Capitolo 1.

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Ieri mentre stavo studiando nella biblioteca della scuola ho visto un ragazzo a dir poco spettacolare, era alto, snello e moro; aveva dei bellissimi occhi verdi che sembravano dei luccicanti smeraldi.

Appena l'ho visto sono rimasta a bocca aperta, sembrava un modello e sono rimasta incantata per un po', qualche secondo dopo vedo che quel ragazzo mi stava guardando e ha iniziato a sorridere, io distolsi lo sguardo, ero diventata tutta rossa, il mio viso stava andando a fuoco.

Ad un certo punto ho sentito qualcuno toccarmi la spalla, mi sono girata di scatto e ho visto lui, il ragazzo dagli occhi smeraldo "tieni ti è caduto questo" "oh...grazie mille" dopo avermi dato il mio quadernino è andato via, non si è neanche presentato, pensavo che dopo quegli sguardi era venuto per presentarsi, ma invece no, mi ero fatta solo film mentali.

Ieri pomeriggio è stato devastante, avevo da studiare tantissimo, ma per fortuna verso le 18:45 avevo concluso di studiare, allora sono uscita con le mie amiche, Melissa ed Elena.

Io, Melissa ed Elena siamo andate in un bellissimo campo, c'erano tantissimi fiori colorati, era stupendo quel posto, ci tornerei tutti i giorni, in qualsiasi momento perché amo tantissimo la natura.

Le mie amiche e io dopo circa un'oretta siamo tornate a casa, anche se siamo state insieme per poco mi sono divertita tantissimo, adoro ridere, parlare, scherzare con loro, amo la loro compagnia. Dopo aver passato tutto il pomeriggio fuori casa, ero stanchissima e dato che ero in casa da sola dovevo cucinare io, ma non avevo voglia, quindi ho ordinato la pizza.

Un'ora dopo ho sentito qualcuno suonare il campanello, era arrivata la pizza, ma appena ho aperto la porta ho visto il ragazzo dagli occhi smeraldo, per un momento sono rimasta pietrificata, non potevo credere ai miei occhi, era lui. Qualche secondo dopo lui mi ha detto "sono 3 euro" "ecco...tieni" "grazie mille, buona serata" non ho avuto neanche il tempo di salutarlo che già era andato via. Appena ho visto che il ragazzo era andato via ho chiuso la porta, sono andata sul divano e ho mangiato la pizza mentre ero in chiamata con Melissa ed Elena. Dopo un'ora che eravamo in chiamata, io ero stanchissima, ma ci stavamo divertendo, quindi mi dispiaceva andare via. Verso le 3:00 abbiamo chiuso la chiamata, io ero veramente tanto stanca che mi sono addormentata sul divano.

Come ogni mattina appena sveglia sono andata a salutare mio padre che stava preparando la colazione, poi sono tornata in camera e mi sono preparata per andare a scuola.

Alle 7:15 sono uscita di casa e c'erano già le mie amiche ad aspettarmi, quindi sono salita in macchina e siamo andate a scuola.

Durante l'ora di italiano non riuscivo a smettere di pensare a quel ragazzo, quello della biblioteca e della pizza, era bellissimo e devo trovarlo per forza, mentre pensavo a lui qualcosa fuori dalla classe catturò la mia attenzione, tantissimi ragazzi stavano correndo e urlavano, dato che i miei compagni di classe stavano andando a vedere cosa era successo, io, Melissa ed Elena li abbiamo seguiti.

Nel corridoio, davanti ai bagni delle ragazze, due ragazzi si stavano picchiando, odio le risse e la violenza, non volevo rimanere lì impalata a vedere due ragazzi che si picchiavano, ma non avevo neanche il coraggio di fare qualcosa, quindi sono scappata via, mentre correvo sono caduta, per fortuna mi ero solo sbucciata il ginocchio, quindi mi sono alzata e ho continuato a camminare.

Dopo un po' sono arrivata in biblioteca, ho cercato un posto isolato da tutti, mi sono seduta e ho cominciato a piangere, odio vedere le persone che si fanno del male e non capisco il senso di farlo.

Appena ho finito di piangere ho alzato la testa, che prima era appoggiata al tavolo, e ho visto il ragazzo dagli occhi smeraldo che mi stava guardando, allora io gli ho sorriso e l'ho salutato, lui ha ricambiato e poi si è seduto vicino a me.

"Ciao, piacere io sono Tommaso, stai bene? perché stavi piangendo?"

Non ci potevo credere, quel ragazzo stupendo mi ha parlato, e finalmente ho scoperto come si chiama.

"Hey ciao, sto bene tranquillo, non è successo nulla, comunque io mi chiamo Bianca piacere."

Sembravo una scema, stavo lì impalata a fissarlo, fin quando lui mi ha chiesto "Mi sembra di averti già visto Bianca, sei molto carina, vieni spesso qui in biblioteca?"

"Si vengo quasi tutti i giorni qui, anche tu sei molto carino"

Io e Tommaso abbiamo parlato un po', però mentre mi stava raccontando delle cose il mio telefono ha iniziato a squillare, era Melissa voleva sapere dove ero andata, lei ed Elena erano molto preoccupate, quindi sono andata da loro, ma prima di andarmene ho salutato Tommaso.

Mentre raggiungevo le mie amiche stavo pensando, a ciò che mi ha raccontato Tommaso, ho scoperto alcune cose su di lui, è all'ultimo anno di liceo, quindi è più grande di me di un anno, nel tempo libero va in palestra, che si trova vicino a casa mia, mi ha parlato molto di lui, di tutti i lavori che ha fatto, e poi ho scoperto che conosce Melissa.

Sembra un ragazzo molto interessante, è così gentile e carino, mi piace un sacco.

Appena sono arrivata dalle mie amiche gli ho raccontato quello che è successo in biblioteca, però loro non sembravano molto felici, quindi hanno iniziato a dirmi che devo stare attenta, perché non lo conosco, ma io non gli ho dato ascolto.

Il pomeriggio, alle 17:00 sono arrivata a casa, per fortuna ero sola, allora visto che ero arrabbiata, mi sono abbuffata, odio farlo ma è l'unico sfogo che ho.

Dopo essermi abbuffata mi sono chiusa in camera e non sono uscita fino alla mattina seguente.

the trap of a toxic love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora