Love for Eternity

Capitolo 33

POV. YASMIN RAMSEY

Ieri, dopo che Adam mi ha accompagnata a casa.

Lui se n'è andato, nel suo ufficio fuori dalla villa.
Dove lo aspettava, Aaron.

Poi, era tornato tardi a casa e io non avevo avuto il coraggio, di chiedergli perché avesse fatto tardi, e non voglio chiederglielo tutt'ora.

Oggi a colazione, la nonna di Adam ci ha detto, che verso pranzo verrà una ragazza che resterà da noi, per qualche giorno.

La ragazza, è la nipote di una sua conoscente, che ovviamente fa parte dell'organizzazione.

Oltre ad Adam, e a sua nonna nessuno sapeva che sarebbe venuta, questa ragazza.

In questo momento, sono in salotto insieme alle ragazze, Amanda e Rachel che mi stanno parlando, di Adam da piccolo.

Ad un certo punto, sentiamo suonare il campenello.

"Maria, puoi perfavore andare ad aprire?" chiede, mia suocera.
Vedendo, Maria fuori dal salotto.

"Non poteva andare, una di voi ad aprire la porta alla ospite?" dice Margaret.

Entrando in salotto, vedendo Maria andare, ad aprire la porta d'ingresso.

"Nonna, Maria è importante per noi.
Quindi, se va ad aprire lei o qualcuno tra noi, è uguale" dice Alisa, alla nonna.

"Non è uguale, ma per questa volta va bene.
Comportatevi, bene con Jennifer" dice Margaret.

"Buongiorno a tutti.
È bello vedervi, dopo tanto tempo" dice una ragazza bionda, con degli occhi marroni.

Penso, che è lei che deve essere Jennifer.

"Cara, vieni qua e abbracciami" dice la nonna di mio marito, a Jennifer.

Penso che la nonna di Adam, deve proprio adorare Jennifer, per dirle di abbracciarla.
Perché di solito, non lo vista nemmeno abbracciare le nipoti.

"Non la sopporto" sento dire a bassa voce, da Norah a Mabel.

"Ma la dovremo sopportare, per la nonna" dice Mabel, a Norah.

Vedo Jennifer, salutare Rachel e mia suocera, con due baci sulle guance.

Poi vedo, che va verso le ragazze che sono affianco a me, e le saluta abbracciandole e sorridendole.

Mentre loro, ricambiano il suo sorriso con un finto, sorriso.

"Signora Margaret, lei deve essere la moglie del signor Adam?" chiede la ragazza.

Venendo, davanti a me e facendo la domanda, girandosi verso Margaret.

"Si è proprio lei, la moglie di mio nipote" risponde la nonna di Adam, con una voce acida e infastidita.

"Piacere, io sono Jennifer" dice la ragazza, presentandosi a me.

"Piacere, io sono Yasmin" le dico io.

"Maria, accompagna Jennifer nella stanza in cui resterà, per questi giorni" dice Margaret, a Maria.

Dopo che io e Jennifer, ci siamo presentate.

"Certo, signora Margaret.
Venga con me Jennifer, che l'accompagno fino alla sua stanza" dice Maria, alla ragazza.

Per poi uscire, dal salotto con dietro Jennifer, che la segue.

"Fate sentire Jennifer, in questi giorni come se è a casa sua" dice, la nonna di mio marito.
Per poi, uscire dal salotto.

"Mamma, per quanti giorni devo sopportarla?" chiede Norah, ad Amanda.