Capitolo 30:

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Mi svegliai con Mitch che cullava il piccolo
<< eiii buongiorno amore mio >> dissi
<< buongiorno >> disse
<< oh io non parlavo con te ma con il piccolo >> dissi ironica
<< ah ah ah simpatica >> disse deluso

<< comunque stavo pensando a come chiamare il piccolo >> dissi
<< vai spara >> disse
<< Dylan >> risposi
<< ma perché "Dylan"?>> chiese curioso
<<perché è il nome di un attore di quando ero
adolescente, anche se non l'ho mai
incontrato....gli ho promesso che avrei
chiamato mio figlio Dylan>> risposi
<<Che cosa bella amore!>> esclamò mentre gli sorrisi

<< allora ciao Dylan >> disse Mitch al bambino
<< sai al tuo nasino>> dissi guardandogli
<< e i tuoi occhi >> aggiunse mio marito

<< dai venite qui >> dissi facendoli posto sul letto
<< eccoci >> disse mettendosi sul letto dandomi il piccolo Dylan
<< sai che sei proprio bello >> dissi guardando Dylan << come tuo padre >> dissi sorridendo a Mitch, prima che mi baciò

<< eiiii splendidi >> disse Maggy entrando nella stanza
<< eiii Maggy ti presentiamo Dylan >> dissi sorridendogli
<< oh mio dio ciao Dylan >> disse avvicinandosi a noi
<< vuoi prenderlo in braccio? >> chiesi
<< certo >> disse prendendo il piccolo
<< sta attenta >> disse Mitch
<< si tranquillo >> disse Maggy ridacchiando

10 anni dopo

<< dai papà prendimi >> urlò Dylan dal giardino mentre Mitch lo rincorreva per poi buttarsi in piscina
<< dai mamma vieni anche te >> urlò Dylan dalla piscina
<< si amore vieni anche te >> disse Mitch uscendo dall'acqua

<< dai papà prendimi >> urlò Dylan dal giardino mentre Mitch lo rincorreva per poi buttarsi in piscina << dai mamma vieni anche te >> urlò Dylan dalla piscina << si amore vieni anche te >> disse Mitch uscendo dall'acqua

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<< se me lo chiedi te dio greco>> dissi tra me e me
<< come amore? >> disse mio marito
<< no niente arrivo>> dissi ridacchiando

Entrai in acqua e iniziarono a schizzarmi
<< ei ei tregua, tregua >> dissi ridendo
<< va bene >> disse Mitch prendendomi sulle spalle
<< AHHHHHHH MITCH METTIMI GIÙ!>> dissi ridendo
<< va bene >> disse buttandomi in acqua
<< idiota >> dissi mentre mio marito e mio figlio ridevano

<< papà, mamma...non mi avete mai
raccontato come vi site conosciuti. >> dice
Dylan uscendo dall'acqua
<< vuoi saperlo? >> chiedo sorridendole
dolcemente
<< si! Raccontatemi tutto dalle origini! >>
disse curioso

Io e Mitch ci lanciamo un'occhiata che vale
più di mille parole

Nei nostri occhi si legge la nostra storia

Ci sorridiamo come due ebeti innamorati, ci
giriamo nuovamente verso Dylan,pronti a
raccontarle tutta la nostra straordinaria e
incasinata storia e insieme diciamo:

<< è successo tutto all'improvviso >>




Bene questo è l'ultimo capitolo, spero che questo libro vi sia piaciuto è il primo libro che scrivo quindi non sarà perfetto

All'improvviso || Mitch RappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora