Capitolo 17:

123 6 0
                                    

Eravamo tutti in posizione aspettando che Steve ci desse il via
~ okay pronti?
Noi affermammo e iniziammo ad entrare

Non è stato difficile soprattutto perché entrando dalla porta avevo le chiavi

Steve, Maggy, Mitch devono mettere a K.O le guardie per lasciare a me il mafioso

POV Steve:
Entrai dalla finestra e percorsi il corridoio
Sentì degli spari e vidi una guardia venire verso di me, gli sparai dritto in testa prima che potesse fare qualsiasi mossa

POV Maggy:
Entrai dalla porta finestra che era aperta, idioti
Peccato che c'era una guardi che entrò nella stanza, il che mi tocco sparargli

POV Mitch:
Entrai dalla porta sul retro
Sentì uno sparo per poi sentirne un'altro, corsi a vedere se fosse stata Giulia
Ma qualcosa mi colpì alla spalla

Un dolore fortissimo mi passo in tutto il corpo, mi girai per vedere chi fosse stato e vidi una guardi che mi puntava la pistola alla testa, gli feci lo sgambetti buttandolo a terra e gli sparsi in testa

POV Giulia:
Ho sentito 4 spari, non ci pensai mi diressi verso la stanza del mafioso, entrai e lo trovai che stava scappando dalla finestra
<< FERMO! >> urlai, lui non mi ascolto perciò gli ho sparato in testa
Lui cadde dalla finestra senza mai rialzarsi

Andai a cercare Steve, Maggy e Mitch trovai Steve e Maggy ma non Mitch il che mi preoccupava per lo sparo in più
<< MITCH! MITCH! >> iniziai ad urlare il suo nome per vedere se ho una risposta
<< sono qui >> sentì la sua voce molto debole
Quindi andai a vedere la stanza da dove ho sentito la voce, lo trovai per terra pieno di sangue
<< o mio dio >> dissi iniziando a piangere
<< STEVE, MAGGY AIUTATEMI >> urlai
Steve e Maggy vennero di cosa da noi
<< o mio dio Mitch >> disse Maggy
<< okay Mitch forza ora ti portiamo in ospedale >> disse Steve prendendolo per l'altro braccio e portandolo in auto

<< okay Giulia devi premere sulla ferita per fermare l'emorragia >> disse Steve passandomi uno straccio
<< va bene >> dissi prendendo lo straccio e premendo sulla spalla di Mitch

Arrivammo in men che non si dica all'ospedale
Steve prende per il braccio Mitch e portandolo dentro mentre Maggy parcheggia l'auto
<< VI PREGO AIUTATECI! >> urlai per farmi sentire da qualcuno
Un medico si avvicinò << okay metterlo sul lettino >> chiamò altre infermiere e lo portarono in sala operatoria

Mi misi seduta in sala d'attesa, era una cosa così straziante aspettare

Dopo poco entro Maggy
<< ei dove Mitch? >> mi chiese
<< è in sala operatoria >> rispose Steve sapendo che io non avevo voglia di parlare
<< oh okay speriamo bene >> è l'ultima cosa che fu detta nel tempo che Mitch era dentro a quella maledetta sala operatoria

Skip time
Uscì il dottore e venne verso di noi
Mi alzai di scatto andando verso di lui
<< come sta? >> chiesi preoccupata
<< è un po' debole per il momento ma bene, vuole vederti >> mi rispose
Senza farmelo dire due volte mi diressi verso la sua stanza ed entrai

<< ei amore >> gli dissi guardandolo
<< ei piccola >> mi rispose
Presi una sedia e la portai vicino al suo letto stavo per sedermi ma lui mi interruppe << cosa pensi di fare li?! >> mi domandò
<< sedermi >> gli risposi
<< non ci pensare nemmeno, vieni qua >> mi disse facendomi posto sul letto
<< sicuro? Sto bene anche sulla sedia >> lo interruppi
<< non se ne parla, forza >> mi rispose
Io arresa mi misi affianco
<< come stai?>> chiesi sfinita per la stanchezza
<< sono stato meglio, ma ora dormi né hai bisogno >> mi rispose

Appoggiai la testa sul suo petto, il suo profumo mi inondava le narici
Il suo respiro mi tranquillizzava
Il suo petto che andava su e giù mi cullava, era tutto talmente tranquillizzante che in men che non si dica mi addormentai

All'improvviso || Mitch RappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora