Chapter 11

1.2K 45 6
                                    

11.

Ore: 02:25pm

Da: Principessa delle fate.
Piccola. x


A: Principessa delle fate.
HAHAHAHAHAHAHA


Da: Principessa delle fate.
Perché ridi? :(


A: Principessa delle fate.
OMG. Mi manca l'aria HAHAHAHAHA.


Da: Principessa delle fate.
:(


A: Principessa delle fate.
Ti sei offeso, piccola principessa?


Da: Principessa delle fate.
Non chiamarmi così, Belle.


A; Principessa delle fate.
Così come, principessa?


Da: Principessa delle fate.
Non scherzare, Belle.


A: Principessa delle fate.
Ouch, la principessa è arrabbiata.


Da: Principessa delle fate.
Non chiamarmi principessa, Belle.


A: Principessa delle fate.
Preferisci principessina?


Da: Principessa delle fate.
Non è divertente.


A: Principessa delle fate.
Oh sì, invece.


Da: Principessa delle fate.
Sei crudele.

Non puoi chiamarmi principessa.

Sono un uomo.

Ho la mia dignità.

Ferisci il mio orgoglio.


A: Principessa delle fate.
Posso farmi perdonare in qualche modo, tesoro?


Da: Principessa delle fate.
Videochat.


A: Principessa delle fate.
Non lo so, Martijn.


Da: Principessa delle fate.
Non vuoi?


A: Principessa delle fate.
Certo che voglio, ma ho l'impressione che stiamo correndo troppo.


Da: Principessa delle fate.
E' okay.


A: Principessa delle fate.
Devo andare, Mar.


Ore: 09:58pm

Da: BelleMartijn?


A: Belle
Dimmi, tesoro.


Da: Belle
E' ancora valida la proposta?


A: Belle
@_MartinGarrix96* su Skype.


Da: Belle
Perfetto. x


Afferrò velocemente il computer, poggiandolo sulle gambe incrociate, digitando in fretta sulla tastiera e aprendo il suo account Skype.
Attese una manciata di minuti finché non si accorse della piccola finestra lampeggiante, velocemente accettò la videochiamata e aggiustò la webcam in modo che non puntasse sul suo petto ma sul suo viso.
"Martijn!" Urlò Annabelle, cogliendolo di sorpresa e facendolo sussultare, mentre spostava velocemente lo sguardo sul display del computer, sorridendo davanti al viso felice della ragazza.
"Ciao, piccola." La salutò dolcemente, fissando il suo viso fin troppo vicino alla webcam, che riusciva ad appannare con il suo respiro, facendolo ridere sguaiatamente. "Amore, sei troppo vicina." Le disse gentilmente, mentre le sue gote assumevano una sfumatura rossastra.
"Umh, sì." Farfugliò lei, allontanandosi dallo schermo e mostrandogli un sorriso imbarazzato, giocherellando nervosamente con i bordi delle lenzuola.
"Non sei molto loquace di persona, amore." La schernì Martijn, dopo minuti di silenzio in cui lui la osservò attentamente, notando le occhiate che la ragazza gli lanciava di nascosto, fingendosi indifferente.
"Non è vero! Sei tu che stai in silenzio." Sbuffò, incrociando le braccia sotto al seno e iniziandolo a fissare con un sopracciglio inarcato.
"Graffi, micetta? Riesco a sentire le tue unghie graffiare la mia pelle fino a qui." Sussurrò seducente lui, mordendosi il labbro inferiore e sfidandola con lo sguardo, mentre le iridi verde bosco della ragazza venivano illuminate da uno strano luccichio.
"Potrei lasciar il segno, Garritsen." Avvicinò il busto alla webcam con fare seducente, passando con estreme lentezza la lunga sulle sue labbra, guardando il ragazzo con finta innocenza.
Martijn deglutì, alzandosi un attimo e correndo verso la finestra per spalancarla, in modo tale che il calore che aveva preso parte del suo corpo, entrasse a contatto con l'aria gelida dell'esterno.
"Sei scappato, principessa?" Urlò Annabelle, non riuscendo a vedere il riccio dall'altro lato del computer, ormai scomparso dall'inquadratura da due buoni minuti. Ridacchiò divertita, prendendo a mordicchiarsi distrattamente le unghie delle mani, aspettando il ritorno del ragazzo e sperando che qualunque cosa stesse facendo, riuscisse a finirla il prima possibile.
"Martijn?" Gracchiò ancora, sbuffando annoiata e poggiando il viso su una mano, canticchiando distrattamente una delle sue canzoni preferite di Miley Cyrus.
"Principessa, che diavolo di fine hai fatto?" Borbottò indispettita, ormai stanca di aspettare quel dannato ragazzo e fu quasi sul punto di chiudere la chiamata, per poter insultare liberatamene quel riccio idiota, quando vide qualcosa muoversi velocemente oltre lo schermo.
"Ma che diavolo?" Farfugliò avvicinandosi con il viso al computer, aggrottando le sopracciglia e assottigliando lo sguardo, facendo nascere sul suo viso un'espressione buffissima.
"Aaaah!" Urlò Martijn, fiondandosi davanti allo schermo senza preavviso e di riflesso fece saltare sul posto la ragazza, che gridò spaventata allontanando il computer da lei.
Le risate di lui riempirono l'intera stanza, mentre Belle cercava di regolarizzare il suo battito fin troppo elevato, continuando a fissare sconvolta lo schermo del computer, dove il ragazzo aveva la testa gettata all'indietro e il corpo scosso da profonde risa.
"Sei un idiota, Martijn Garritsen." Lo rimproverò lei a gran voce, facendo nascere una piccola rughetta d'espressione tra le due sopracciglia corrugate in modo quasi infantile.
"Dovevi vedere la tua faccia." Disse tra una risata e l'altra, prima che si accorgesse che lo schermo del suo computer non stesse trasmettendo più alcun immagine, dato che la videochiamata era stata interrotta.
Scosse il capo mordendosi il labbro inferiore per non ridere e si costrinse a metter via il computer, dopo aver provato per ben due volte di riavere un contatto con la ragazza.
"Era uno scherzo." Sbuffò, passandosi una mano tra i capelli.

