My Slytherin's Soulmate #DRACOMALFOY

CAPITOLO 30

DRACO MALFOY.

Se c'è una cosa di aver appena scoperto di odiare di più rispetto alle altre e dover svegliare la mia anima gemella mentre sono stretto a lei, ha la pelle morbida e calda e un profumo che mi ipnotizza, odio doverla svegliare perché odio vederla andare via. Non voglio separarmi da lei. Non ora che lei ha finalmente accettato noi due.

<< Piccola.. >> le sussurro << Piccolina.. su.. sveglia.. >>

<< Mmmh.. >> altri cinque minuti, la sento balbettare

<< Sono le cinque del mattino.. andiamo via >> la scuoto leggermente << prima che tua madre venga qui.. >>

<< Mia madre? >> chiede confusa << Draco?>>

Sorrido perché credo che solo ora si sia accorta della situazione, si rigira tra le mie braccia, mi guarda << Sei qui.. >>

<< Si sono qui, non vorrei essere da nessun'altra parte.. >> le mie mani scendono sulla sua vita e stringono a me << Torniamo nei nostri dormitorio.. così puoi dormire un altro po'.. >>

Lei continua a guardarmi senza dire una parola, poi mi butta le braccia al collo << Tornerai a fare lo stronzo? >>

<< Hai così poca fiducia in me? Ti darò tante di quelle dimostrazione ed attenzioni che tutti capiranno quanto io sia pazzo di te.. >> le prometto e le do un bacio sulla fronte << Andrà tutto bene.. >>

<< Parlami di te Draco.. abbiamo ancora tempo, dimmi tutte quelle cose che non hai mai potuto raccontarmi.. >> mi chiede dolcemente << Ieri ho parlato solo io.. >>

<< Cosa vuoi che ti racconti? >> odio dover parlare di me ma non posso evitare di farlo, potrebbe sentirsi ferita o peggio dubitare di me

<< Tutto.. perché, perché ti comporti così?>> sospira << Tu non sei così Draco.. >>

<< Perché devo farlo.. >> cerco di farmi capire << Se mi mostro per come sono mio padre mi darà i tormenti.. è così folle da aver assunto una ragazza per fingersi la mia anima gemella..>> sospiro << Non so cosa altro potrà inventarsi.. >>

<< Questo non vuol dire che tu debba farti odiare da tutti Draco.. >> mi rimprovera

<< Odiandomi le persone mi sono lontane e se sono lontane nessuno è un pericolo, ti ho solo aspettata Lali, ho deciso di agir in quel modo illudendo mio padre in attesa del tuo arrivo >> le spiego << Ora cambierà tutto te lo prometto.. >>

<< Voglio sperare che sia cosi.. >> avvicina il mio nome al suo sfiorandolo << Altrimenti mi vedrai molto arrabbiata.. >>

Ridacchio << nulla di preoccupante, mi basterà infilare un dito nelle tue mutandine e vederti docile.. >> sgrana gli e prova ad allontanarsi ma io la tengo salsa a me

<< Imbecille! Lasciami.. >>

<< Mai >> premo le mie labbra sulle sue << Non ti lascerò mai più andare.. >> la bacio nuovamente stavolta ottenendo risposta da parte sua, le sue mani si muovono tra i miei capelli mentre la sua lingua tocca dolcemente la mia, mi premo contro di lei e le mie mani scendono sui suoi glutei.

Lo stringo è la sento ansimare mentre prendo il controllo del bacio e le infilo un ginocchio tra le gambe divaricandole.

Cazzo! Sono eccitato da morire e credo che lei lo senta prende mi struscio contro di lei con troppa veemenza, decido di rallentare.

<< Cazzo.. >> ansimo << Usciamo da questo letto prima che perda il controllo.. >>

Lei mi guarda, ha le guance arrossante e il respiro pesante poi guarda tra le mie gambe e sgrana gli occhi << Ma tu.. >>

<< Io cosa? >>

<< Non hai fatto altro che concentrarti su di me.. >> continua << Tu.. tu non hai avuto nulla.. >> le imbarazza parlare di questo e la cosa mi fa sorridere

<< Quello che faremo adesso è concentrarci unicamente su di te, devo prima conquistare la tua fiducia ed attendere i tuoi tempi.. >> le sorrido << Poi penseremo anche a me..>>

<< Draco.. non puoi restare perennemente eccitato.. >> dice << Volevi solo essere d'aiuto>>

Merda! Perché dice queste cose? Potrei impazzire.

<< Guardami piccola >> il suo sguardo gli incastra al mio << Hai sempre saputo la mia passione per le stelle, quindi credo capirai bene che la mia materia preferita è Astrologia, ho paura del giudizio delle persone e temo di diventare come mio padre, odio la mia famiglia ed odio il mio sangue, Blaise e Pansy sono i veri unici amici che ho ma nemmeno loro conoscono me alla perfezione, mi piace leggere la notte, una piccola luce e libri a non finire, adoro guardare il tramonto fuori alla finestra di casa mia, Villa Malfoy ed ogni volta che lo guardo immagino te, immaginavo te perché ora che ti ho davanti sei mille volte meglio di un tramonto, so di commettere tanti errori ma lo faccio comunque e non odio i Grifondoro, non odio Neville, non odio Luna.. anzi li invidio, perché invidio il loro potere viver la vita scegliendola, ho sempre pensato che tu sia perfetta ma se prima credevo che pensarlo in negativo ora sono sempre più convinto che sia una caratterista di te stupenda, non so se non ti ho qualcosa o se questo è tutto ciò che sono, tu mi consoci meglio di come mi conosca io stesso ed il resto voglio mostrartelo voglio fartelo vivere e voglio vivere te.. >> la bacio perché credo di non riuscire a sopportare il suo sguardo, sento il suo sorriso sulle labbra e il suo modo di baciarmi, mi sta dicendo che andrà tutto bene e questo fa di me uno stronzo fortunato << Ora però dobbiamo andare, così tu recuperi un paio di ore di sonno ed io mi faccio una doccia ghiacciata.. >>

<< Credo che di malincuore debba darti ragione, non voglio che mia madre sappia di noi due in questo modo.. >> sbuffa << E per la doccia fredda se hai bisogno potrei darti in mano.. >> scivola via prima che possa ribattere e sorridere allontanandosi, ci separiamo subito dopo, non prima di averle dato un bacio che ricorderà tutto il giorno, poi le dico di pensarmi e mi dirigo nel mio dormitorio.

È quasi l'alba quando dopo una doccia ghiacciata per calmare la mia erezione mi infilo a letto e chiudo gli occhi.

"Mi stai pensando piccola?"

"Ti sto pensando piccolo."

BUONA DOMENICA, COME VE LA STATE PASSANDO? NON SONO DAVVERO CARINI I NOI RAGAZZI?

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