11:10☀️
Ale: amore alzati
Io: che ore sono
Ale: 11:10
Io: ok ora mi alzo
Scendo dal letto e vado in cucina dove trovo Ale che mi aveva già preparato la colazione, che carinoo🥺.
Ale: appena finisci di mangiare andiamo a fare la spesa che oggi cucinerò io per cena. Immagino che tu sia stanca dopo la giornata di ieri😏.
Io: ok credo che possiamo andare perché ho finito, le scarpe le metto quando sarò in macchina.
Usciamo di casa andiamo al supermercato e compriamo tantissime cose, poi al posto di tornare a casa siamo andati in pasticceria a comprare dei dolci perché Ale voleva che andassimo a casa dei suoi così almeno avrei conosciuto i miei futuri cognati.
Nella strada per tornare a casa chiedo ad Ale se i suoi saranno felici di vedermi perché avevo paura che non mi accettano, però Ale mi rispose con quel suo bellissimo sorriso, ma stai tranquilla i miei non hanno nessun problema, a dir la verità quella parola mi ha fatto sentire bene.
Entriamo in casa e con l'aiuto di Ale sistemiamo la spesa, poi saliamo di su e ci cambiamo per andare dai suoi genitori che ci voleva al massimo 1ora e mezza di strada. Bah che dire un po' lontano.
OutfitSiamo già in strada e tra 5 minuti arriviamo a destinazione.
Ale: ti vedo preoccupata. Sei così perché devi vedere i miei?
Io: si è mancano solo 5min, adesso 4.
Ale: devi stare tranquilla i miei non hanno nessun problema, vedrai che ti accetteranno subito.
Io: ok allora starò tranquilla.
Ale: haha sei bellissima quando sei preoccupata.
Io:😒
Ale: eccoci e questa la casa.
Wow ma questa casa e enorme, sapevo già che Ale era ricco però non pensavo così tanto.Suoniamo alla porta e subito dopo la porta si apre e li davanti c'era il maggiordomo che ci accoglie in salotto dove troviamo la mamma di Alessio.
Ale: ciao mamma
Mamma di Ale: ehi figlio mio mi sei mancato.
Io: buongiorno
Mamma di Ale: buongiorno bellissima. Piacere Giulia.
Io: piacere mio Chiara
Ale: mamma lei e la mia fidanzata, amore lei come sai già e mia mamma.
Io: capisco da dove hai preso questa bellezza Ale.
Giulia: ahhah grazie.
Io: prego
Giulia: sai che mio figlio mi ha parlato di di te l'ultima volta che lo sentito al telefono.
Io: davvero.
Giulia: si è, dice che sei stupenda e che con te le cose sono molto più che serie e che ti ama tanto.
Mi giro guardo Ale tutto rosso come un pomodoro, anche io lo amo tanto e anche più di quanto lui a me.
Giulia: bel anello Chiara.
Io: grazie signora e da parte di suo figlio
Ale: eh si mamma tra qualche mese ci vogliamo sposare e prima del matrimonio avevamo deciso di andare a farlo sapere ai nostri genitori.
Giulia: bravissimi avete fatto bene, sono felice della vostra scelta.
Chef: buongiorno, signora Giulia la cena è pronta posso fare il servizio?
Giulia: ma si certo prepara per 4 persone oggi abbiamo 2 ospiti.
Ale: ma no mamma noi adesso andiamo aspettiamo a salutare papà poi dopo andiamo.
Giulia: nooo restate Almeno ci fate compagnia, poi ho già detto di preparare 4 piatti.
Io: dai amo non insistere facciamo felice tua mamma.
Giulia: brava Chiara fallo restare magari andate dopo cena se volete tanto a me non dispiace se restate a dormire ahaha.
Chef: ok signora il servizio è pronto potete venire a mangiare.
Ci alziamo tutti e andiamo in cucina a mangiare, siamo tutti noi seduti sul tavolo tranne il capo famiglia cioè il papà di Ale.
Ale: ma mamma papà ora sta bene?
Giulia: si dai si sente meglio
Io: scusate ma cosa ha suo marito?
