Capitolo 41

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POV. ADAM MILLER

Sono appena entrato in uno dei miei locali ovvero il Moonlight.

Questo locale l'ho fatto ristrutturare qualche mese fa, quindi Daniel e Nathan non lo hanno mai visto ristrutturato.

"Daniel e Nathan come vi sembra il locale?" chiede mio fratello, Austin ai due ospiti.

"È stupendo e lussuoso come ogni locale che appartiene a voi, Miller" dice Daniel con un tono scherzoso ad Austin.

"Ora vi portiamo nell'area privata al piano di sopra, così vedrete com'è quella" dice Aaron a Daniel e Nathan.

"Sono sicuro che l'area privata sarà lussuosa come questo piano qua, se non di più" dice Nathan rispondendo a Aaron.

"Signori Miller e i signori Garcia qua, che bel vedere per un pover'uomo, come me" sento dire da una voce meschina, quasi urlando dietro di me.

Mentre sto quasi per raggiungere le scale con i ragazzi, per andare al piano di sopra.

"Sono contento che esprimi felicità vedendoci qua, Albert" dico ad Albert con una voce fredda.
Andando verso di lui con i ragazzi, per avere con lui una conversazione formale.

Spero che Albert non trattenga tanto me e i ragazzi a parlare.
Perché primo non lo sopporto, soprattutto dopo quello che ha fatto quella troia di sua figlia.
E secondo sono venuto qua, al Moonlight, per rilassarmi un po' bevendo e non per ascoltare Albert o altri che fanno parte dell'organizzazione.

"Hey fratellone anche te qua a divertirti" sento dire ad un certo punto dietro di me, da una voce simile a quella di mia sorella, Alisa.

Mentre sto parlando insieme ai ragazzi con Albert, di certe cose riguardanti l'organizzazione.

Sentendo ciò che ho sentito.
Mi giro insieme ai ragazzi verso quella voce e quello che vedo, mi fa inizialmente scioccare.

Ma poi sento la rabbia scorrermi tra le vene.
Vedendo mia moglie, davanti a me in una futtuta discoteca con un vestito corto che le scopre tutte le gambe, attirando l'attenzione degli uomini su di lei.

Mi chiedo cosa ci fa nel mio locale, quando mi aveva detto che andava a una festa tra donne.

Io le ho creduto quando mi ha detto che usciva con le mie sorelle e mia cugina, per andare a una festa tra donne.

Non credevo che mia moglie, la mia piccola e innocente mogliettina avrebbe mai potuto commettere uno sbaglio, mentendomi.
Sapendo che se l'avrei scoperta avrebbe passato delle conseguenze, delle gravi conseguenze.

Ma mi sbagliavo e lei ha sbagliato a mentirmi e a giocare con la mia fiducia, quindi lei pagherà per aver commesso questo sbaglio.

E oltre a lei pagheranno anche le mie care sorelle e mia cugina, per essere venute in una discoteca e per aver mentito a me, che sono il loro capo.

Oltre a mia moglie, vedo anche sua sorella e la cameriera, Keira che sa che non può uscire dalla villa, anche quando ha il giorno libero.

Ma è uscita comunque, ovviamente io non mi occuperò della cameriera, perché ora lei è la cameriera personale di mio fratello e quindi comanda lui, su di lei e quindi sarà lui a decidere per lei.

Sto guardando mia moglie con uno sguardo arrabbiato e furioso.

Sa che visto che si è permessa di commettere uno sbaglio, pagherà per ciò che ha fatto presto.

POV. YASMIN RAMSEY

Vedendo la faccia arrabbiata e furiosa di Adam.

Capisco che dovrò pagare, per aver tradito la sua fiducia e per essere venuta in discoteca, anche se sono stata trascinata dalle ragazze e non sono venuta di mia spontanea volontà.

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