Colpa di una sfida (Non Finita)

Capitolo 21: Cubo di rubik

Pov.Naruto
-Va bene-
Il viaggio verso casa mia stava procedendo lentamente e in silenzio, decido di iniziare a parlare con la speranza di rompere il silenzio creatosi a causa della mia indecisione. Provo a buttar lì qualche affermazione neutra "oggi è proprio una buona giornata", "ho la pancia piena, potrei addormentarmi fra poco...", "chissà perchè i tedeschi sembrano sempre arrabbiati mentre parlano".
Lui non partecipa al mio discorso a senso unico e continua a guardare avanti con uno sguardo serioso, probabilmente non mi trova così interessante...come potrei dargli torto.

Pov:Sasuke
Naruto parla davvero tanto quando è agitato, così tremante e rosso che lo si potrebbe riconoscere da kilometri di distanza. Mi sta osservando come se volesse una risposta, dovrei davvero dare una mia opinione sui tedeschi? -Naruto fra poco inizia l'estate, non pensi che l'anno sia passato davvero velocemente?-
-...- Mi guarda come se gli avessi chiesto un teorema di fisica, che faccia stupida che sta facendo.

- Volevo dire che fra poco io sarò in quarta e tu in seconda, quindi anche tu Dobe stai crescendo-
-si si, avevo capito anche la prima volta che me l'hai detto. Pensavo...ci conosciamo ormai da un anno, nonostante ci siamo visti in maniera sporadica- Abbassa lo sguardo.
Voglio sinsigarlo un po', voglio farlo arrossire di nuovo: -Vorresti uscire di più con me? Se mi desideri così tanto inizierò a pensare che tu voglia diventare la mia ragazza-
-EH???? Ma che stai dicendo, ahahaha il caldo ti ha dato alla testa- dice allontanandosi di qualche passo da me e con tono agitato. Riduco lo spazio fra di noi raggiungendolo:- Quindi? Non hai negato mi pare-
Come avevo previsto, il viso di Naruto si tinge di rosso. Adoro vedere le sue espressioni di imbarazzo, vorrei vedere come cambia ogni sua parte del volto con ogni emozione e sentimento.

Naruto si ferma davanti a me e torna serio: -Siamo arrivati, io abito qui-
Per mia sfortuna siamo arrivati ed io non ho ancora ricevuto una risposta, anche se la sua reazione lo è già.
Alzando lo sguardo noto un palazzo mal messo di circa tre piani con molti terrazzi. Da qui scorgo una possibile serra sul tetto: -Quella che vedo là in alto è una serra?- dico indicando il tetto.
-Non proprio...è più simile ad un progetto abbandonato del possessore del palazzo, in realtà non c'è un orto ma solo qualche pianticella che puntualmente perisce-
-Ah capisco. Tu abiti a quale piano?-
-Abito al secondo piano, ci si può accedere dall'interno o dalle scale esterne-
-Mh ok- non capisco perché Naruto sia così pacato ora, fino a qualche istante fa sembrava un ragazzino ed ora si è spento completamente.

Decido di avvicinarmi a lui e prendendogli il braccio lo esorto ad entrare in casa. Quando arriviamo davanti alla porta d'entrata Naruto si gira verso di me nascondendo la fessura della porta aperta: -Dammi un minuto che sistemo la camera- Entra nella stanza e immediatamente sento numerosi rumori di spostamenti e lanci di oggetti sconosciuti. Aspetto davanti alla porta finché questa non viene aperta dallo stesso Naruto:-Prego entra-

Pov. Naruto
Ho sistemato tutto quello che poteva essere usato contro di me, mutande sul letto, vestiti in disordine, stoviglie sporche sul tavolo e il casino che ho sempre in bagno.
-purtroppo casa mia non è grande quanto la tua- cerco di fargli capire di non fare troppe battutine.
-Hai ragione ma è comunque un luogo carino- mi risponde con un tono distaccato, forse dovrei essere più accogliente: -Vuoi spogliare la giacca?- Gli porgo una mano.

