Il mio viaggio a Volterra

Volterra

Volterra.

Con la mia supervista riuscivo a vedere la città da parecchi kilometri. Più mi sarei avvicinata e più il mio odore sarebbe diventato visibile ai sensi della guardia.

-Allora hai capito il piano?- sussurrai a Mele.
Quella annuì.
-Bene, andiamo-

Non avevo scelto un giorno a caso per tornare in città, dopotutto avevamo un piano molto delicato da compiere. Era passato un mese da quando avevo incontrato Mele, avrei voluto tornare quanto prima purtroppo mentre ci stavamo dirigendo verso l'Italia avevo sentito dei membri della guardia in vicinanza. Abbiamo confuso le nostre tracce percorrendo strane strade per diversi giorni e una volta assicurate di averli depistati siamo tornate sul nostro percorso originale.

Quello che stavamo per fare era pericoloso, molto pericoloso. Avevamo una sola possibilità di successo, o quella o la morte.

Aspettai che arrivasse l'ora stabilita, da quando ero diventata una vampira stare immobile per ore non mi dava assolutamente fastidio.

Dopo ore e ore immobile nell'ombra feci un cenno quasi impercettibile alla mia compagna. Questa annuì e corremmo allo scoperto.

Fortuna era che quel giorno diluviava, sembrava che il destino stesse per una volta aiutandomi.
"Posso farcela" mi dissi.

Potevo farcela. Aro avrebbe pagato per avermi uccisa e per aver ingannato mio marito.

Riguardo a Marcus, non so che dire. Provo come un'attrazione per quel vampiro però è innata, non so spiegarlo bene. Diciamo che gli voglio bene come amico? Marcus è mio amico? È vero che in passato mi ha aiutata, ma l'ha fatto solo perché sapeva che ero sua moglie rinata.

E Giada? Sapevo di essere Dydime, ora ricordavo. Eppure non mi sentivo in me, Marcus amava Dydime non Giada.

Questi pensieri mi vorticavano nella testa; dopotutto non avevo pensato alle conseguenze del mio piano nel caso fosse andato in porto. Mi sarei risposata con Marcus? Oppure...

Svoltai a sinistra mostrando il percorso segreto che avevo utilizzato mesi prima. Mele mi seguì.

Tutti i Volturi stavamo banchettando nella sala dei troni, la pioggia copriva perlopiù i nostri odori.

Scattammo silenziosamente per i corridoi del palazzo dei priori, sapevo che era questione di un paio di secondi prima che i vampiri si accorgessero di noi.

Corsi verso lo studio di Aro, mostrando silenziosamente la strada a Mele.

Aprii la porta e ci infilammo dentro, nascondendoci.

Il momento era arrivato.

Angolo autrice

Ciao a tutti! Scusate il ritardo di aggiornamento, come ho già detto nel capitolo precedente non so quando pubblicherò. Mi scuso anche per la suspense, giuro che mancano un paio di capitoli e finisco la storia.
Luce di diamanti 💎