Capitolo 27:

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Stavamo partendo per andare in luna di miele
Per via della gravidanza non potevo prendere l'aereo ma Steve c'è ne ha procurato uno privato

<< è veramente stupendo, peccato non poterlo sfruttare >> disse Mitch << sai ho letto su internet che si può fare sesso anche quando si è incinta >> gli confessaiLui rimase lì a fissarmi dalla testa hai piedi

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<< è veramente stupendo, peccato non poterlo sfruttare >> disse Mitch
<< sai ho letto su internet che si può fare sesso anche quando si è incinta >> gli confessai
Lui rimase lì a fissarmi dalla testa hai piedi

<< amore che succede? >> chiesi
preoccupata
<< che succede? SUCCEDE CHE VOGLIO
SCOPARTI COME SE NON CI FOSSE UN
DOMANI MA DEVO TRATTENERMI
PERCHÉ NON SIAMO SOLI SULL'AEREO MA SE TU MI PROVOCHI COSì MI FARAI
IMPAZZIRE! IO HO BISOGNO DI
SBATTERTI DIO QUANTO VOGLIO
SBATTERTI CAZZO! >> urlò gesticolando

Io iniziai a ridere come una matta mentre lui
mi fulminò con lo sguardo
<< scusa scusa Dio..HAHAHA ok basta la
smetto...fiuuuuu diooo >> cercai di
riprendermi facendo finta di asciugarmi le
lacrime

⚠️ ATTENZIONE SCENE CRINGE ⚠️

<<okay basta, non resisto >> disse prima di buttarmi, delicatamente, sul letto
Mi misi a cavalcioni su di lui e cominciai a
muovermi sensualmente

Lui butto violentemente la testa indietro gemendo
Accelerai i movimenti e senti la sua erezione
gonfiarsi

<<P-PERF...FAVORE GIULIA! >> gemette
urlando

Sorrisi malefica e gli tolsi lentamente i boxer
facendo strusciare la punta delle mie dita
sulle sue intimità
Lui sbarrò gli occhi e spalancò la bocca ma
l'unica cosa che uscì furono dei gemiti
strozzati

Buttai per terra i boxer, mi alzai e tolsi anche
il mio intimo

Mi rimisi a cavalcioni su di lui e cominciai a
saltellare facendo strusciare le nostre intimità
nude

Mise le mani sulle mie natiche stringendole
talmente forte da far diventare le nocche
bianche

Vidi la sua disperazione e decisi di
accontentarlo

Presi la sua intimità e la misi sulla mia
entrata, feci un grande respiro e la infilai
dentro

Feci una piccola smorfia di dolore ma il
fastidio finì subito per dare spazio al puro
piacere

Saltellai ancora più forte gemendo

Mitch  si mise seduto e cominciò a spingere
anche lui

Misi una mano sui suoi capelli tirandoglieli
leggermente e nascosi la testa nell'incavo del
suo collo
Gemetti il suo nome e lui gemette il mio

Spinse di più stringendo con forza i miei
fianchi

Con uno strattone violento mi ritrovai sotto di
lui con le gambe aperte e Mitch era in mezzo
ad esse

Spinse tenendo saldamente il mio interno
coscia

Prese una grande respiro ed eccola...la forte
spinta che mi fece venire facendo
rimbombare le mie urla di piacere per tutta
l'aereo

Nonostante fossi già venuta continuò a
spingere

Orgasmai sentendo in sottofondo anche i suoi
gemiti

Venne più di una volta anche lui

Mise una mano sul mio collo stringendolo un
po'
<< p-pronta per l'ultima? >> gemette
prendendo fiato
<<s-si.>> bisbigliai

Strinsi le lenzuola e strizzai gli occhi

Fece un grande respiro e diede una botta che
fece tremare tutta la stanza

Spalancai gli occhi e strattonai con violenza le
lenzuola bianche, cercai di prendere fiato ma
non ce la feci......quella spinta mi si bloccò in
tutto il corpo non facendomi capire più nulla

Uscii e si buttò esausto accanto a me

Mi girai con occhi sbarrati verso le mie
intimità....c'era del sangue sulle lenzuola

<< ops..>> ridacchiò lui
<< ops?! Mi stavi rompendo la figa! >> cercai
di mettermi seduta sul letto ma un dolore
lancinante mi fece ricadere pesantemente sul
materasso

<< AIA CAZZO CHE MALE DIO SANTO! >>
urlai mettendomi le mani davanti agli occhi
<< t-ti fa tanto male? >> chiese dispiaciuto
con un filo di voce
<< Ei Ei tranquillo...amore si fa male ma sta
tranquillo va tutto bene, sei stato fantastico
ed è stato magnifico! Mi hai fatto un grande
piacere e un po' di sangue non è nulla! >>
cercai di rassicurarlo senza far notare il mio
dolore atroce
<< sicura? >> mi accarezzò la guancia
<< si.ma adesso non potrò alzarmi per tutto
il giorno se non di più >> ridacchiai buttando
la testa sul cuscino

All'improvviso || Mitch RappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora