Capitolo 16

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Justin's POV
<<Io amo veramente Kate e farei di tutto per renderla felice.>>

Alex sorride.

<<Amico, mi raccomando, trattala bene.>>

Sembra suo padre.

Guardo l'orario.

5:26 p.m.

<<Devo andare. Posso andare a salutare a Kate?>>

<<Si, certo!>>

Salgo le scale e busso la porta.

Entro e vedo la mia ragazza che sta scrivendo.

<<Che scrivi?>>

Si gira e mi guarda.

<<Nulla.>>

Faccio spallucce.

<<Io devo andare, ci vediamo domani.>>

Si avvicina a me.

<<Va bene, ciao!>>

Le do un dolce bacio sulla fronte.

Saluto Alex e vado verso casa finché non mi arriva una chiamata.

È mia madre.

Rispondo.

<<Justin?>>

Dice dall'altra parte del telefono.

<<Mamma, dimmi!>>

<<Mi potresti comprare dei fiori che mi mettono di buon'umore?>>

<<Certo! Ora te li vado a comprare.>>

Sorrido.

<<Grazie mille.>>

<<Figurati!>>

Termino la chiamata e vado dal fioraio.

<<Guardate un po' chi abbiamo: Justin Bieber!>>

Alzo gli occhi al cielo.

È Emily, la gatta morta della scuola, quella che fa la figa quando vede un ragazzo con cui ci vuole provare.

Il padre lavora dal fioraio e qualche volta lo sostituisce.

<<Emily non succederà mai più quello che è successo e poi...sono fidanzato!>>

Viene vicino a me.

<<Lo stronzo ha una ragazza?>>

Ridacchia.

<<Non ti ci vedo fidanzato. Magari dovremmo riprovarci. Tu devi comprare dei fiori, giusto?>>

<<Si altrimenti non sarei venuto.>>

Non la sopporto.

<<Facciamo un patto: io ti do i fiori e non te li faccio neanche pagare ma tu in cambio...>>

Si morde le labbra.

<<Ma perché? Non me li puoi dare e basta?>>

<<Mmm...no!>>

Sorride maliziosamente.

<<Se stanotte non facciamo quello che dobbiamo fare dirò alla tua ragazza che la stai prendendo in giro e che la vorresti tradire e poi la ucciderò.>>

Io ne ho viste di stronze ma lei è la numero uno ed è capace di uccidere una persona.

<<Ti odio.>>

My nightmare-Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora