Io, Sofia, una ragazza di appena diciannove anni, cugina di Camilla e migliore amica di Alessandro Bastoni, realizzo il mio più grande sogno. Ed è proprio grazie a questo che succede tutto così all'improvviso. Proprio quando meno me l'aspettavo.
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sofia.bresciani ricordi di london🎡
tucucorrea sei tornata finalmente 🥳 sofia.bresciani giuro che appena posso scendo a roma💞 tucucorrea casa mia è sempre libera per te sorella🙃 alessandrobastoni fratello vola bassissimo
camilla_bresciani ecco dove erano i miei orecchini 🤦🏽♀️ sofia.bresciani ma se sei stata tu a dirmi di prenderli
lautaromartinez adesso agus non stresserà più me per uscire sofia.bresciani ai prevedo una bella sgridata da reina agus.gandolfo @sofia.bresciani quanto mi conosci bene
16:52
Sono tornata nella mia dolce casetta da due giorni, passati ovviamente a letto a guardare Netflix e a mangiare. Da quando ho aperto il mio blog sto ricevendo tantissimi messaggi, alcuni negativi ma anche molti positivi. Adesso sono al pc a rispondere ad alcuni commenti sotto il mio primo post pubblicato sul blog ma vengo interrotta dal campanello.
«Ti sei per caso dimenticata di me?» mi chiede Alessandro con le braccia conserte dopo avergli aperto la porta. «Come potrei» gli rispondo io abbracciandolo. «Adesso si che ti riconosco» dice lui ridendo e ricambiando l'abbraccio. «Dai entra che devo darti un regalino» dico invitandolo ad entrare per poi chiudere la porta. «Te lo ripeterò fino allo sfinimento di non farmi regali» si lamenta lui mentre di stende sul divano. «E tu lo sai che non mi interessa di quello che dici» rispondo mentre vado in camera per prendere il pensiero che gli ho fatto. «Certo che sei testarda». «Tieni» dico mentre gli porgo la busta con il regalo. «Ma tu sei pazza» esulta dopo aver aperto la busta. «Forse» rispondo io sedendomi di fianco a lui. «Come fai a saper che sono i mei giorni di ferie?» chide stupito. «Un uccellino me lo ha riferito» dico restando vaga. «Col passare degli anni mi spaventate voi due». «Mi spiace ma siamo un pacchetto unico» commento io.
17:46
Mentre io e il mio migliore amico parliamo del regalo che gli ho fatto veniamo interrotti dal campanello e subito dopo dei colpi sulla porta che riconosco.
«E a me dove mi lasci» mi dice Camilla dopo che ho aperto la porta. «Vieni qua prima che mi penta di essere tornata» le dico io mentre mi avvicino per abbracciarla. «Ammettilo che ti siamo mancati» dice lei mentre mi stringe tra le sue braccia. «Ovviamente, sai che non sono abituata a stare lontano da casa» confesso mentre mi sciolgo dall'abbraccio per poi chiudere la porta. «Lo so bene -dice lei mentre si dirige in sala dal suo ragazzo- Com'è il regalo?» chiede lei ad Ale. «Stupendo, non me lo sarei mai immaginato» confessa lui. «Vedi come conosco bene i miei polli» dichiaro mentre mi siedo sul divano insieme a loro. «Ecco perché domani partite con la famiglia» sostiene Ale. «Eh già» dichiara mia cugina. «Bhe che dire, Argentina stiamo per arrivare» dico urlando. «E indovinate chi non capirà nulla?» dice mia cugina. «Tu» gli risponde il suo ragazzo.
Non so quanto tempo sia passato da quando è arrivata Camilla a casa mia, dopo aver parlato del viaggio ci siamo messi tutti e tre a guardare Élite, spiegando in breve i primi episodi ad Ale. Mi giro verso la finestra del balcone e noto che il sole sta tramontando, il tempo è volato. Non mi capirò mai perché d'estate il tempo passa così velocemente.
«Ragazzi -dico richiamando la loro attenzione- sono le venti e dieci, restate qua a cena?». «E ce lo chiedi anche?» mi risponde il mio migliore amico. «Pizza?» propone Camilla e Ale annuisce per poi continuare a vedere la serie. «Le solite?» chiedo io. «Palese» mi risponde mia cugina.
Sono passate quasi due ore da quando i ragazzi sono andati a casa loro, adesso mi trovo in camera a disfare la valigia per poi rifarla con qualcosa di estivo dato che domani io, Cam, i miei genitori e i suoi partiremo per dieci giorni.
