𝖥𝖺𝗂𝗌 𝖻𝖾𝗅𝖾𝗄 ; 𝗞𝗲𝘁𝗮 (𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗴𝗿𝗮𝗺)

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Avviso: nudo o atti sessuali ⚠

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parte narrata

Cambiai posizione, feci sdraiare il mio ragazzo e poi presi in bocca il membro di Sami, il suo viso si contorceva dal piacere e ciò mi causava le farfalle nello stomaco perché ero io procurargli quella reazione, i muscoli dell'addome erano contratti.

Mi piegai su Aziz permettendo al mio amico di potermi penetrare, non appena lo avvertii al mio interno gridai posando la testa sulla sua spalla, era tutto così fantastico, non mi ero mai sentita bene come in quel momento, le spinte di entrambi aumentavano, ero sicura che dopo tutto quel movimento non mi sarei mossa per giorni interi, minimo dovevano prendermi in braccio per spostarmi, per fortuna a scuola avevamo le vacanze.

Il mio ragazzo uscì da me con il fato corto e le mani ancora posate sui miei fianchi, poggiai la mia guancia sulla sua pancia godendomi quelle sensazioni fantastiche che Sami mi stava concedendo. Ormai stanca mi alzai dal letto facendo sdraiare il mio amico, entrò in me con un colpo secco, un gemito raschiato uscì dalle mie labbra, ormai non riuscivo più a gestirmi, avevo perso lucidità, non sapevo più cosa fosse reale o meno.

Aziz mi tirò leggermente dai capelli prendendomi dal collo senza stringere troppo, mantenni lo sguardo fisso su di lui, lasciandolo sfogare, così come stavamo facendo tutti in quella stanza. Poggiò delicatamente le labbra sulla mia spalla, poco dopo sentii che avesse preso la mia pelle tra i denti tirandola un po', così come aveva fatto poco prima con l'altra.

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Dopo minuti interminabili raggiungemmo il culmine, i due uscirono da me e si buttarono sul letto, il moro mi avvicinò al suo corpo, notai ancora il rigonfiamento del suo membro, «ma com'è possibile, abbiamo finito poco fa» sussurrai accanto al suo viso in modo da non svegliare il ragazzo dalle due righe, «non posso farci nulla, è questo l'effetto che mi fa ogni volta starti vicino» le mie guance avvamparono subito, nascosi il mio volto nell'incavo del suo corpo. 

Avvicinò il suo volto al mio seno, iniziò a stuzzicarlo un po', con una mano iniziò a palparne uno, mentre l'altra mano la collocò tra le mie cosce, l'idea di rifarlo nuovamente con accanto un nostro amico mi esaltava parecchio, per fortuna Sami aveva il sonno pesante.

Quella volta lo facemmo molto più lentamente, mi diede tutto l'amore che aveva in corpo e così feci io con lui. Mi lasciò una serie di baci sul seno, accolsi il suo corpo con le poche forze che mi erano rimaste, poggiai la testa sulla sua spalla mentre tentavo di assottigliare i gemiti, morse alcune parti del mio collo e del petto lasciando delle macchie violacee che alleggerì passandoci sopra la lingua, lo amavo così tanto, non avevo mai avuto un rapporto del genere. Venni pronunciando il suo nome e, dopo alcuni sospiri parlai per l'ultima volta prima di addormentarmi, «ti amo» affermai prima di addormentarmi tra le sue braccia e potrei giurare di averlo sentito sorridere contro la mia spalla.  

;spazio autrice

alla fine non sono così cattiva, nonostante la voglia che avevo di scriverlo domani fosse alta ho continuato solo per voi anche perché ultimamente non sto più pubblicando e per questo mi scuso, se non vi fosse arrivata la notifica ho fatto il doppio aggiornamento anche per "banlieue ; neima ezza"

*°•.¸☆ 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐲𝐫𝐢𝐠𝐡𝐭