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                         Esther

Sei mesi prima...

"Drin, drin."

Oggi è il mio primo giorno all'università di Stanford,  nonostante l'emozione, non riesco a smettere di maledire chiunque abbia inventato questa maledetta sveglia.

Sbadigliando e con grande fatica mi trascino verso il  bagno.
Dopo essermi vestita mi dirigo in cucina, dove trovo: mio padre Carlos e mia madre, Kelly.

"Buongiorno" dico ancora assonnata.

"Buongiorno" risponde mio padre mentre mi versa del caffè.
Non posso iniziare la giornata senza.

"Hai preso tutto?" Mi chiede per l’ennesima volta mia madre, emozionata quanto me.

"Sì, mamma.
Ho preso tutto" rispondo con un sospiro, cercando di trattenere l'impazienza.

Dopo la colazione, carichiamo la macchina e partiamo.
Sono le cinque del mattino e siamo in perfetto orario.

Dopo quattro ore di viaggio...

Finalmente arriviamo a destinazione.
Mi trovo di fronte alla Stanford University.
È una struttura imponente, una delle più rinomate  accademie al mondo, oggi inizia il mio percorso.
Ho scelto di studiare giurisprudenza, seguendo le orme di mio padre.

Entriamo nella grande struttura e mi reco in segreteria.

Vengo subito accolta dal comitato di benvenuto: che mi informa del discorso di benvenuto e mi consiglia di passare in segreteria per tutte le informazioni necessarie: qui una signora di mezza età, dopo aver controllato il sistema, mi fornisce gli orari e le chiavi per la mia stanza: la 103 al secondo piano.

Una volta dentro noto subito che è spaziosa con due letti a castello e un bagno privato.
Dopo aver sistemato le mie cose, mi dirigo verso l’aula magna per il discorso di benvenuto.

Il preside Hennessy ci accoglie con un sorriso caloroso, pronto a dare inizio a un nuovo anno accademico.
Al suo fianco, la professoressa Katherine Valastro, una giovane docente, ci augura un buon inizio e ci informa che verso sera riceveremo tutte le informazioni necessarie via email.

Dopo il discorso, torno in camera, pronta per questa nuova avventura.

Vorrei ringraziare GiuliaSalfi ,  tetedefumee_ e CristinaGelsomini    per l'aiuto.

Come tutto ebbe inizio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora