Capitolo 5

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P.O.V. William 

Avevo quasi rinunciato all'idea di divorziare ma neanche passati 3 giorni ed ecco un altro motivo. Potevo sopportarla fino ad adesso ma non posso convivere con lei sapendo che non rispetta l'orientamento sessuale di mio figlio, di conseguenza anche il mio.

Dopo che ebbe finito di spiegarmi l'accaduto la guardai degli occhi sconvolto, poi mi voltai verso Micheal e gli dissi di uscire da casa, per un attimo sembrò sconvolto ma poi gli spiegai che dovevo parlare con sua madre quindi era meglio se faceva un giro. Aspettai che uscisse dalla porta poi ripresi ad fissare Clara.

<Allora di cosa divremmo parlare??> Disse mettendo le braccia incrociate e guardandomi con un fastidioso sguardo di sfida 

<Del fatto che non puoi giudicare micheal solo per in suo orientamento> 

<E perchè non dovrei?? Sono sua madre> 

<Perchè non è colpa sua, anzi semplicemente perchè non c'è niente di male!>

<E di chi sarebbe la colpa?? mia??> Disse alzando un sopraciglio <Al massimo è colpa tua> e alzò gli occhi al celo 

<E PERCHÈ DOVREBBE ESSERE "COLPA" MIA?>

<SAI STAI SEMPRE CON QUEL TUO AMICO FR0C10 È OVVIO CHE POI DIVENTA COSÌ>

<COME SCUSA?? COME LO HAI CHIAMATO??>

<FROCIO! OGNI FOLTA CHE TI AVVICINI A LUI ARROSSISCE, poi anche tu che lo difendi..>

<SE VUOI PUOI INSULTARE ME O MIO FIGLIO MA HENRY NON MERITA QUESTO>

<AW CHE  CARINO DIFENDE IL SUO FIDANZATINO, E SE TE LO DEVO DIRE NON CAPISCO PERCHÈ SPRECHI ANCORA TEMPO CON LUI È SOLO UN FALLITO>

Dopo questa persi la testa.. presi Clara e la spinsi contro il muro,  sbatte la schiena e cadde per terra. Presi un coltello da un cassetto, la sollevai dai capelli mentre urlava e glelo conficcai nella pancia.. smise di urlare..

Estrassi il remnant e la misi in un sacco della spazzatura. Mi misi a pulire piu veloce possibile con il terrore che Micheal tornasse. Sapevo benissimo che  l'omicidio era un crimine ma sono usito di testa. 

Presi il sacco e entrai in macchina, avevo bisogno di un posto dove nasconderlo. Decisi di metterla dentro Ballora in modo che non si separasse mai dalla figlia. Appena uscii dalla galleria di Ballora incontrai Henry. Mi blocco contro il muro <william... O ripariamo Foxy o ti butto dalla finestra> sapevo che stesse scherzando ma acconsentii comunque.

È così difficile lavorare seriamente quando c'è la persona che ami vicino. Non riuscivo a non guardarlo. Alla fine pensai.. sua mogle è morta 7 anni fa e lui non si è piu frequentato con nessuno, mia moglie è... Emh.. è-.. cosa c'è di male se ci provo con lui? 

<Hey Hen> provai ad incominciare una conversazione diversa dal lavoro

<Si?>

<Lo sai che hai propio dei bei capelli>

<Haha grazie> ci conosciamo da troppo per prendere sul serio i complimenti 

<Hai anche dei bei occhi> riprovai 

<Hai bisogno di qualcosa?>

<Si di te>

<Eh?>

<Emh niente..> arrossii 

<Sei confuso amico mio, ahah>

<Eh si.. eheh..> risposi e il mio squardo si scurii un po' 

<Dai che hai Willy? Ti posso aiutare?> Disse abbracciandomi 

<Mh-> ero consapevole che in quel momento ero rossissimo 

Lui mi prese la faccia e mi guardo negli occhi, stava aspettando qualcosa da me, penso un sorriso ma nn sono sicuro, inveci io mi avvicina lentalmente il mio viso al suo continuando a fissarlo negli occhi, sembrava confuso, però non si ribellò quando le nostre labbra furono a pochi centrimeti di distanza. In quel momento sentivo il calore delle sue labbra sulle mie anche se non ci stavamo ancora toccando..










*AAAAHHHHH SCUSATE SE QUESTO CAPITOLO È COSÌ CORTO e anche che vi lascio così :'D*

TOXIC LOVE (🧡HELLIAM/WILLRY💜)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora