Kate's POV
Alex continua ad urlare che dobbiamo aprire la porta.<<Cosa facciamo?>>
Mi domanda Ashley.
<<Un pó banale ma nasconditi sotto il letto.>>
Fa come le dico, prendo il libro di biologia e lo apro ad una pagina a caso.
<<Chi c'è con te? Lo sai che non devi vedere nessuno.>>
Mi urla.
<<Non stavo parlando con nessuno, stavo ripetendo ad alta voce biologia.>>
<<Non ci credo.>>
Mi da un pugno sullo stomaco.
<<Se non mi dici con chi sei ti porto nella mia stanza preferita.>>
Nella stanza preferita di Alex si trovano fruste di tutti i tipi, cinture e altre cose per torturarmi.
Ashley non sa l'esistenza di questa stanza perché non ne ho mai parlato né con lei e né con nessuno ma è meglio che non sappia nulla.
<<Ti ho detto che non stavo parlando con nessuno.>>
Dico cercando di essere più sicura di me.
<<Non me ne frega un cazzo di quello che dici, ora ti porto nella mia stanza preferita.>>
Prima dice che vuole sapere con chi stavo parlando poi non gliene frega un cazzo, ma si puó sapere che cosa vuole?
Mi porta nella stanza, mi toglie la maglietta e prende la frusta che fa più male.
Mi inizia a dare dei colpi sulla schiena ma io non urlo per non far capire qualcosa ad Ashley.
Ashley's POV
<<Se non mi dici con chi sei ti porto nella mia stanza preferita.>>Dice Alex in modo arrogante.
In che senso la sua stanza preferita?
<<Ti ho detto che non stavo parlando con nessuno.>>
Risponde Kate.
<<Non me ne frega un cazzo di quello che dici, ora ti porto nella mia stanza preferita.>>
Ma che cazzo è questa sua stanza preferita? Kate non me ne ha mai parlato e, conoscendo il soggetto, non penso che ci siano all'interno delle cose "normali".
Esco da sotto al letto e seguo di nascosto Alex e Kate.
<<Sta ferma.>>
Urla lo stronzo.
Quest'ultimo apre la porta e butta Kate per terra come se fosse un'oggetto, sentendo il rumore della caduta.
All'improvviso vedo la maglietta rossa di Kate che è per terra nel corridoio.
Mi avvicino di più e sento dei rumori.
Vado sempre più vicino e mi sporgo alla porta. Vedo Alex che frusta Kate e lei che cerca di non urlare per non farmi sentire e, infatti, le sue urla si trovano nelle sue lacrime che scendono velocemente dai suoi occhi.
Non posso starmene con le mani nelle tasche e quindi intervengo.
<<Non la toccare, bastardo!>>
Dico dandogli un pugno sul naso.
Kate prende velocemente la sua maglietta e se la mette.
Nel frattempo Alex si rialza e mi da anche a me un pugno sul naso.
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My nightmare-Justin Bieber
FanfictionKate è una diciottenne che subisce aggressioni sia a casa, da suo fratello-gemello, che a scuola. Potrà mai un ragazzo salvarla da questo incubo?