schiena e la sua voce vicino al mio orecchio che diceva <<Preso>>. Prima che potessi reagire il suo coltello mi perforò la spalla. Il sangue cominciò a colarmi dalla ferità e la testa iniziò a girare. Pian piano mi ritrasformai, incapace di muovermi.
<<Che cosa mi hai fatto?>> riuscii a malapena a domandare.
<<Ora dormirai un pochettino, Garfield Logan>> fu l'ultima cosa che riuscii a sentire, prima di perdere i sensi.
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SPAZIO AUTRICE
Hey guys, I'm back✨
Finalmente sono tornata dopo quasi un anno di assenza qua su wattpad! Mi scuso davvero tanto se l'attesa è stata così lunga, ma purtroppo oltre ad aver avuto problemi familiari ho anche avuto il blocco dello scrittore😔. E' stato molto difficile tornare a scrivere, soprattutto perché sentivo come se tutto ciò che scrivessi facesse schifo e non fosse comparabile a come scrivevo prima. Però ora finalmente sono riuscita a sbloccarmi e spero che questo capitolo sia uscito bene❤️.
Ci tengo a ringraziarvi per essermi stati vicini con i vostri commenti dolcissimi e per essere stati così pazienti❤️. Inoltre voglio anche ringraziarvi per le 8K views! Quando ho cominciato questa storia non pensavo potesse arrivare nemmeno a 100 views e invece ora siamo a 8K, grazie davvero a tutti✨.
Volevo anche dirvi che ho fatto una revisione completa della storia e ho modificato alcune parti (non sono delle modifiche troppo grandi non preoccupatevi), se vi va rileggetela dall'inizio e magari se trovate qualche errore grammaticale non esitate a comunicarmelo!
Ci vediamo al prossimo capitolo, mi raccomando ditemi se questo vi è piaciuto nei commenti💕
Bye🌼
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New Titans
FanfictionDopo la sconfitta di Trigon, Dick decide di creare una nuova squadra e di dare ai nuovi supereroi una casa, un luogo dove sentirsi a proprio agio e dove potersi allenare e dare il meglio di sé. Così insieme a Kori, Rachel, Gar e Jason parte per San...