𝖥𝖺𝗂𝗌 𝖻𝖾𝗅𝖾𝗄 ; 𝗞𝗲𝘁𝗮 (𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗴𝗿𝗮𝗺)

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Avviso: nudo o atti sessuali ⚠

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parte narrata

Ci dirigemmo verso l'auto di Aziz, ai due sedili anteriori c'eravamo io e lui mentre dietro si era appena seduto Sami, era la prima volta che proponevo una cosa simile, non sapevo esattamente come comportarmi, ma tutto avrebbe avuto il suo tempo, dopo mezz'ora di strada arrivammo in una cascina situata poco lontano dalla città.

L'agitazione che avevo in corpo era altissima, facevo dei respiri profondi per non andare in panico, di loro mi fidavo molto, sapevo che non mi avrebbero fatto del male e se avessi chiesto di andare piano l'avrebbero fatto. 

«Siamo arrivati» le mani mi tremavano, chiusi gli occhi per un attimo e poi scesi dalla vettura, era il mio momento e avrei dovuto godermelo, se solo mio fratello l'avesse scoperto come minimo mi avrebbe esiliata.

Afferrai le mai ad entrambi i ragazzi, per tutto il viaggio Sami non aveva parlato, così mi avvicinai al suo orecchio, «tutto bene?» Gli chiesi prima di rimettermi composta, lui annuì, «spero solo che non si rovini il rapporto che abbiamo» gli strinsi maggiormente la mano, «non devi preoccuparti, non accadrà». 

Arrivammo davanti alla porta, il mio ragazzo sfilò le chiavi dalla tasca del pantalone e la infilò nella serratura diroccata della porta. «Finalmente», poggiò le chiavi su un piccolo tavolino disposto al centro della camera, era in marmo bianco con la struttura in legno scuro. La pavimentazione anch'essa in legno rendeva l'ambiente più caldo, il moro si diresse verso il camino accendendo qualche legnetto per dare maggiore calore alla stanza.

 «Adesso passiamo alle cose essenziali», mi avvicinai ad Aziz e gli sfilai la giacca, la poggiai sul piccolo divano presente nella stanza, lo feci poggiare al mio sedere mentre attirai Sami a me, feci scorrere le mie dita fredde sul suo collo, feci cadere la sua giacca sul pavimento poi iniziai a baciargli il collo lentamente, il mio ragazzo alzò un lembo del mio vestito accostandoci con forza una pacca sul mio sedere, al quel contatto sussultai anche se sembrò più un mugolio di piacere, mi staccai da entrambi e mi diressi verso il letto, faci sdraiare prima Aziz e mi sedetti sul suo bacino sentendo dal basso già una presenza persistente, alle mie spalle Sacky mi slacciò lentamente il vestito, il contatto delle nostre pelli mi fece rabbrividire, inarcai la schiena e poi lo vidi avvicinarsi al mio collo, tracciò una scia di baci lungo la spalla, nel frattempo il ragazzo sotto di me ansimava lentamente dato che muovevo la mia intimità contro la sua. 

Mi tolsi il vestito e rimasi in intimo davanti ai loro occhi incantati, «volete una foto o ci vogliamo muovere?» Domandai alternando il mio sguardo ai due ragazzi, iniziarono a spogliarsi, mi spostai di lato attendendo che i due ragazzi finissero. 

Subito dopo si posizionarono uno a destra e l'altro a sinistra, avevo i loro membri davanti ai loro occhi, le dimensioni erano esorbitanti, tutta quella situazione mi stava facendo eccitare e non poco. Con entrambe le mani li afferrai avvicinandoli al mio viso, il pene di Aziz lo portai tra le mie labbra mentre continuavo a masturbare il mio amico. Avevo lo sguardo fisso negli occhi del mio ragazzo per infondergli sicurezza, sapevo quanto quella situazione fosse difficile per lui e di certo non volevo che si sentisse a disagio, era un bellissimo ragazzo e meritava tutte le attenzioni che una persona potesse dargli. 

;spazio autrice

so che ho scocciato a dividere in così tante parti il capitolo, ma penso sia meglio così in modo tale da godersi meglio e con più calma la situazione, era da molto che non descrivevo scene così, o meglio da quando pubblicai "un giorno nero ; nayt", ne è passato di tempo, solo che non volevo farmi conoscere per quelle specifiche scene, preferisco farmi conoscere per i contenti delle mie storie.

*°•.¸☆ 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐲𝐫𝐢𝐠𝐡𝐭