Quella mattina mi svegliai presto e andai subito a provare, quando tornai feci una doccia e poi mi vestii, misi pantaloni della tuta neri, maglia larga dei the Vamps ( del loro concerto a Milano nel 2019) e la felpa verde di Alex.
Quando uscii gli altri erano già pronti e quando li raggiunsi andammo in studio.
La puntata fu un misto tra sfide ed esibizioni, ma il momento che mi svegliai fu quando Raimondo cominciò a ballare, il mio rai è proprio forte, appena l'esibizione finii io fischiai e tutti si misero a ridere.
M: "Valentina che ne pensi dell'esibizione di tuo zio?"
V: "è stato molto bravo, ma secondo me hai azzardato un pò a fare il sensuale davanti alla maestra Celentano"
Tutti ricominciarono a ridere e quando smisero le esibizioni ripresero.
Arrivò il turno di Alex e io mi incantai, la sua voce, i suoi capelli, i suoi occhi, le sue labbra, lui.
Appena la sua esibizione finì Maria mi guardo e così fecero tutti, solo che ero troppo impegnata a guardare quel dio greco al centro studio, mi risvegliai solo quando anche lui si girò a guardarmi.
V: "cosa ho fatto?"
Guardai Serena e Carola, loro trattennero una risata.
S: "te lo dico io, stavi mangiando Alex con gli occhi"
La guardai con gli occhi spalancati.
V: "1 non è assolutamente vero, io mi stavo concentrando sulla tonalità della voce e 2 sei fortunata che non siamo in casetta o ti saresti ritrovata con questa bottiglietta piazzata in mezzo agli occhi"
Tutti risero, ma sono così comica io o sono loro che hanno la risata facile?
Dopo poco Maria chiamò me al centro.
M: "prima di esibirti ti faccio vedere un filmato"
Il video partì ed inizialmente si vide la scena fra le coperte poi arrivarono i punti dove ci stavamo ignorando, l'altra metà del video riguardava me che invece di parlare con Carola e Serena mi chiudevo in me stessa, poi il video finì.
M: "perchè invece di parlarne con qualcuno ti chiudi in te stessa?"
V: "non lo so maria e mi va bene così"
M: "va bene"
Posai la felpa.
L: "oggi valentina canta 'se si potesse non morire' dei Modà"
M: "base"
V: "Avessi il tempo per pensareUn po di più alla bellezza delle cose
Mi accorgerei di quando è giallo e caldo il sole
Di quanto è semplice se piove e ti regali una finestra
Solamente per guardare
E per rendere migliore
Tutto mentre fai l'amore
Se avessi solo un po più tempo per viaggiareFrantumerei il mio cuore in polvere di sale
Per coprire ogni centimetro di mare
Se potessi mantenere più promesse
E in cambio avere la certezza
Che le rose fioriranno senza spine
Cambierebbero le coseT'immagini se con un salto si potesse
Si potesse anche volare
Se in un abbraccio si potesse scomparire
E se anche i baci si potessero mangiare
Ci sarebbe un po più amore e meno fame
E non avremmo neanche il tempo di soffrireE poi t'immagini se invece
Si potesse non morire
E se le stelle si vedessero col sole
Se si potesse nascere ogni mese
Per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
Mentre di fuori inizia il temporale"Concentrai tutte le mie emozioni nella canzone, ricordando i miei genitori, i momenti con Alex e quelli con la mia famiglia.
V: "Se si potesse regalare
Un pò di fede a chi non crede più nel bene
E gli animali ci potessero parlare
Cominceremmo a domandarci un pò più spesso
Se nel mondo sono loro le persone
Se potessi camminare verso il cielo ad occhi chiusi
Consapevole che non si smette mai di respirare
Cambierebbero le coseT'immagini se con un salto si potesse
Si potesse anche volare
Se in un abbraccio si potesse scomparire
E se anche i baci si potessero mangiare
Ci sarebbe un po più amore e meno fame
E non avremmo neanche il tempo di soffrireE poi t'immagini se invece
si potesse non morire
E se le stelle si vedessero col sole
Se si potesse nascere ogni mese
Per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paureE poi t'immagini se invece si potesse non morire
E se le stelle si vedessero col sole
Se si potesse nascere ogni mese
Per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
Mentre di fuori inizia il temporale
Mentre di fuori inizia il temporale"Presi un bel respiro e poi guardai Lorella.
L: "Valentina, non so cosa dirti, mi hai emozionata molto, ti do un otto, riprendi la maglia"
Presi la felpa e tornai al banco.
La giornata andò avanti e quando tornammo in casetta mi stesi sul divano, ma subito dopo senti qualcuno sdraiarsi di fianco a me, spostandomi la testa sul suo petto, riconobbi il profumo, Alex.
A: "Quindi...mi hai rubato un'altra felpa"
V: "già"
A: "e mi mangiavi con gli occhi"
V: "hey io non ti stavo mangiando con gli occhi, stavo studiando la tonalità della tua voce"
Lui rise, lo guardai, LE. SUE. FOSSETTE.
V: "devi smetterla, guarda che io non scherzo è"
Lui si fermò, cercò di non ridere ma non si riuscì, io lo presi a cuscinate.
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Il Tuo Sorriso è Come Il Sole/Alessandro rina
FanfictionAmici21. La storia parla di Valentina Todaro, una ragazza di 19 anni, con la passione per il canto. Valentina fa i provini ad amici con un cognome diverso per essere sicura di meritarselo e dopodiché comunica alla redazione e a Maria De filippi ch...