KAGEYAMA POV:
Mi svegliai di colpo, ero tutto sudato, sentii delle braccia cingermi il collo, mi girai di scatto.
HINATA?
Sono a casa di Hinata?
Ho dormito con lui?
Lo guardai attentamente, un'espressione rilassata compariva sul suo volto, aveva gli occhi rilassati e la bocca socchiusa mentre si raggomitolava sul mio petto, era così bello, abbassai lo sguardo, era senza maglia..
ERA SENZA MAGLIA?
Sbiancai all'istante mi iniziò a mancare l'aria, ho dormito con lui, ed era senza maglia?!
Ok devo andarmene, per quanto vorrei rimanere qua tra le sue braccia, non posso.
Feci per alzarmi ma un lamento uscì dalla sua bocca, mi tirò da un braccio e io mi avvicinai di più a lui
Voleva rimanessi con lui?
Impossibile.
No ok, mise la sua faccia sul mio petto e continuò a dormire.
Non posso andarmene, non dopo tutto quello che ha fatto per me.
Misi una mano tra i suoi capelli mentre continuavo a guardarlo, era così carino.
Ad un certo punto vidi il suo viso spostarsi e i nostri occhi si scontrarono, quel contatto mi faceva rabbrividire sempre di più.
Mi continuava a guardare, fino a quando non iniziò ad arrossire quasi più dei suoi capelli, perché?
Subito dopo scattò in piedi e si mise una maglia al volo, ah ecco perché.
Mi guardò,e mi sorrise.
Persi un battito, quel maledetto sorriso, era così contagioso che anche a me spuntò un lieve sorriso sulle labbra.
Andammo in cucina dove hinata si mise a preparare la colazione, mangiammo e lui si andò a fare la doccia, perfortuna era sabato e non c'era scuola oggi.
Appena tornò iniziammo a parlare di pallavolo, ovviamente.
Riusciremo ad avere una conversazione che non c'entri con la pallavolo, come quella di ieri?
Non penso.
Fin quando dalle mie labbra non uscì un
"Come stai?"
Lui mi guardò perplesso, d'altronde non lo stavo neanche ascoltando.
"bene.. Perché mi fai questa domanda?"
Perché gli stavo facendo questa domanda?
Non lo so.
"Ieri mi hai ascoltato, cosa che nessuno ha mai fatto con me, volevo semplicemente sapere se andava tutto bene, d'altronde anche io sono qui per aiutarti"
Queste parole uscirono da sole dalla mia bocca.
Però era vero, mi importava veramente come stava.
HINATA POV:
"Ieri mi hai ascoltato, cosa che nessuno ha mai fatto con me, volevo semplicemente sapere se andava tutto bene, d'altronde anche io sono qui per aiutarti"
Mi si mozzó il fiato.
Potevo veramente confidarmi con lui, non mi avrebbe abbandonato?
In effetti non abbiamo mai parlato di queste cose.
Non sapevo come rispondere, ispezionai al meglio il suo viso, era così tremendamente in imbarazzo e teso, era così bello con quell'espressione stampata in viso.
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Un filo che ci unisce - kagehina
RomanceDue ragazzi delle superiori giocano nella stessa squadra di pallavolo, ma tra loro le cose non vanno molto bene, non riescono a capirsi, fino a quando si riappacificano tra di loro e si sfogano a vicenda, cambiando la loro vita inconsciamente, migl...