CAPITOLO 23

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LALI MCGRANITT.

<< Sono io, sono io la sua anima gemella.>> indietreggio << È me che vuoi.. >> non riesco a distogliere lo sguardo da Draco e vedo un luccichio nei suoi occhi << Vieni a prendermi! >> provoco il Don e corro via

"Mi dispiace"

Per la prima volta dopo settimane comunico con Draco, e lo faccio per scusarmi, sento la grida dei miei amici e il Don che ordina ai suoi scagnozzi di prendermi ma sono ormai lontana, corro in questo enorme edificio dove non mi sembra ci si una via d'uscita.

Trattengo a stento le lacrime perché mi si inumidiscono gli occhi ed è difficile guardare davanti a me.

Non era così che volevo che lui lo sapesse, non so nemmeno se volevo che lui lo sapesse ma lo trova minacciando, gli avrebbe fatto del male, stava per ammazzarlo.

Non avrei mai potuto accettare la sua morte ed ho fatto quello che tutti mi hanno sempre detto di evitare "Non fare l'eroina Lali"

<< Sentiamo che sei qui sanguemarcio.. >> sento la voce di uno dei suoi uomini e so che sono troppo mentre io sono sola e sono anche sprovvista di bacchetta << Il capo ci ha ordinato di ucciderti, non gli importa nemmeno più che sia lui a compiere il gesto.. vuole la tua morte e vuole che il tuo cadavere cada ai piedi della tua anima gemella.. >>

Questo uomo è così malato!

<< Non puoi nasconderti a lungo..>>

Riesco ad infilarmi tra una porta ed il muro e se resto ferma cercando di trattenere il respiro forse avrò una piccola chance di sopravvivere.

Ho paura, così paura che il mio cuore batte così forte da rischiare di far sentire agli altri dove sono nascosto.

Penso a Draco, penso a lui e vorrei dirgli tante cose, dirgli che mi dispiace e che forse avrei potuto parlargliene così avremmo affrontato la cosa insieme.

Ma non lo faccio, non lo faccio nemmeno ora che so che sto per morire.

<< Trovata.. >> vengo strattonata con violenza dai capelli e crollo a terra con un grido, il vetro rotto sul pavimento si conficca nelle mie gambe e provo a gattonare via << Diffindo! >>

Grido. Grido di dolore quando l'incantesimo mi colpisce e mi ferisce in più punti la caviglia sinistra << Ora non scapperai piccola stronza!>> un calcio, in pieno nello stomaco << Sarò clemente con te, c'è qualcosa che vuoi dire prima di morire? >>

Il dolore rende tutto sfocato è confuso ma vorrei solo che Draco sapesse che mi dispiace e che sapesse che io lo amo. Ma questo non glielo dico.

<< Stai zitta? Non mi importa! Avad.. >>

DRACO MALFOY.

Sono io la sua anima gemella.

Sono io la sua anima gemella.

Mi dispiace.

Mi dispiace.

Sono io.

Sono io.

Lali è la mia anima gemella e questa volta sono sicuro che sia così, lo sento, lo sento come non ho mai sentito nulla in tutta la mia vita, lo sento nel sangue, nelle ossa, lo sento nel cuore.

My Slytherin's Soulmate #DRACOMALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora