Capitolo 3.

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Come ogni sabato, io e mia madre siamo a casa da sole ed è un inferno, perché litighiamo tutto il giorno, infatti cerco di stare il meno possibile in casa.

Per fortuna oggi pomeriggio esco con Tommaso e sono troppo emozionata, non vedo l'ora di vederlo, mi dovrei preparare ma prima devo aiutare mia madre dato che mi ha chiesto di pulire il bagno.

***

''Mamma ho finito di pulire, posso tornare in camera o hai ancora bisogno?'' gliel'ho chiesto con un tono molto gentile e tranquillo ma come sempre lei pensa che io sia maleducata a chiederglielo.

''Bianca abbi rispetto per tua madre, e poi se per una volta sistemi con me la casa non ti succede niente, quindi muoviti e vai a pulire la cucina''

''Certo mamma, perdonami'' la odio così tanto, sicuramente non le andrà bene come ho pulito il bagno e si arrabbierà di nuovo .

***

Dopo ben due ore e mezza ho finito di pulire ogni stanza di casa mia e finalmente posso andare a prepararmi.

Mentre mi stavo preparando e stavo ascoltando i Chase Atlantic è partita la mia canzone preferita, e mi sono messa ad urlare e saltare come una scema, dimenticandomi di non essere in casa da sola, infatti qualche secondo dopo è entrata mia madre e mi ha sgridata come sempre.

Finalmente dopo più di un'ora ho finito di truccarmi e vestirmi, sono andata a guardarmi allo specchio e mi vedevo bruttissima, ma ormai era tardi e non potevo più cambiarmi.

Qualche minuto dopo qualcuno ha suonato il campanello.

''Mamma vado io'' ho detto urlando perché non volevo che sapesse che io esco con un ragazzo, so che mi giudicherebbe.

Appena ho aperto la porta ho visto lui, e mi sono subito incantata come sempre a causa della sua bellezza.

''Ciao Bianca, sei bellissima''

Non ci posso credere che me lo ha detto veramente, sembra un sogno, sto iniziando ad avere caldo e credo di essere diventata tutta rossa, odio quando succede sono così stupida.

''Ciao Tommaso, grazie, anche tu sei molto carino''

''Grazie mille, che ne dici se andiamo al parco invece di stare qua sulla porta di casa tua?''

''Si certo andiamo, ma prima devo dire a mia mamma che esco, aspettami qui''

Dopo aver detto a mia mamma che uscivo, io e Tommaso siamo andati al parco e mentre parlavamo lui mi guardava sempre e non ha mai distolto lo sguardo, ero molto imbarazzata ma anche felice perché nessuno mi aveva mai guardata per così tanto tempo.

Tommaso pov

Bianca è davvero una bella ragazza, è molto semplice ma i suoi occhi color miele e i suoi capelli ricci e castani mi fanno impazzire.

Oggi è la prima volta che la vedo truccata e con una maglietta corta è carina sì, ma se fosse più magra sarebbe una figa da paura.

***

Dopo che siamo stati per un po' al parco a parlare lui mi ha presa e mi ha baciata, è stato così bello e inaspettato che non sapevo cosa fare, infatti dopo che mi ha baciata avrei voluto urlare dalla felicità.

Appena sono tornata a casa mia mamma non si è neanche accorta che ero in casa e questa cosa ormai non mi rende più triste perché ci sono abituata, fa così da quando sono piccola e non capisco il perché, non so per quale motivo mi odia così tanto.

Per fortuna poco prima di cena è tornato mio padre, così io e mia mamma non litighiamo tanto come al solito.

La sera, prima di andare a dormire ho chiamato Elena e Melissa e ho raccontato tutto ma non sembravano molto felici quando li ho detto del bacio e del fatto che mi ha detto che ero bellissima, quindi ho cambiato discorso e siamo state in chiamata a parlare fino alle 6:00 di mattina.

the trap of a toxic love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora