Capitolo 14

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I preparativi stavano andando a gonfie vele, dopo solo due giorni l'intera casa sembrava una sala di un castello adornata per un'incoronazione, i Madrigal con i loro poteri avevano fatto risplendere ogni angolo e Casita aveva fatto del suo. Quattro giorni  prima del matrimonio Mirabel, io e Isabela eravamo accasciate a terra stremate dai lavori a cui ci sottoponeva Abuela, l'ultimo consisteva nel lustrare il pavimento della sala dove sarebbe avvenuta la cerimonia, ora sembrava che uno strato di vetro coprisse il mosaico disegnato su di esso, inoltre per ballare era perfetto, potevi fare la mossa di Michael Jackson come ridere. "Andiamo al piano sopra, così ci possiamo buttare in camera mia, i fiori sono particolarmente morbidi" fece notare Isabela, così ci arrampicammo sulle scale e non scherzo, fu difficile come scalare il monte Everest, quando arrivammo sopra non avevamo più le forze per strisciare fino alla camera della signora dei fiori così ci sdraiamo lì dove eravamo.

Camilo arrivò saltellando allegro e pieno di energia vicino al nostro giacimento "Come mai così stanche?" chiese ridendo quando ci vide "Vuoi provare tu a far brillare un pavimento con una scopa di paglia?" ribattei acida "Ok siete di cattivo umore, ma fate uno sforzo, alcuni miei amici vengono a trovarmi e non voglio fare una figuraccia con il vostro cadavere in mezzo al passaggio" io mi girai a guardarlo "Amici?" "Sono una persona socievole io!" non credevo ci fossero persone della nostra età lì al villaggio "Per informazione di qualcuno: c'è anche il fratello di Mariano" la diretta interessato si alzò "Ragazze alzatevi, Margherita dobbiamo fare amicizia" ridacchiai e mi alzai seguita da Mirabel che aveva una faccia che mostrava irritazione "Che c'è?" chiesi "Conosco gli amici di Camilo, uno di quelli continua a darmi fastidio, è peggio di lui!" rabbrividì "Peggio di questo qui?" feci indicando il cugino che intanto stava ballando trasformandosi a ogni mossa in una persona differente "Sì" "Avete preparato una sepoltura?" chiesi senza ottenere una risposta soddisfacente.

Come previsto gli amici di quella testa di cavolo arrivarono insieme al fratello di Mariano che come la prima volta che l'aveva visto mostrava un sorriso più splendente nel pavimento che avevamo lustrato, seguito da un ragazzo Giapponese con degli occhiali e una faccia diligente, una ragazza con dei capelli biondi freschi da tinta e degli occhi più scuri della notte e infine un ragazzo basso con i capelli rossi schizzati in aria e gli occhi marroni furbi di chi ha appena commesso una rapina. Entrarono in fila e poi la ragazza si buttò su Camilo "Da quanto tempo orsacchiotto" esclamò, io mi girai, corsi in bagno e vomitai l'anima.

Quando tornai dal bagno la tizia era ancora in torno a Camilo, Isabela, il ragazzo sveglio e l'australiano stavano parlando mentre tipo-rosso-fuoco picchiettava la spalla della povera Mirabel che mi andò in contro e mi chiese "Stai bene?" mentre il tipo la seguiva "A parte che la ragazza tinta mi ha fatto venire l'urto, sì tutto bene" risposi cercando di non guardare Camilo "Guardai che amica figa che hai!" disse il suo amico, sorrisi forzatamente "Più bella di quella lì?" ero naturalmente ironica "Chi Maria? Sì sei più carina" sarebbe stato carino anche lui se fosse stato più alto e meno schizzo-frenetico "Ma tu non stai insieme a Mirabel?" un sorriso da fangirl mi comparve sul viso "No! Io con questo qui? Mai, prego il signore che non si avveri! Con lui! Lui! Con Ernesto?" fece lei non meno matta di Ernesto "Non chiamarmi Ernesto, chiamami Erny" disse "Come si chiamano loro?" dissi indicando il ragazzo Giapponese che mi stava simpatico a pelle "Lui è Akahito mentre quello che tutte considerano figo è Sandro" annuì "Quanti anni avete?" lui rise "Maria ha sedici anni, Sandro venti, io e Akahito ne abbiamo 15- aggiunse- ti consiglio di non provare a flirtare ne con Sandro, che gli piace un'altra ragazza, ne con Akahito che a quando ho capito è già fidanzato con un Alex, ma non ho capito se è Alessandro o Alexandra" fece ridendo "Wow un genio" osservai visto che non sapeva neanche il genere del suo amico, continuò a ridere "Se vuoi puoi provare con me, sono disponibile, vale anche per te Mirabel" lei non ne fu felice e gli tirò un pugno in faccia.

La gallina Maria arrivò saltellando "Giochiamo al gioco della bottiglia!" il gioco della bottiglia per chi non lo sapesse è un gioco molto bello in cui si gira una bottiglia due volte e le persone che ha indicato si devono baciare, io ero sempre pro a questo gioco visto che mi divertivo vedere i miei amici che si baciavano, ma quando toccava a me misteriosamente scomparivo, per nessuna spiegazione logica. Dopo aver convinto chi non era d'accordo ci radunammo in cerchio e facemmo girare la prima bottiglia a disposizione, mentre girava mi accorsi che io concentrandomi un poco sarei riuscita a comandarla, non sapevo se ne ero in grado ma decisi che provare non costasse nulla, nel peggiore delle ipotesi i miei amici mi avrebbero scoperto e frustato, mi concentrai e pensai che la bottiglia puntasse Sandro, con mia grande soddisfazione fu così, lui sorrise osservando le persone che avrebbe potuto baciare, poi girò la bottiglia, a cui comandai di fermarsi da Isabela, lei arrossì e osservò Sandro per leggere la sua espressione, sembrava abbastanza contento, Camilo iniziò a battere i pugni per terra "Bacio! Bacio! Bacio" così i due furono costretti a darsi un bacio a stampo veloce ma che sembrava aver scosso Isabela, il ragazzo le si avvicinò "Ti va di uscire dopo?" sussurrò "Parlerete dopo! Ora giriamo la bottiglia" pensai velocemente ad un altra ship, Mirabel e Erny e si avverrò.

Mirabel si rifiutò ma anche questa volta un coro si levò dalla folla che costrinse i due a baciarsi, Erny ne uscì soddisfatto, l'altra andò a vomitare in bagno. Pensai a un piano diabolico, avrei fatto uscire Camilo e quella Maria per vedere come avrebbe reagito e per capire se a Camilo piacesse. Prima mi concentrai su Camilo che sorrise soddisfatto, poi pensai a far uscire Maria, ma qualcuno alla mia destra mi spinse "Ops scusa!" disse Isabela, ma era troppo tardi, persi il controllo della bottiglia che roteò due volte di troppo finì puntata su di me, il cuore mi balzo in gola "Guarda un po'" esclamò la gallina a denti stretti "Allora cara, mi vuoi baciare?" scherzò lui . . . .

Ecco a voi il capitolo 14! Spero vi sia piaciuta l'aggiunta di ship, vorrei chiedervi anche qual'é  quella che vorreste vedersi avverare prima (so che nessuno mi risponderà rip), a parte la Camilo x Margherita che è ovvio che svilupperò. Vorrei anche chiedervi di passare a dare un occhiata alle storie che ho pubblicato oltre a questa, so che cosa state pensando: che rottura questa che si pubblicizza le sue storie! In effetti è triste. Al prossimo capitolo!

Anonimo😂🦄♥

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