Justin's POV
<<Io amo veramente Kate e farei di tutto per renderla felice.>>Alex sorride.
<<Amico, mi raccomando, trattala bene.>>
Sembra suo padre.
Guardo l'orario.
5:26 p.m.
<<Devo andare. Posso andare a salutare a Kate?>>
<<Si, certo!>>
Salgo le scale e busso la porta.
Entro e vedo la mia ragazza che sta scrivendo.
<<Che scrivi?>>
Si gira e mi guarda.
<<Nulla.>>
Faccio spallucce.
<<Io devo andare, ci vediamo domani.>>
Si avvicina a me.
<<Va bene, ciao!>>
Le do un dolce bacio sulla fronte.
Saluto Alex e vado verso casa finché non mi arriva una chiamata.
È mia madre.
Rispondo.
<<Justin?>>
Dice dall'altra parte del telefono.
<<Mamma, dimmi!>>
<<Mi potresti comprare dei fiori che mi mettono di buon'umore?>>
<<Certo! Ora te li vado a comprare.>>
Sorrido.
<<Grazie mille.>>
<<Figurati!>>
Termino la chiamata e vado dal fioraio.
<<Guardate un po' chi abbiamo: Justin Bieber!>>
Alzo gli occhi al cielo.
È Emily, la gatta morta della scuola, quella che fa la figa quando vede un ragazzo con cui ci vuole provare.
Il padre lavora dal fioraio e qualche volta lo sostituisce.
<<Emily non succederà mai più quello che è successo e poi...sono fidanzato!>>
Viene vicino a me.
<<Lo stronzo ha una ragazza?>>
Ridacchia.
<<Non ti ci vedo fidanzato. Magari dovremmo riprovarci. Tu devi comprare dei fiori, giusto?>>
<<Si altrimenti non sarei venuto.>>
Non la sopporto.
<<Facciamo un patto: io ti do i fiori e non te li faccio neanche pagare ma tu in cambio...>>
Si morde le labbra.
<<Ma perché? Non me li puoi dare e basta?>>
<<Mmm...no!>>
Sorride maliziosamente.
<<Se stanotte non facciamo quello che dobbiamo fare dirò alla tua ragazza che la stai prendendo in giro e che la vorresti tradire e poi la ucciderò.>>
Io ne ho viste di stronze ma lei è la numero uno ed è capace di uccidere una persona.
<<Ti odio.>>
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My nightmare-Justin Bieber
FanfictionKate è una diciottenne che subisce aggressioni sia a casa, da suo fratello-gemello, che a scuola. Potrà mai un ragazzo salvarla da questo incubo?