Giulia: mio marito ha fatto un incidente 2anni fa ed è per quello che ora sta sulla sedia a rotelle.
Io: mi dispiace veramente tanto.
Giulia: ma non ti preoccupare.
Ale: adesso dov'è
Giulia: aspetta che e salito il maggiordomo a farlo scendere.
Ero lì seduta sul tavolo a guardare sul mio telefono finché non senti una voce famigliare.
X: Ciao Fogliolo mio e da tanto che non vieni a trovare tuo padre.
Ale: papà mi sei mancato stai bene.
Dopo quelle parole decido di mettere giù il telefono per salutare, alzo la testa e... O mio dio, chi lo avrebbe mai detto che avrei di nuovo rivisto questo viso in vita mia, il papà di Ale era quel brutto e bastardo uomo che mi aveva sverginato sei anni fa, la persona che odiavo di più al mondo e il mio futuro cognato... Non ci potevo credere ai miei occhi che ho iniziato a piangere alzandomi dal tavolo senza dire nulla prendo tutte le mie cose ed esco fuori da quella casa che per me si era trasformato in un inferno. Ho anche sentito la voce di Ale che mi chiamava dal dietro, quando ero ormai fuori decido di salire in macchina ad aspettare Ale che arrivò subito di corsa chiedendomi cos'è che non andava.
Io: ti ricordi quando ti ho detto che mi hanno obbligata a portarmi al letto e che era anche un signore ad avermi rovinato la vita, Bah quello e tuo padre la persona che non vorrei più vedere in vita mia.
Ale: scusa non sapevo che era mio padre.
Io: tutto quello non ha importanza tu accendi la macchina e riportami a casa non voglio più avere a che fare con questo posto.
Appena siamo partiti arrivò una chiamata dal telefono di Ale ed era sua mamma.
Chiamata
Ale: pronto mamma
Giulia: Ale dove sei e che è successo con Chiara?
Ale: mamma noi siamo in strada per il ritorno a casa
Giulia: dov'è Chiara passamela
Io: pronto
Giulia: Chiara mi dispiace, mi dispiace troppo Federico mi ha raccontato tutto quello che era successo in passato e mi sta chiedendo di chiederti scusa da parte sua
Io: scusa signora se mi sono subito alzata e andata senza dire nulla, ma tutto questo e perché non ce la facevo a continuare a stare in quel posto
Giulia: non ti preoccupare capisco la tua situazione e comunque ti lascio perché non è il tempo di parlare ora ciao
Fine chiamata
Ale si gira mi guarda e poi mi prende la mano mentre guidava, io invece ero girata verso alla finestra a piangere. Mi faceva male sapere che stavo con il figlio di quello che mi ha rovinato la vita, ma poi era molto sporco il fatto di pensare che l'ho fatto sua col padre che con il figlio.
Arrivati a casa scendo dalla macchina consegnando ad Ale la mia borsa e i miei tacchi che avevo tolto dalla partenza, poi vado direttamente in camera sdraiata a testa in giù sul letto a piangere, dopo un po' arriva Ale che mi chiede:
Ale: amore ti va di mangiare qualcosa che ho finito di preparare la cena?
Io: no, non adesso, non ho voglia di mangiare.
Ale: um... Quando vorrai mangiare qualcosa tu dimmelo
Io: ok
Ale ritorna giù a mangiare mentre io mi mettevo il pigiama per andare a letto. Ero sdraiata però non c'è la facevo a dormire fin quando non arrivo Ale che alzai la testa per guardarlo mentre lui si sbottonava la camicia, vedevo solo quei suoi addominali scolpiti che mi facevano venir la voglia di scopare, però no, non era il tempo.
Ale: vieni qui
Mi dice alzandomi la testa appoggiandolo sul suo petto.
Ale: vuoi essere coccolata
Io: bah non mi dispiacerebbe
Finalmente dopo qualche minuto ci siamo addormentati.
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Tu Sei Mia😈
RomanceLa mia famiglia va in bancarotta e mia madre mi ha venduta per fare la prostituta incontrerò un ragazzo che mi cambierà la vita