Ore: 03:45am


Da: Belle
Stronzo.


A: Belle
Mi sembra giusto.


Da: Belle
Bastardo.


A: Belle
Le tue parole mi fanno arrossire, mademoiselle.*


Da: Belle
Per colpa tua, non riesco a dormire. :(


A: Belle
Era uno scherzo innocente.

Da: Belle
Ho perso dieci anni di vita, Martijn.

A: Belle
Sei solo maledettamente fissata.


Da: Belle
Sono incazzata, Garritsen.


A: Belle
Non vedo il motivo.


Da: Belle
Il motivo è che sono fottutamente terrorizzata, siamo in piena notte e non ho ancor chiuso occhio, nonostante domani io debba andare a scuola a differenza tua.


A: Belle
Sei di nuovo sola, Belle?


Da: Belle
Può darsi.


A: Belle
Capisco.


Da: Belle
Scusami, non volevo sembrare una stupida ragazzina petulante.


A: Belle
Non lo sei.


Da: Belle
Grazie. x


A: Belle
Hai paura?


Da: Belle
Terrorizzata è il termine esatto.


A: Belle
Okay, so come calmarti.


Il trillo del telefono la fece sussultare, ma con velocità si mise l'aggeggio all'orecchio subito dopo aver accettato la chiamata, apparentemente ricevuta dal riccio.
"Martijn?" Lo richiamò confusa, aggrottando le sopracciglia e guardando distrattamente la stanza buia intorno a lei, divenuta improvvisamente meno spaventosa di come lo era qualche minuto prima.
"Ssh, non parlare." Rispose lui, confondendola ancor di più, allo scuro delle idee del ragazzo. "Voglio che tu ora ti stenda sul letto, metta in viva voce il telefono e ti sistemi sotto le coperte, come se dovessi addormentarti." E senza una vera ragione Belle eseguì gli ordini del ragazzo, senza fiatare e accoccolandosi al petto un cuscino morbido, che prese il posto tra le sue sottili braccia.
"Chiudi gli occhi, piccola." Sussurrò ancora e senza pensarci due volte, lei lo fece, affidandosi a quel ragazzo che a distanza di chilometri aveva ugualmente un influenza spaventosa su di lei.
"Di storie ce ne sono tantepensavo fossi l'untima e invece no,infondo anche tu,sei solo un segno in piùche sulla pelle fa più male,continuerà a bruciare anche se ora lo so.." Intonò a bassa voce, riuscendo a sorprendere la ragazza, che tuttavia per la troppa stanchezza non riuscì a formulare una frase adatta, lasciandosi solo trasportare dalle dolci parole udite.
"Che in fondo anche tueri solo un segno in più." Concluse lentamente, avvertendo il respiro regolarizzato di lei, segno che fosse ormai caduta nel mondo dei sogni e che il suo compito fosse finito."Notte, piccola."


Ore: 11:23am

A: Mar
Grazie per ieri sera, ti amo. x


Da: Mar
Potrei svenire per tutta questa gentilezza, amore. ;)


A: Mar
HAHAHAHAHA un gran bastardo.


Da: Mar
Ecco la mia ragazza. :)


A: Mar
Ma stai zitto. x


Da: Mar
Non dovresti essere a scuola?


A: Mar
Non dovresti star lavorando?


Da: Mar
Non si risponde a una domanda con una domanda, lo sapevi?

A: Mar
L'hai appena fatto. ;)


Da: Mar
Touché.


A: Mar
Hai una bella voce, Gar.


Da: Mar
Mi lusinghi, amore.


A: Mar
Ma rimani ugualmente un deficiente. x

@_MartinGarrix96: Il nickname è inventato da me, unendo la data di nascita di Martijn e il suo nome d'arte, niente di più e niente di meno.

*mademoiselle: Per chi non fosse un genio nelle lingue -come la sottoscritta- vuol dire 'signorina' in francese. Può sembrare stupido, ma è sempre meglio specificare.

HI!
Salve gente.
Vi adoro davvero, siete in tantissime e siete tutte dolcissime..
Spero il capitolo vi piaccia.
Ve se ama.
Baci.

TextDove le storie prendono vita. Scoprilo ora