My Slytherin's Soulmate #DRACOMALFOY

CAPITOLO 41

DRACO MALFOY.

🚨CAPITOLO SPINTO🚨

Guardo mia madre e Lali conversare animatamente per svariati tempo.

Mia madre adora Lali, mi ha quasi obbligato ad andare a riprendermela, non che io non volessi ero troppo preoccupato delle minacce di Lucius.

Tengo la sua mano stretta alla mia e penso al miglior modo per proteggerla e tenerla al sicuro, non si allontanerà nemmeno più un secondo dal sottoscritto.

Mia madre le da continuamente succo di zucca e le riempie il piatto facendole assaggiare un po' di tutto, mi rivolge occhiate stizzite, so che è arrabbiata.

Lali ha quasi rischiato la sua vita per me confessando di essere la mia anima gemella con il Don ed io l'ho ridotta uno straccio.

<< Davvero Narcissa, sto piena.. non credo di avere più spazio per altro giro.. >> dice Lali ridendo e toccandosi la pancia << Era tutto delizioso.. >>

<< Sono contenta che ti sia gradito tutto >> la vedo alzarsi << Non è sicuro per voi tornare così tardi ad Hogwarts, domani mattina andrete via, tesoro credo sia il caso che tu resti qui.. >>

Leggo sul volto di Lali dubbio e confusione << Si mamma restiamo qui, andiamo via domani all'alba.. >> mi rivolgo a Lali << Non se ne accorgerà nessuno.. >> la rassicuro

<< Bene, ci penseranno gli Elfi a togliere via tutto.. filate a letto! >> dice divertita e fa ridere anche la mia anima gemella, poi mi rivolge un ultimo sguardo e si dilegua

<< Tua madre è fantastica Draco.. >> mi dice Lali << È così dolce.. >>

Annuisco << Lo è, se non fosse per i suoi insegnamenti sarei un mostro come Lucius..>> la aiuto ad alzarsi << Ora andiamo in camera, devo mostrarti anche quella.. >>

<< Davvero dobbiamo far fare tutto agli elfi?>> chiede ed io amo la sua bontà

<< Amore, nessuno obbliga gli elfi a lavorare e nessuno li maltratta, loro fanno richiesta e vengono pagati con oro per ciò che fanno..>>

È ancora dubbiosa ma si lascia convincere e mi segue << Eppure questa casa è così grande per tre persone, figurati per due.. >> si guarda intorno << Non ti spaventa?>>

<< La grandezza della casa? Un po' si.. ma ci fai l'abitudine.. >>

<< Ma tutto questo è di tuo padre? Non credi lo rivoglia indietro? >>

<< No >> sorrido << Ti dirò una cosa che lo ha fatto infuriare, mio nonno ha lasciato tutto a me.. >>

Sgrana gli occhi << Tutto? >>

<< Si >> annuisco << La casa, l'eredità, gli uffici.. tutto mio.. >>

<< Perché allora gli dai ancora potere? >> mi chiede confusa

<< Perché c'è un vincolo, devo prima sposarmi piccolina per poter avere tutto.. >>

Si ferma a metà delle scale e gli guarda sorpresa << Cosa? >>

<< Si, posso avere tutto solo dopo essermi spostato e a meno che tu non voglia sposarmi stesso adesso, ci sarà un po' da aspettare.. >> le dico divertito mentre lei si imbarazza << Questo è il motivo per il quale voleva che io sposassi Astoria, ha fatto un patto con lei per dividere le proprietà, perché nel testamento di mio nonno c'è scritto che nel momento che io mi sposerò, tutto ciò che ho diverrà anche di mia moglie.. >>

<< Credo di sentirmi male.. >> dice Lali annaspando << Perché non me lo hai mai detto? >>

<< Non abbiamo avuto modo di parlare molto in questi giorni.. lo ho scoperto da pochissimo ed è per questo che ho deciso di agire, non si prenderà ciò che è mio.. >> la stringo a me << È non mi porterà via ciò che più amo nella vita.. >>

Mi bacia. Amo quando fa così.

Ci sono tanti momenti in cui altre parole non servono e bastiamo noi due, le nostre labbra unite e il nostro amore.

<< Voglio fare una doccia.. >> le dico e la vedo annuire

<< Si, va ti aspetto qui.. >> dice nel momento in cui varca la mia camera << Darò un occhiata alla tua stanza.. >>

<< No bimba.. >> scuoto la testa <<voglio fare una doccia con te >> le sfioro il viso con le dita << Non dirmi di no.. >>

<< Draco.. >>

<< Permettimelo, voglio lavare via tutto il dolore che hai subito a causa mia in questi giorni, non negarmelo.. è tutta colpa mia >>

So che vuole ribattere ma non le do modo perché la zittisco con un bacio che toglie il respiro ad entrambi, le infilo una mano tra i capelli dominando il bacio e con quella libera le stringo il sedere, lei si afferra salda al mio maglione e si rilassa contro il mio petto.

Indietreggio con lei stressa a me fino a raggiungere il bagno, dove finiamo contro il lavandino, mi allontano infilo le mani sotto la mia felpa e la lascio via, rimanendo a torso nudo, mi concentro sul suo collo leccandolo e baciandolo mentre lei e miele puro tra le mie braccia.

Attivo il getto d'acqua calda sotto la doccia e la trascino con me

<< Draco.. >> ansima siamo ancora vestiti

Troppo tardi.

Ci inzuppiamo gli abiti mentre l'acqua calda lava via i giorni passati con la rispettiva assenza << Non sai quanto cazzo tu mi sia mancata.. >> l'aiuto a restare in intimo togliendo gli abiti che le appicciano il corpo << Sei perfetta.. >>

Le infilo una mano tra le gambe mentre lei poggia il corpo sul vetro della doccia, le sue mani tremano mentre prova a sbottarmi i pantaloni ed è tutto un fuoco fatto di gemiti e tocchi, la giro voltandola di schiena, premo il mio corpo sul suo e le blocco una mano intorno al collo << Voglio scoparti da dietro.. >> le sussurro con la bocca al suo orecchio

Con la mano libera le sfilo la mutandina mentre i miei box sono già calati, mi posizione meglio dietro di lei e la penetro.

Doloroso centimetro per doloroso centimetro.

Lei prova a divincolarsi ansimando ma io premo di più il mio petto sulla sua schiena, avvolto la mano intorno alla sua vita ed inizio un lento e piacevolissimo movimento.

<< Oddio.. Draco.. >> geme il mio nome << È bello.. >>

Si lo è. È bellissimo.

<< Ti piace quando ti scopo così piccola? >> le dico incrementando la velocità delle mie spinta << Ti piace essere scopata da dietro?>>

La sento stringersi intorno a me e so che è prossima all'orgasmo << Rispondi Lali, voglio sentirtelo dire.. >>

<< Si.. si.. mi piace, tutto ciò che mi fai >> ansima << mi piace >>

<< Bene.. >> le mostro il collo esposto mentre le martello tra le gambe senza pietà, ci sono quasi anche io.

Crolliamo entrambi rilassandoci contro il vetro mentre l'acqua scorre ancora calda sui nostri corpi e sui nostri cuori che battono all'unisono.