Sirius pov
Andai sulla torre D'Astronomia, dovevo schiarirmi le idee, non sopportavo il fatto che Giuliana LA SORELLA DI MIO FRATELLO JAMES si sentisse con Regulus-coccodimamma-Black, nonché mio fratello.
Appena arrivato vidi l'ultima persona con qui volevo parlare. Lui.
«Che cazzo fai qui» chiesi
«...sto seduto?» rispose
«Smettila di fare l'idiota» sbuffai.«MA CHE HO FATTO TI HO RISPOSTO-» disse
«Aaah senti taci» mi sedetti dall'altra parte della stanza.«Tu? Che fai qui?» chiese
«sTo sEdUtO» lo imitai e mi guardò male.Restammo in silenzio per non so quanto, sicuramente abbastanza da notare che la sua felpa verde e argento era sporca di una polverina bianca.
«Ti droghi?» chiesi ridendo
«No. È gessetto» disse
«Mh, certo» sorrisi.Calò di nuovo il silenzio, e ricominciai a pensare. Lo stesso discorso di prima.
«Ti piace Potter?» chiesi
«Cosa? Non sono gay» rise
«Non quel Potter» risi anche io.Giuliana.
«Oh...no, io e lei siamo...nemici» disse
«Nemici?» chiesi estrefatto.Nemici? E a pozioni che cazzo erano? Nemici stretti?
«Sì...non potrei mai essere amico di una traditrice».
L'ultima parola la quasi sussurrò, non era lui a parlare, ma ciò che volevano che dicesse.
«Non puoi o non vuoi?» chiesi.
Regulus pov
Questa domanda mi distrusse. Non volevo o non potevo? Non potevo... ma non volevo morire.
«Tutte e due.» dissi.
«Non c'è mai un 'tutte e due'. O l'una o l'altra. Perché volere e potere sono due cose diverse in questi casi. Noi lo sappiamo meglio di chiunque altro».
La sua voce era calda, come il tè che scalda la gola d'inverno. Un qualcosa che mi devasta se penso che quello con qui sto parlando è mio fratello Sirius.
«Non posso, e non voglio morire» aprì lo scrigno che conteneva ciò che pensavo.
'Quanto male potrà andare' pensavo ogni volta che cercavo di esprimermi, ma in realtà non lo facevo mai, non davo ascolto alla mia testa o al cuore, solo alle paranoie.
«Temi la morte? Cazzo Reg sapevo che i Serpeverde non erano coraggiosi come i Grifoni ma almeno intelligenti sì.» rise ironico «Quello che voglio farti fare è sbagliato. Ti prego, non cadere in ciò che ti promettono. Perché non ti daranno il potere, solo sensi di colpa per aver uccido gente innocente» parlò.
«Cosa ne sai tu? Come fai a sapere che questa non è la parte giusta? Come farai quando noi trionferemo e voi morirete uno ad uno?» mi alzai.
«Meglio morire a testa alta che uccidere senza rimorso» si alzò in modo da essere faccia a faccia e poi se ne andò senza dire più niente.
Che ne voleva sapere lui di come stavo io?
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Giuliana pov
Andai in Sala Comune Grifondoro per stare un po' con James, era tanto che non lo vedevo.
Volevo distrarmi da ciò che non riuscivo a togliermi dalla testa, in maniera tale da non impazzire completamente.
Arrivata davanti al quadro entrai senza problemi, ero la sorella di James Potter e la Signora Grassa lo sapeva bene.
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-MEMORY-25 ᴍᴀʀᴢᴏ 1972
«Jemes!» ansimai mentre entrambi scappavamo dalla McGranitt.
«Corri!» disse ridendo e continuando a correre.
Avevamo riempito lo studio della professoressa con dei palloncini d'acqua, che, appena sarebbe entrata, sarebbero esplosi.
«Come se non lo stessi già facendo» risi anche io.
Arivammo davanti alla sua Sala Comune e lui si fermò.
«James io non sono Grifondoro» mi preoccupai
«Mica è vietato alle altre Case entrare» sorrise alla mia innocenza.Mormorò la parola d'ordine ma la Signora Grassa continuava a fare domande sul perché fossimo affiatati e preoccupati, ma allo stesso tempo ellettrizzati.
«POTTER!» si avvicinava la McGrannit.
«La prego ci faccia entrare» supplicò James e il quadro fece spazio per farvi entrare.
-FINISHED MEMORY-
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Era il nostro primo scherzo insieme e la nostra prima punizione insieme.Entrai e vidi James giocare a scacchi con Remus, o almeno, lui ci provava.
«Diamine non capisco niente di questi cosi» imprecò mio fratello
«Ti vedo un po' in difficoltà, Jamie» risi e mi sedetti a fianco a lui.
«Sorellina, ti sei ricordata di avere un fratello?» rise ironico e mi abbracciò.
«Scusa, è che ho avuta molto da fare in questi giorni» dissi
«Tanto da non venire a trovare il tu magnifico fratellone?» si vantò
«Non ti sei persa niente Giu» rise Remus e James lo guardò male.Li amavo, erano in grado di farmi ridere sempre.
«Sirius?» chiesi curiosa
«Con qualche ragazza, credo» disse Remus continuando a giocare.Aspettate, è geloso?
Guardai James come per chiedere il motivo del suo tono strafottente ma lui alzò le spalle non conoscendone nemmeno lui la ragione.
«Vuoi giocare Giu?» chiese Rem
«Nah, preferisco guardarvi» mi sedetti su una poltrona lì vicino.Passammo il pomeriggio così. Tra risate, battute e imprecazioni da parte di James.
Erano la mia salvezza. Il salvagente che, anche per poco, mi faceva riemergere.
WELLA I'M BACK, DEVO REVISIONARE TUTTA LA STORIA. PLS È DAVVERO IN UNO STATO PIETOSO, ECCO IL NUOVO CAPITOLO <3

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My enemy.
FanfictionCosa succede quando un piano non và come dovrebbe andare? ATTENZIONE: -linguaggio scurrile