Capitolo 4

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Aperta la botola, la vidi...
Era legata da delle corde ed un nastro adesivo sulla bocca che non le permettevano né di muoversi e né  di parlare. Mi venne il magone in gola...vedere che la mia migliore amica era in pericolo mi mandava su tutte le furie ma allo stesso tempo mi spaventava.
Maurizio era a bocca aperta...non riusciva a dire una parola...e come non credergli, anche io mi sentivo così sbalordita. Non ce lo potevamo aspettare, quello stronzo...ci aveva ingannato.
D: "Andiamo, cosa sono quelle facce? Non pensate che io sia stato davvero vostro amico? Che sciocchi" disse ridacchiando.
Io stavo andando su tutte le furie, ma non sapevo cosa fare, lui era così muscoloso...mi avrebbe preso con due dita e sbattuto contro un muro...
Vidi Maurizio avvicinarsi con aria minacciosa.
D: "Cosa pensi di fare? Ti ricordo che ho la leva tra le mie mani e la potrei benissimo far tornare giù. Non sai che bella stanza che è quella" disse con un sorrisetto.
Sembrava pazzo...
Maurizio's pov:
Io: "Danny...cosa stai facendo? Non sei in te"
D: "Probabilmente non mi conosci bene. Sai che cosa voglio"
Cazzo. Non glielo potevo dare. Era la cosa a cui più tenevo su tutte...
Cercai di pensare ad un piano, ma non mi veniva in mente alcuna idea, vedevo solo porte...
D: "Allora? Sbrigati dai"
Ad un certo punto vidi la porta dietro di lui aprirsi
Mio fratello.
Che cazzo ci faceva qui?
Flavia's pov:
Michael?
Non ci sto capendo più niente...
Aveva un sacco simile a quelli di patate, ma che ?
Mise il sacco sulla testa di Danny e lo girò così da togliergli la mano dalla leva.
Noi corremmo fino alla sedia di Laura per slegarla e vidi intanto che Michael se lo stava portando. In queste condizioni mi fa ridere 😂.
La slegammo e la portammo in macchina con le intenzioni di farci spiegare l'accaduto.
Lei era con il fiatone, poverina...
L: "Mi ha...drogato...mentre dormivo...io...mi sono risvegliata in quella stanza...buia e con tanti macchinari"
Mau: "Ok...calma. Prendi fiato adesso e se vuoi dormi"
Io: "Ma in tutto questo, Michael, che ci facevi qui?"
Mi: "Beh...è difficile da spiegare...volevo parlarti e poi ho visto che stavi con Maurizio e..."
Io: "E ci hai seguiti...capito. Non mi arrabbierò solo perché ci hai salvato.A proposito, dove l'hai lasciato?"
Mi: "Per terra fuori dalla sua 'casa'. Penso che si sveglierà tra mezz'ora circa. Muoviamoci ad andare"
Mettemmo in moto la macchina e, a tutta velocità, sfrecciammo verso casa.
Controllai il mio telefono, per vedere se ci fosse qualche notifica e notai:
00:10
Sabato, 31 Ottobre
*1 chiamata persa da: Mamma ❤️*
La richiamai e misi il viva voce.
M: "Auguri amore mio! Ti ho chiamato 10 minuti fa ma non mi hai risposto, che stavi facendo?"
Io: "Grazie ma'. Comunque sto a casa"
M:"C'è anche tua sorella che ti vuole fare gli auguri, le manchi. Ricordati che oggi veniamo da te"
Giovanna: "Auguri Fla, ci manchi"
Io: "Grazie Gio...anche voi mi mancate, adesso devo andare, c'è un film bello in tv"
Loro: "Ciaoo"
*Chiamata terminata*
Laura mi abbracciò.
L: "Auguri amoreeee"
Io: "Grazieeeee"
Gli altri: "Auguriiiiii"
Tornati a casa ci salutammo e tutti mi abbracciarono, compreso Michael, stranamente...
Chissà che voleva dirmi...

Un amore quasi impossibile ~Maurizio MerluzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora