love race - woosan

38

"caffè?"

il giorno dopo erano dentro l'appartamento di San.
la voglia di vedersi e di stare insieme era davvero grande.
erano uno difronte all'altro seduti al tavolo della cucina.

dopo qualche minuto di silenzio, San parlò.
"com'è successo? intendo...William"
Wooyoung sospirò.

"si è suicidato"
San spalancò gli occhi.

"quando eravamo fidanzati,
ricordo mi disse che la droga...
è stata l'unica ragione per cui non si era ammazzato"
Wooyoung sorrise, con un po' di lacrime agli occhi.

"e... ed è ovvio che,
se tu gli togli l'unica ragione per cui vive..."
San ascoltò in silenzio,
gli faceva male il petto.

Wooyoung lo ama davvero tanto.

non ha mai smesso di amarlo,
e mai lo farà.

ma andava bene così.

Wooyoung amava William,
ma non gli mancava.

e quello significava tanto.

"mi sono sempre chiesto come hai conosciuto William, sai?"
Wooyoung sorrise.

"una volta stavo ritornando a casa da scuola, facevo la solita strada.
ad un certo punto una signora mi ha fermato e mi ha detto che era meglio se mi spostavo sull'altro marciapiede perché c'era un ragazzo che si stava bucando."
Wooyoung aveva gli occhi sognanti.

"io sono andato sull'altro marciapiede,
però ero curioso e ho guardato comunque dall'altra parte.
era seduto tra due secchioni della spazzatura come una merda,
ma ti giuro, era bellissimo.
era vestito bene, ben curato,
non sembrava affatto un ragazzo che si stava facendo una cazzo di pera.
mi ricordo,
si è bucato, poi ha messo tutto in una bustina, ha preso l'ovatta, il disinfettante, e ha buttato tutto nel secchione.
poi tutto preciso si è alzato ed è andato via come se niente fosse"

San guardava Wooyoung incantato.
"quando l'ho visto, mi sono bloccato e non sono più riuscito a camminare.
mi aveva affascinato davvero tanto,
a casa mia non si parlavano mai di queste cose,
avevo imparato tutto con l'esperienza.
lui girava spesso per il mio quartiere, quindi mi capitava di vederlo spesso.
e... una volta sono andato a parlargli,
e da lì è iniziato tutto.
lui è sempre stato gentile con me,
non mi ha mai picchiato o cose simili,
solo che non aveva la testa abbastanza apposto da capire che far provare le pasticche ad un ragazzino non fosse una grande idea..."

San era così sbalordito.
la versione di Wooyoung era così diversa da quella di Seinghwa.

"andrai al suo funerale?"
"no"
San annuì.
"anche perché... sarà in Germania, quindi..."
calò il silenzio per un po'.

"voglio incontrare i tuoi genitori"

Wooyoung spalancò gli occhi.
"come?"
"ho fatto qualche ricerca su Facebook,
e pare che verrano a Roma la prossima settimana"
San asciugò le lacrime di Wooyoung.
"voglio che tu sia lì con me, quando l'incontrerò"

si abbracciarono con il singhiozzare di Wooyoung in sottofondo.

"io non... non credo di meritarmelo"
"stai zitto"

si baciarono dopo tanto tempo,
ed entrambi finalmente non sentivano più quel vuoto che li tormentava.