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Ero rimasta tutta la notte insieme a Julieta a cercare di capire cosa fosse successo a Luis

Quando entrai nella stanza, o giungla personale, di Antonio venni assalita da un fortissimo odore di erba bagnata e lavanda, mischiato con muschio e aghi di pino

Antonio mi condusse ai piedi di una maca rossa e blu adornata con palme marroni

Nel suo grembo vi era sdraiato Luis

Aveva un colorito rossastro e le guance gonfie

Vederlo così , privo di qualsiasi vitalità che ogni bambino della sua età dovrebbe avere, mi fece stringere il cuore al petto

Emisi un piccolo gridolino strozzato e ,sentendo arrivare le lacrime agli occhi ,gli presi la manina addormentata e mi misi ad accarezzargliela con foga

TN-c-come è successo?

Rivolsi lo sguardo ormai intriso di lacrime verso Julieta alla mia sinistra

J- non lo so tesoro.Se il mio cibo non riesce a curarlo ,magari non ha niente che non va

Come sarebbe a dire niente che non va

Non si muove, respira a malapena e suda freddo

TN- come niente che non va?Sembra ....morto

A pronunciare quelle parole mi si formò un groppo alla gola che divenne secca tutto a un tratto

Gli avevo promesso che mi sarei presa cura di lui

Dopo tutto quello che avevamo passato per arrivare fino a qui non poteva andarsene ora, non glielo avrei permesso

TN- ci deve essere un modo per farlo guarire magari ....

Un pensiero mi attraversò la mente

Bastò un attimo

Una fugace e veloce freccia che mi attraversava il cervello facendomi un male cane

J-tn,ti senti bene?

TN- lui può...può essere ...in -in coma

In teoria avrebbe senso

Non credo si possa curare come una semplice malattia

Anche se Jualieta gli avesse dato tutti i suoi calici di spremuta d'arancia non avrebbe funzionato

Antonio-cos'è il coma?

TN- il coma è come se fossi intrappolato nella tua mente e non riuscissi più a svegliarti, o almeno credo

J- be cara nessuno di questa città è mai andato in coma . Credo che dovrai essere un po più precisa

Precisa?

Non ho idea di cosa fare

Non ho mai visto una persona in coma, ma non mi viene in mente nessun'altra spiegazione

SKIP TIME

La mattina seguente tutti erano a conoscenza della situazione di Luis

Avevo provato a spiegare alla famiglia cosa fosse il coma,ma non essendo un vocabolario non potei dare la giusta definizione

Sapevo solo che per tenerlo in vita dovevamo nutrirlo

Non ero mai entrata in un vero e proprio ospedale, ma mi era capitato più di una volta di vedere dei film dove c'era gente che ci andava

Ci serviva un ago

Una delle mie fobie, ma per Luis avrei fatto di tutto

Per fortuna alcuni abitanti erano muniti di alcuni medicinali a lunga scadenza e delle siringhe

camilo × RaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora