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La mattina dopo fu Mirabel a svegliarmi, invitandomi a vestirmi il più in fretta possibile dato che,  a parer suo,  Abuela non accettava ritardi.

Mi prestò uno dei suoi vestiti bianchi e blu e scendemmo in tutta fretta

M-se corriamo arriveremo perfettamente puntuali

TN-Ma non ti stanchi mai di svegliarti così presto la mattina?

Nella casa in cui vivevo ci svegliavamo presto si, ma per lavorare, per loro era un'eterna vacanza, potevano permettersi di dormire un po di più

M-assolutamente no

Mi trascinò in sala da pranzo ancora completamente vuota

TN-mica eravamo in ritardo?

M-Apparecchiare è il mio compito, e dato che sei in camera con me mi darai una mano

Avrei voluto picchiarla, ma purtroppo aveva ragione.

Essendo un'ospite era il minimo che potessi fare

SKIP TIME

Dopo la  colazione ci dirigemmo tutti in città per dare una mano, anche se sapevo già di non poter essere di molto aiuto

Luis si era già ambientato e non sembrava nemmeno ricordarsi della madre

Al contrario, a me era capitato molte volte di riportare la mente alla mia vecchia vita che, per quanto dura era stata, aver perso tutti quei fratelli e sorelle mi provocava dentro un dolore lancinante

Sebbene non fossimo veramente legati da un legame di sangue, avevo sempre visto quei bambini come miei fratelli

Averli persi in quel modo era veramente orribile, senza contare che avrei potuto fare la loro stessa fine se la balena non mi avesse letteralmente cacciata

Per fortuna ero riuscita a salvare anche Luis e tutto fin'ora era andato bene

Luis- TN 

A strapparmi dalle mie riflessione fu la voce stridula di Luis che mi chiamava dall'altro capo della collina

Luis-Tn vieni , devi venire a vedere

Mi incamminai verso di lui , facendo ben attenzione a non rovinare nessuna spiga di grano

TN- eccomi, cosa volevi farmi vedere?

Luis- quello

Puntò l'indice grassoccio ai piedi della collina dove un gruppo di uomini e bambini formava un cerchio intorno a qualcosa

Sentivo gli applausi e i fischi di approvazione che mi spinsero a scendere e andare a dare un'occhiata

Mi intrufolai come un topolino in mezzo alle persone e , con mio grandissimo stupore, al centro del cerchio c'era il ricciolo

Era in tento a far palleggiare una palla di cuoio sulla testa e una sul piede

Luis- hai visto!!!!! Non è fantastico?

Avrei voluto tanto rispondergli un forte ed enfatico ECCOME! ,ma il solo vederlo bastò per scombussolarmi

Mi riportò alla mente quello successo il giorno prima ,trasformandomi in pietra

Mi vergognavo di me stessa

Ero qui da a mala pena 2 giorni e già mi faceva quell'effetto

Mi voltai e facendomi  largo tra la folla andai via correndo

SKIP TIME

La sera  arrivò in fretta e , per quanto non avessi contribuito molto, avevo l'impellente bisogno di farmi una doccia

camilo × RaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora