7. Parole disarmanti

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HINATA POV:

Contro voglia mi svegliai, non riuscivo più a dormire.

Mi girai su un lato e mi ritrovai un esemplare di un bakageyama carinissimo che dorme.

È TROPPO CARINO DAI.

Mi sento in colpa per ieri, ma non volevo facesse una scenata di gelosia :/

Vabbè ora non importa, mi avvicinai a lui e gli diedi un leggero bacio sulle labbra.

Vidi le sue labbra allargarsi in un piccolo sorriso, poi aprì gli occhi.

DIO CARO I SUOI OCCHI.

Muoio sempre, Hinata calmati.

"Buongiorno Hina"

HINA??? AWWW

"buongiorno bakageyama"

mi tirò un cuscino in faccia

"MA DAI CRETINO"

"MA CRETINO A CHI, E POI NON URLARE DI PRIMA MATTINA"

"ALLORA NON FARLO NEANCHE TU, E POI È MEZZOGIORNO"

"OH CAZZO LA SCUOLA"

"STI CAZZI, POSSIAMO SMETTERE DI URLARE?"

"VA BENE"

Dio perché ora sta zitto??

Dio santo, perché sta diventando rosso COSA STA SUCCEDENDO?

"Uhm ti va di uscire dopo?"

NO ASPE È UN APPUNTAMENTO?
HINATA CALMATI.

"È un'appuntamento?"

Da quanto si è fatto rosso ora esplode

"si"

disse mentre abbassava lo sguardo guardando il pavimento.

"ma se non vuoi venire capisco ecco.."

MA È FUMATO?

"MA OVVIO CHE VOGLIO"

gli saltai addosso e lui mi prese in braccio, iniziai a baciarlo.

Mh credo mi dovrei dichiarare prima o poi, cioè dai ormai l'ha capito che lo amo no?

Si dai dopo mi dichiaro..si..

FORZA HINATA

ok si dopo mi dichiaro.

"Facciamo colazione?"

"va bene"

lo presi per mano e ci dirigemmo in cucina, perfortuna non c'era mia mamma, sarebbe stato alquanto imbarazzante.

Preparai la colazione e poi mangiammo, andai a farmi la doccia ma quando tornai bakageyama era sparito, dio santo DOVE SI È ANDATO A CACCIARE?

vabbè continuo a prepararmi va, mi misi dei semplici jeans e una camicia, mi stavo per mettere le scarpe ma bussarono alla porta.

Ma chi cazzo è?

Svogliatamente mi alzai dal letto e andai verso la porta, appena la aprii mi ritrovai kageyama imbarazzato con un mazzo di fiori in mano.

OH SANTO DIO STO PER SVENIRE

MI HA PRESO DEI FIORI TI PREGO KSJSJSJ

HINATA CALMATI.

Mi porse i fiori, il li presi e gli saltai in braccio riempiendogli di baci il viso.

Mi prese per mano e ci avviammo fuori di casa, non sapevo dove stessimo andando, avevo effettivamente paura.

Un filo che ci unisce - kagehinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora