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"Prenderai tu il volante
Se perderò il controllo?
Se me ne stessi distesa qui
Mi porterai a casa?
Potresti prenderti cura
Di un'anima distrutta"
Take me home Jess Glynne

Alessia

Elijah é il fratello di Rebekah.
Ricordo che mi parlava sempre di lui.
"Allora,visto che adesso vi conoscete che ne dici Elijah di farle fare un giro per la città?"propone Marcel al suo amico,per voi voltarsi verso di me e farmi l'occhiolino.
Ma che cos...(?)
"A me va bene"afferma l'uomo elegante di fronte a me.
É davvero bellissimo.
"Neanche sono arrivata e già ti vuoi sbarazzare di me?"domando divertita facendo la finta offesa
"Sai che non é così,io e Rebekah abbiamo delle faccende da sbrigare"
"Lo so Marcel,infatti scherzavo"
"Beh allora andiamo?"dice Elijah sistemandosi la cravatta
"Andiamo"
Entrambi usciamo e salutiamo.
Quando arriviamo fuori alla palestra mi sento stranamente imbarazzata senza un motivo ben preciso.
Non credo che sia dovuta alla presenza dell'uomo di fianco a me.
Non c'è ne é motivo .
Credo.
"Da dove vogliamo iniziare?"domanda d'improvviso
"Non lo so,decidi tu,mi affido a te"rispondo provocando un suo sguardo divertito
"Che c'è?"domando divertita anche io,notando come mi sta guardando.
"Niente"
"Perché mi guardi in quel modo?"
"Perché sei bella,ed amo ammirare le persone belle"mi copro il viso con entrambe le mani,sicuramente sarò rossa più di un pomodoro.
"Ci stai provando con me?"domando con un sorriso che viene dal cuore
"Probabile"ci sorridiamo entrambi.
Ha il sorriso più bello del mondo.
"Quindi,non dici niente?"chiede
"Ti ho appena detto che ci sto provando con te"mi imbarazza tanto,e non so se é un bene o un male.
"Vuoi che ti rassicuri che ti lascio via libera?"domando cercando di trattenere un sorriso ricevendo un suo sguardo divertito e sorpreso
Io sono una ragazza che vuole conoscere a fondo le persone,non mi lascio imbambolare da un ragazzo velocemente,anzi,per colpa del mio carattere ne ho allontanati di ragazzi,eppure questo gioco e questa sintonia con Elijah non mi dispiace,anzi,mi diverte.
"Tu cosa sei?"domanda, riferendosi alla mia natura
Ed ecco la domanda che mi da più problemi.
La maggior parte dei miei problemi sono avvenuti per questo,per ciò che sono senza averlo mai voluto.
"Tribido"rispondo lasciandolo per un momento sorpreso.
Io e sua nipote,Hope,siamo le uniche ad esserlo.
Lo so perché é stata Reb a dirmelo
"Credevo che.."
"Tua nipote fosse l'unica"dico continuando la frase
"Però la parte di vampiro non l'ho mai attivata"gli confido
"É la parte peggiore,e ti spaventa"
"Esatto"
"Perché mi guardi così?"mi chiede questa volta lui
"Perché mi fai venire voglia di confidarmi"a differenza di ciò che sono,del mio carattere a lui mi viene voglia di dirgli ogni cosa,ed é questo che non va bene per me, eppure.
"Con me sei libera di farlo"
"Elijah é un discorso complicato.
Come siamo arrivati a parlare di questo?"
Ecco ciò di cui ho sempre avuto paura di parlare.
Di me.
Dei miei problemi.
Dei miei pensieri.
"Credo che tu ti nasconda,vuoi essere super forte,e credo che tu lo sia, solo che vuoi esserlo più di quello che sei,e parlare di te alle persone e come se te lo impedisse,non vuoi mostrare le tue fragilità"
"Ti viene cosi facile,entrare nella mente delle persone?"
"Direi più a capirle.
Perché io adesso sono riuscito a capirti,e so che ti spaventa questa cosa"

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