-Si, grazie-
-Di nulla figurati, se ti va puoi metterti sulla sedia o sul letto....o per terra se preferisci- Sasuke mi guarda e si siede su un angolo in fondo al letto.

POV SASUKE:
Mi siedo su un angolo del letto ed inizio a osservare ogni particolare della stanza che posso vedere da questa prospettiva.
Nel mentre anche Naruto si mette sul letto e sento il suo sguardo fisso su di me. Sembra quasi si stia aspettando che io faccia qualcosa, allora mi giro verso Dobe e mi avvicino qualche centimetro a lui.
Naruto svia lo sguardo guardando alla sua destra: -Hey, ti va di fare qualcosa?-
-tipo?-
Naruto mi guarda come se si stesse cercando una risposta interessante: - carte?-
Ahh, scommetto che non era esattamente quello che stava pensando: -se vuoi limonarmi puoi dirlo anche subito, sai?- dice sorridendo nel suo fare maligno.
Il biondino arrossisce leggermente: -cretino! - *si guarda intorno* - ah guarda, l'ho comprato in un negozio poco tempo fa.... -
*prende il cubo di rubik sul comodino, nascosto sotto un cumulo di fogli scritti*
- dammi un secondo il cubo- gli dico
*Naruto mi passa il gioco e nel prenderlo tra le mani ci sfioriamo
Naru abbassa immediatamente lo sguardo, quasi come se avesse appena fatto qualcosa di sbagliato. Non capisco perchè si comporti in questo modo strano, ci rinuncio a capirlo.
*Dopo aver completato ogni faccia del cubo lo porge a Naruto ormai assorto in chissà quali pensieri*
-oi- dico per attirare la sua attenzione
-mh?- mugugna con fare distratto.
-Tieni, questo gioco è più noioso di quel che pensassi- a queste parole apparentemente pigre Naruto alza lo sguardo e davanti al viso si ritrova il suo "nuovo" gioco appena stato risolto.
-Ma come diavolo hai fatto?- l'incredulità e l'innocenza di Naruto mi strappano un sorriso
-qualche tempo fa avevo letto un articolo su questo tipo di gioco e ho capito che per finire ogni lato esistono una serie di sequenze meccaniche, proprio come gli scacchi.-
-wow, figata!- prende in mano il giocattolo e cerca di girare e rigirare i cubetti per rimischiare in modo casuale i colori -e ora? Riusciresti a risolverlo anche così?-
-si, direi di si. Guarda..-*riprende il cubo per sistemalo ma lo fa tenendolo vicino a Naruto così che lui potesse capire i passaggi* -giri qui, controlli che ogni lato sia corretto, poi metti il giallo di qui, il rosso, il verde....ecco fatto, finito-
-pazzesco! Questo è un vero talento-
-No Dobe, è semplice matematica...-
-beh, per me capire la matematica è un talento- le parole vengono accompagnate da un timido sorriso da parte di Naruto. -ora che ci penso è quasi ora di cena, dovrei iniziare a cucinare qualcosa- si alza in piedi pieno di energia e si dirige verso il frigo. Controlla per un paio di secondi cosa potesse preparare fino a che non nota la ricotta aperta -che ne pensi della pasta ricotta e capperi?-
rispondo alla domanda -non mangio a casa tua sta sera, mia madre mi aspetta a casa quindi Naruto cucina pure quello che più ti piace-

To be continued...

Spazio di quella che scrive:
Salve, è da tanto che non pubblico nulla. Avviso già che nei prossimi giorni questo capitolo può cambiare un po' perché lo sto pubblicando alla cieca, detto ciò buona lettura.

Se avete qualcosa da scrivere commentate e vedrò se rispondere o ignorare. Probabilmente leggeranno in 4 gatti, nice.