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2054

Mattia's pov

"Allora è vero che te sei nato a Dortmund per colpa del tradimento di nonno e di zia Sophia?"

Chiese Matteo, il mio primogenito, curioso di cosa avrei risposto.

Quel bambino era molto curioso di sapere tutto quello che avevano passato i loro nonni e allora mi ero offerto di farlo io perché ero quello che era nato prima di tutti e avevo un punto di vista molto più ampio rispetto ai miei fratelli, cugini e amici della nazionale italiana di calcio.

"Si Matte, sono nato a Dortmund perchè il nonno aveva tradito la nonna, per poi rimettersi insieme dopo 4 anni dalla mia nascita. Infatti tuo nonno l'ho visto per la prima volta nella primavera 2026, poco prima del mondiale che vincemmo battendo la Germania 4 a 2 con i gol di zio Domenico, vostro nonno, zio Manu e zio Teo"

Tutti i bambini mi ammiravano come se fossi una fonte di conoscenza, che avevo solo in certi campi per avere 32 anni: ad esempio, se fosse per me, parlerei per ore e ore dello sport che facevo professionalmente, che sarebbe il calcio. Oppure mi guarderei un sacco di documentari storici, perché a scuola era la mia materia preferita e andavo anche molto bene grazie al mio ricordarmi perfettamente le date.

"Ma che è successo quando nonno e nonna si sono rimessi insieme?"

Questa volta lo chiese Federica, la mia secondogenita.

"Beh poi io e nonna siamo tornati a vivere a casa di papà e, quando avevo 5 anni, nacquero zio Noah, zia Isabel e zia Elisa. Mi ricordo che nonna aveva annunciato di essere incinta il giorno che zia Sophia e zio Domenico avevano fatto la rimpatriata per far vedere i gemelli appena nati. Infatti Noah, Isabel ed Elisa hanno 9 mesi di differenza: i gemelli, come sapete, sono nati a febbraio ed Elisa è nata a novembre. Ricordo ancora quel Natale, quando Elisa aveva solo un mese, dove tutti si passavano mia sorella tra le loro braccia. Li guardavo male perchè ero geloso di loro."

Dopo l'ultima frase mi misi a ridere ed Elisa mi guardò malissimo, per poi scoppiare a ridere.

Quando finì di ridere, Elisa parlò "perché questa cosa mamma e papà non me l'hanno mai raccontata? Che stronzi"

"LE PAROLE! Elisa Sottil non dire più quelle parole davanti ai bambini!"

Rimproverai mia sorella per quello che aveva detto, sperando che nessun bambino mi chiedesse cosa significasse 'stronzi'.

"Zio, che significa stronzi?"

Chiese Zoe, figlia di mia sorella e Leonardo.

Questa cosa me la dovevo aspettare, maledetta Elisa.

Speravo che nessuno facesse questa domanda, ma mi sbagliavo di grosso.

"Nulla tranquilla, però giurami di non dirla mai"

Dissi a Zoe, gaurdandola negli occhi, sperando che mi rispondesse di si.

Lei annuì e io tirai un sospiro di sollievo.

"Zio come si sono conosciuti zia Anna e zio Manu?"

Questa volta la domanda la fece Davide, il figlio di Hiro e Noah.

"Allora: qualche giorno prima di Cagliari-Sassuolo, in quella partita in cui zia Sophia si accorse per la prima volta della somiglianza tra lei e mia madre, zia Anna ha ricevuto un orso di peluche gigante e un mazzo di fiori da un ammiratore segreto. Da quello che mi ha raccontato mia madre zio Leonardo voleva ammazzare quel povero ammiratore. Dopo 1 anno e mezzo Anna riuscì a capire chi fosse la persona che le avesse mandato quei regali. Da lì iniziarono a sentirsi e, piano piano, si innamorarono l'uno dell'altra, ma si dichiararono dopo molti anni. Un giorno zio Manu postò una foto dove lui e Anna si baciavano e mia mamma e zia Sophia riuscirono a capire che fosse zia Anna. Ecco come si sono conosciuti zia Anna e zio Manu"

Instagram|| Domenico Berardi e Riccardo SottilDove le storie prendono vita. Scoprilo ora