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10 PM

Dopo aver cenato mi sono messa a guardare un film su Netflix, aspettando la videochiamata di Camilla. Dopo metà film mi squilla il telefono e grazie a Dio è lei, finalmente saprò cosa doveva dirle di importante il suo ragazzo.

ciao bellezzaaa

ciao giovincella,
che fai?

stavo guardando
un film anche
se dovrei studiare

dai almeno stasera
ti distrai e andrai
a letto felice

a proposito di
andare a letto
contenta, Ale? sai
che sono ansiosa

nono, te lo deve
dire lui, adesso è
in doccia, tra poco
arriva

dai però sai che
non resistooo

lo so ma non tocca
a me dirtelo

okay va bene,
comunque tu
che fai?

Netflix pure io
ahahaha

chiamassi telepatia
cugì ahaha

ma si sa che noi
siamo una sola
persona eh

eccerto che lo so

Non rubarmi l'amica
-sento dire in
lontananza-

tranquillo teso
che adesso sono
tutta tua

ahh menomale,
come stai?
-dice Alessandro
mentre prende il
telefono di Cam-

in ansia a
causa tua

tranquilla che adesso
ti racconto tutto

oh che Gesù
sia lodato

ma prima...

oh no ci risiamo

ahahah, stavo
dicendo, come
va lo studio?

bene, mi manca
italiano da
ripassare

ottimo direi, dai che
poi ti voglio a fare
da traduttrice durante
le conferenze stampa

sogna, sogna
bello mio

ao tu non influenzarmi
il mio amore -dice
Camilla dall'altra
parte del telefono-

almeno tu che mi
difendi, ti amo

wewe qua la situa sta
degenerando, amore
se non la smetti non
dico niente a ia

okay, okay
cugì taci

va bene capo
-dice lei-

adesso tu parla

allora, sarò breve,
io uguale nazionale

tu uguale
nazionale?
che vuol dire?

cugì ti facevo
più intelligente
-mi dice Cam
mentre si
avvicina ad Ale-

ma se quel deficiente
la mi fa "sarò breve"
e poi manco sa fare
una frase di senso
compiuto non è
colpa mia

in effetti ha ragione
amore
-mi da ragione lei
mentre guarda il
suo ragazzo-

okay va bene -dice lui
prendendo un respiro
profondo- sono
convocato in nazionale

cosaaaaaa?
-dico urlando
per poi buttare
il telefono in aria-

ed io che pensato
che ti mettessi a
piangere
-commenta Ale-

così avrò un infarto
altroché le lacrime
-rispondo mentre
prendo il telefono-

beh dai l'ha presa
meglio degli altri
-commenta
mia cugina-

come scusa?
qualcuno
l'ha saputo
prima di me?

ovvio, mamma e papà
sono stati i primissimi
-mi risponde il mio
migliore amico-

okay, se l'hanno
saputo prima gli
zii mi va bene

I genitori di Alessandro sono da sempre i migliori amici di mia mamma, di mio papà e dei genitori di Camilla.
Siamo sempre stati insieme sin da piccoli, abbiamo trascorso tutte le feste insieme, come se fossimo parenti dello stesso sangue. Ed è per questo che considero i genitori del mio migliore amico degli zii, stessa cosa per Ale nei confronti dei miei genitori.

ma se tipo organismo
un qualcosa con tutti
gli altri? -chiede
Camilla-

così ti risparmi tutte
le chiamate, frate

c'avete ragione,
sabato prossimo?
-opta Ale-

perfetto, raga mi
sta chiamando
mamma

dai ti lasciamo
allora -commenta
Cami-

no tranquilla,
appena chiude
l'aggiunta in
chiamata, che dite?

a me sta bene,
non sento gli zii
da un po' -dice il
ragazzo-

come potrei dire
di no a parlare con
zia -continua la
ragazza-

perfetto,
l'aggiungo allora

Dopo aver parlato con i miei genitori e i ragazzi per altri trenta minuti, ho deciso di finire di vedere il film che ho iniziato un'ora fa. Non credo di riuscire a seguire perfettamente il film dopo la notizia che mi ha comunicato Sandro, far parte della nazionale è da sempre stato il suo sogno. Sin da bimbi ha obbligato me e la sua ragazza a guardare tutte le partite degli azzurri esordendo sempre con "un giorno io sarò al posto loro", e così sarà e non vedo l'ora di vederlo realizzare il suo più grande desiderio.

Solamente noi || Matteo Pessina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora