My nightmare-Justin Bieber

Capitolo 7

Justin's POV
Sto aspettando che la dottoressa esca dalla camera di Kate.

È da tanto che sta lì e le vedo parlare.

La dottoressa da un fogliettino a Kate e, dopo qualche secondo, se ne va e Ashley entra nella stanza.

Lascia la porta aperta e io me ne approfitto per origliare.

<<Che cosa ha detto la dottoressa?>>

Chiede Ashley preoccupata.

<<Domani mi dimettono. Non voglio tornare a casa. Inoltre mi ha anche dato il suo numero di telefono...è anche una psicologa e penso che tra due o tre giorni la chiameró.>>

Mi sento in colpa...a causa mia ora deve anche parlare con una psicologa.

L'ho fatta arrivare al limite e lei, naturalmente, non ce la fa più.

<<È la cosa più giusta che tu possa fare: confidarsi con una persona che non sia io.>>

Ashley è molto protettiva nei confronti di Kate.

<<Domani vorrei andare al cimitero.>>

Mi viene da piangere.

Cerco di trattenere le lacrime.

Oggi mi sento più empatico e sensibile del solito...non so che cosa mi stia succedendo.

<<Vuoi andare da sola?>>

<<No, vorrei che tu mi accompagnassi.>>

È bello il fatto che si sostengano a vicenda.

<<Sei sicura?>>

Chiede Ashley a Kate ma non riceve nessuna risposta, penso che abbia annuito.

<<Ma di che cosa stavamo parlando prima?>>

<<Non mi ricordo. Ma aspetta! Stavamo parlando del bacio con Bieber.>>

Oh cazzo.

<<Ti sei fatta più rossa di un pomodoro. Penso che ti piaccia.>>

Impossibile.

Lei è gentile, dolce, simpatica e...bella.

Io, in poche parole, faccio schifo.

<<Assolutamente no!>>

<<O forse sei tu che piaci a lui.>>

<<Dai non scherzare! Bieber non prova alcun sentimento per nessuno, figuriamoci se si mette a guardare una come me!>>

Ridono.

Tutti pensano questa cosa su di me.

<<Comunque non lo perdonerò! In queste ultime ore mi ha dimostrato di avere un cuore, sempre se non era apparenza, ma non servono alcune ore per perdonare anni di sofferenza.>>

<<Hai ragione. Ora non pensare a quel coglione ma a te stessa.>>

<<Esatto!>>

Io sembro un ragazzo stronzo, senza né cuore né sentimenti ma, in realtà, li ho entrambi ma non dimostro mai affetto per nessuno. Tutto questo da quando mia madre ha la cardiopatia ovvero una delle malattie più pericolose al mondo. Mio padre l'ha lasciata quando sono nato, avevano solo diciotto anni. Rinuncerei a tutto pur di vederli insieme. Per questo motivo sono sempre arrabbiato e me la prendo con Kate, lei è come se fosse una fonte di sfogo. So che Kate ha avuto la peggio e sono un coglione per quello che le ho fatto. La notte penso sempre a lei e mi dico di smetterla ma a scuola mi faccio prendere dalla rabbia e faccio ciò che non dovrei fare.