Chapter 7

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POV Sofia:

È geloso.
Si capisce da come ha reagito quanto gli ho detto che mi avrebbe accompagnato Lorenzo a casa.
Sarei troppo cattiva se decidessi di farlo ingelosire?
Tentar non nuoce.

"Bene" esclamo.
Lui si gira confuso verso di me dopo questa esclamazione
"No scusa mi sono ripetuta mentalmente quello che avrei dovuto fare una volta arrivata a casa" dice facendo finta di nulla.
"E cosa dovresti fare?" Mi chiede
Bingo.
"Mi devo fare la doccia, devo preparare lo zaino per domani e devo chiamare il mio ragazzo" finisco trattenendo una risata.
Alla mia ultima esclamazione la sua espressione cambia.
"Hai un ragazzo?" Mi chiede successivamente.
"Si perché che c'è di male!" Ribatto.
"Ah no niente così" risponde.
Si sta palesemente innervosendo lo capisco dal fatto che ha tolto la sua mano dalla mia coscia e stringe le mani al volante.
"Perché hai tolto la mano dalla gamba" chiedo facendolo innervosire
"Secondo te dopo quello che mi ha detto, potrei mai tenere la mano sulla gamba di una ragazza fidanzata, scusami ma non sono in lo tipo" dice arrabbiato.
"Ok scusa" rispondo.

Dopo 10 minuti arriviamo davanti a casa mia.

"Allora grazie per la serata" dico
"Non c'è di che" mi risponde senza neanche guardarmi.
"Allora ci vediamo domani vero?" Continuo.
"Mi farai conoscere il tuo ragazzo?" Dice lui tutto d'un tratto
"Mah può essere" ribatto sorridendo.
"Io non so cosa ci trovi di divertente da ridere" continua.
"Niente, mi fanno ridere le tue facce" rispondo sorridendo.
"E perché mai dovresti ridere" ribatte
"Perché sei uno scemo" dico
"E perché mai sarei un scemo, dimmelo Sofia, forse perché sono geloso di una ragazza fidanzata" risponde
Mi avvicino al suo orecchio.
"Perché sono single e tu ci sei cascato come un pesce lesso caro Riccardo" affermo.
Scoppio a ridere guardando la sua reazione al quanto scioccata.
"Sei una stronza" mi dice ridendo
"Si sono la stronza del tuo cuore" ribatto facendogli la linguaccia.
"Ti conviene scappare, perché se ti prendo non so cosa ti faccio" inizia a guardarmi con in aria di sfida.

Inizio a scappare e a ridere come una pazza.
Sfortunatamente o fortunatamente, dipende dai punti di vista, essendo poco agile nella corsa ci mette poco a raggiungermi e a sollevarmi per i fianchi.
Inizia a farmi il solletico.

"No Riki ahaha, ti prego basta, ahahah" dico ridendo.
"No, signorina te lo meriti, questo è il prezzo che devi pagare dopo quello che mi hai fatto" ammette.

Andiamo avanti per altri 5 minuti, finché stanco non mi molla per terra.
Respiro a fatica ma mi sono divertita un sacco, forse il momento più bello della mia vita, non me lo scorderò facilmente.

"Domani per che ora devi essere in Accademia?" Mi chiede appoggiandomi una mano sul fianco scoperto dalla maglietta.
"Prendo l'autobus delle 7 per essere lì alle 8, quindi è meglio che io vada a lavarmi altrimenti domani mattina non mi sveglio nemmeno con le cannonate" affermo ridendo.
"Ok allora ci vediamo domani mattina alle 7:15 davanti a casa tua, così ti porto a fare colazione e ti accompagno, almeno non avrai più la scusa di non fare la colazione" dice accarezzandomi la guancia.
"Sicuro che non ti disturbo vero? Chiedo imbarazzata.
"Tu non disturbi mai capito? Togliti questa strana idea, ok?" Mi dice sorridendo.

Tu non disturbi mai.
Sono letteralmente le parole che hanno mandato orgoglio e cervello a puttane.
Non posso innamorarmi non ora.
Ma sembra che mi stia accadendo il contrario.

Spazio autrice!
Ciao a tutti, come state?
Oggi sono riuscita ad aggiornare un po' prima se riesco pubblicato anche stasera, quindi molto probabilmente doppio capitolo oggi, amatemi, perché non credo che accadrà spesso, ahaha!
Abbiamo capito che Riccardo è molto geloso di Sofia e la nostra protagonista si sta innamorando di lui.
Come andrà a finire?
Lo scoprirete leggendo!
Ciauuuu ✨

𝒯𝒾 𝓋ℴ𝓇𝓇ℯ𝒾 𝒶𝓂𝒶𝓇ℯ 𝓂𝒶 𝓈𝒷𝒶𝑔𝓁𝒾ℴ 𝓈ℯ𝓂𝓅𝓇ℯ - ℬ𝓁𝒶𝓃𝒸ℴ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora