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Il lunedì mattina era sempre pesante, ancor di più dopo la mega strigliata che si era preso San dai suoi genitori.
Fatto sta che non lo misero in castigo, e ciò potrebbe essere considerato come un'enorme passo in avanti,
essendo loro molto severi.

"San!"
Mingi si avvicinò a lui e gli tirò un collino.

"Ieri ho visto che andavi via con Wooyoung! non sapevo che fossi ga-"
San tappò la bocca di Mingi prima che tutta la scuola lo sentisse.

"Stai zitto! Mi ha riportato a casa perché mi sono sentito male"
Mingi non ci credette, ma non disse nulla.

Aveva passato tutta la domenica a riflettere su ciò che era successo con Wooyoung,
e non sarà assolutamente pronto a guardarlo quando entrerà in classe, ma purtroppo, non poteva fuggire.

Entrò e si sedette al suo banco in quarta fila accanto al radiatore.
Wooyoung non c'era.

Il suo compagno di banco,
nonché migliore amico Yunho,
stava ripassando per l'interrogazione di fisica.
"Yunho, sai se per caso Wooyoung sarà assente oggi?"
Il suo migliore amico si passò una mano fra i capelli biondi.
"Si, stamattina ha scritto sul gruppo che non si sentiva bene, non l'hai letto?"
San scosse la testa.
L'idea di fare visita a Wooyoung dopo scuola lo traversò.

E così fece.

Era appena uscito da scuola e stava camminando verso la stazione, dove si trovava l'appartamento di Wooyoung.

Ad aprirgli la porta fu un ragazzo circa della sua età, poco più alto di lui, con i capelli neri e solo un pantalone indosso.

"Ciao"
"Ciao"

"Sto cercando Wooyoung, è in casa?"
"Che ti serve da Wooyoung?" San arrossì.

"Niente, volevo sapere come stava perché non è venuto a scuola"
Il ragazzo scoppiò a ridere e fece passare San, che era un po' confuso.

"Woo, c'è un ragazzo che ti cerca"
Wooyoung scese le scale sgraziatamente, con indosso anche lui solo dei pantaloni.

"San come mai sei qui?"
Wooyoung sembrava molto felice di vederlo.

"La prossima volta riprendiamo da dove siamo rimasti allora,
ci vediamo Woo"
La ragazzo si mise qualcosa addosso e si accese una sigaretta, lasciando l'appartamento.

San fece due più due.

"Ho interrotto qualcosa?"
Wooyoung esitò.
"No, tranquillo.
vieni su"

Ed ecco che San si ritrovò nella stanza di Wooyoung per il secondo giorno di fila.

"Chi era quel ragazzo?"
I due si erano seduti sul letto a gambe incrociate, l'uno di fronte all'altro, con il posacenere in mezzo.

"Seonghwa. È il mio migliore amico.
Sta al quinto anno della scuola nostra"

"Come mai non sei venuto a scuola? Non mi sembra che tu stia così male"

"Seonghwa mi ha aiutato a stare meglio"
San sperò che le sue supposizioni perverse fossero per colpa degli ormoni.

Wooyoung spense la paglia nel posacenere, e ne prese una nuova dal pacchetto.
San gliela strappò dalle mani
"ma quanto cazzo fumi?".

Wooyoung sorrise e mise tutto sul comodino.
Si avvicinò a San e avvolse le braccia al suo collo.
"Riguardo la mia proposta, va bene se ti vengo a prendere sabato sera alle 8?"

Più che una proposta è un ricatto,
pensò San mentre annuiva.

A dire il vero, non gli spiaceva uscire con Wooyoung.
Aveva solo paura di farlo rimanere in caso non gli sarebbe piaciuto, ma era abbastanza sicuro che quello che cercava Wooyoung non era un appuntamento romantico.

love race - woosan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora