Punto su di te

sei

"Si tenevano per mano
con gli occhi
e quando ci si tiene per mano così,
è impossibile separarsi"

Elijah

Cammino per le strade di New Orleans osservando ogni persona che fa parte della città.
Le persone spensierate che ridono e tra loro e quelle che si isolano pensando ai propri problemi.
Io,non so in cosa rientro.
Non so perché avevo bisogno di allontanarmi da casa e dai miei fratelli per restare un po' da solo,anche se la situazione era abbastanza divertente.
Mio fratello Niklaus che si disperava per la tribrida-la mia tribrida-incontrata ieri mattina.
Io e mia sorella Rebekah sappiamo che si tratta di Alessia-anche perché é l'unica,insieme a Hope-
Non abbiamo rivelato nulla a Klaus,l'abbiamo lasciato nella disperazione e nei dubbi.
Sul mio volto appare un sorriso quando vedo Alessia parlare con una coppia di anziani e sorridere.
Mi piace da impazzire.
Non soltanto perché mi ha abbagliato con la sia bellezza,la sua semplicità.
Mi attira la sua mente,
I suoi pensieri
La sua forza e la sua fragilità.
Nasconde un mondo dentro di sé che ha paura di mostrare.
"Ciao"dico affiancandomi a lei,si volta regalandomi un sorriso.
"Hei"si volta sorridendo di cuore
"Lui chi é,il tuo ragazzo?"chiede la donna di fronte a noi.
Non so ancora dare un nome al rapporto che ho con lei.
Non siamo fidanzati.
Non siamo neppure amici.
É la prima volta che non so dare un nome,una spiegazione ben precisa,una definizione.
"No"abbassa lo sguardo imbarazzata.
"Oh,pensavo che stesse insieme."dice con tono dispiaciuto
"Eppure mi date la sensazione che non vi siete del tutto indifferenti"si copre il viso con entrambe le mani mentre io sorrido.
"Tesoro,che ne dici se andiamo?"chiede l'uomo a sua moglie
"Si,é stato un piacere conoscervi"
"Anche per noi"
Quando la coppia se ne va,io e Alessia restiamo da soli,qualcosa mi dice che c'è qualcosa che non va.
É taciturna,abbattuta.
"Che hai?"
"Niente,perché me lo chiedi?"chiede cercando di tornare in sé
"Sei strana e non perché non dici una parola"
"Ho dormito poco"ribatte subito dopo
"Alessia"
"Elijah sto bene"sorride e mi stringe il braccio
La conosco, so che mente,so che c'è qualcosa che la turba,e so anche che lei non ammetterà mai ciò che la turba in questo momento,sorride e finge che va tutto bene.
"Farò finta di crederci"le dico e lei mi sorride
"Oh bene,ci rincontriamo"dice un uomo alle nostre spalle con un ghigno sul volto,rivolto ad Alessia
"Ti ho detto di andartene"ribatte lei
"Se mi facessi quel piccolo favore"
"Jad,ti faccio andare nella tomba con Emma ma non la riporterò mai in vita,e non farei mai nessun favore a te"
"Eravamo nemici,poi siamo diventati amici e tu mi hai voltato le spalle"
"Dopo che hai tentato di uccidermi."
"Oh,il tuo amico sa di te e del tuo passato?"dice,sul suo volto appare un sorriso soddisfatto
"Tesoro, l'offerta é valida per poco tempo,poi preparati alla guerra"
"É già persa Jed"dice,Jed la guarda perplesso,per poi darci le spalle e andarsene.
La situazione mi é poco chiara.
Jed é un nemico di Alessia e la loro intenzione di uccidersi è più che chiara.
"Mi spieghi che succede?"le domando.
"Elijah, non..."
"Non ti fidi di me?"
"Davvero pensi che se non ti parli dei miei problemi é perché non mi fido di te?Non può essere che certe cose preferisco tenerle per me e risolverle da sola?"
"Non puoi fare tutto da sola"
"Eppure l'ho fatto Elijah"é vero.
"Avere bisogno dell'aiuto di qualcuno non significa essere debole.
Ma il tuo orgoglio,il tuo voler essere più forte di tutti non te lo fa capire"
"Io non voglio essere più forte di tutti,voglio solo cavarmela da sola.
Non ho bisogno di nessuno."
"Fa come vuoi"le dico voltandole le spalle,ma lei mi blocca per un braccio e mi ferma
"Sei serio Elijah?Ti rendi conto di quanto é ridicolo il tuo atteggiamento?"
"E di quanto sia stupido il tuo invece?"mi allontano dalla sua presa e da lei, voltandole le spalle.
Non la lascio perdere,io la aiuterò nonostante la sua testa dura.
Lei mi fa andare fuori di testa.
Mi fa perdere il controllo,cosa che raramente é successa.
"Sto cercando di proteggerti"