Capitolo 8:

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18:45
L'aereo è appena atterrato a Roma
<< forza seguimi >> dissi a Mitch mentre scendiamo dall'aereo
<< dove andiamo bellezza?>> mi chiese
<< in hotel, e non chiamarmi bellezza >> gli risposi
<< come vuoi bellezza >> alzai gli occhi al cielo e salì in un taxi

Dopo 20 minuti arriviamo in hotel

Hotel:

Entriamo per fare il check-in

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Entriamo per fare il check-in

Per farlo c'era una ragazza avrà avuto più o meno 30 anni
<< buongiorno signori avete prenotato? >> ci chiese
<< si a nome di mio marito Rapp, siamo in luna di miele >> gli risposi
<< oh congratulazioni, la vostra camera e la 309, buon soggiorno >> ci fece un sorriso e noi ricambiammo

Mentre ci avviammo al ascensore spiegai a Mitch il piano << allora noi siamo nella 309 il mafioso è in quella affianco la 308, nella 310 ci sono delle miei amiche che ci aiuteranno Sofia è Maya, va bene? >> chiesi
<< va bene mogliettina >> mi rispose, lo guardai fulminandolo
<< sei tu che hai detto che siamo in luna di miele >> si giustificò
<< siamo sotto copertura idiota, ora comportati da mio marito >> non se lo fece ripetere due volte che mi prese per il fianco e mi avvicinò a lui

Salimmo in camera e che dire era stupenda
Aveva un letto matrimoniale con due comodini hai fianchi, in vezzo alla stanza c'era il tavolino con una poltrona e il divano, dalle finestre si vedeva tutta la città,era bellissima

Salimmo in camera e che dire era stupenda Aveva un letto matrimoniale con due comodini hai fianchi, in vezzo alla stanza c'era il tavolino con una poltrona e il divano, dalle finestre si vedeva tutta la città,era bellissima

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C'era una porta bianca che portava sul bagno era tutto bianco bellissimo anche questo

<< te dormi sul divano >> dissi, lui alzò le mani in segno di arresa << metti la telecamera che passa dalla presa nella camera del mafioso così lo controlliamo, in tanto chiamo le mie amiche per vedere se sono arrivate >> lui fece segno di sì con ...

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<< te dormi sul divano >> dissi, lui alzò le mani in segno di arresa
<< metti la telecamera che passa dalla presa nella camera del mafioso così lo controlliamo, in tanto chiamo le mie amiche per vedere se sono arrivate >> lui fece segno di sì con la testa

1 squillo....2 squilli, al terzo rispose

~ ei Giulia, siamo nella camera 310, vuoi siete arrivati?

~si, stiamo mettendo la telecamera
Faremo un controllo ogni 45 minuti va bene ?

~si certo

~ perfetto, ci sentiamo dopo allora
Ciao

~ciao

<<fatto>> mi disse Mitch
<<bene, vado a farmi un bagno >> senza aspettare un suo consenso entrai in bagno e chiusi la porta a chiave, non si sa mai

Dopo 40 minuti uscì dalla vasca

Mi ci voleva proprio, mi misi l'intimo di pizzo nero e mi accorsi di aver lasciato il pigiamo fuori
<< cazzo >> dissi tra me e me

Bene prendi coraggio e esci

POV Mitch:
Giulia era in bagno da quasi un'ora e io me la stavo per fare addosso

Sentì la porta aprirsi, mi alzai di scatto per andare in bagno ma mi ritrovai lei in intimo

Porca puttana vuole farmi morire sta ragazza

Si avvicinò a me e mi disse << chiudi la bocca e pulisciti la bava >> mentre mi sorpassava la presi per un polso e la tirai a me
Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò << guardare ma non toccare >> poi si allontanò facendomi l'occhiolino
<< questa me la paghi >> gli dissi prima di entrare in bagno




Lo so capitolo corto scusate

All'improvviso || Mitch RappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora