[Capitolo 12]

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Josie si dirige verso Hope, i capelli tirati da un lato, il collo scoperto.

La bruna indossa una gonna scozzese a pieghe che le faceva sembrare le gambe come se andassero avanti per chilometri.

"Andiamo, Hope," dice la bruna in modo seducente, trascinando un dito lungo la mascella di Hope, facendo sì che il suo lupo abbia voglia di prendere . "Non vuoi questo?"

Se Hope era onesta, voleva Josie; molto più di quanto lei ha guidato. Voleva affondare i denti in tutto ciò che Josie aveva da offrire, senza paura di prendere troppo.

Hope, per una volta nella sua vita, non le ha tolto dalla testa i suoi pensieri su Josie. Li lasciò indugiare, amplificata dal fatto che Josie era proprio di fronte a lei, spingendola così vicino al muro che, se si fossero avvicinati ancora di più, la schiena di Hope sarebbe stata premuta contro il muro e lei sarebbe rimasta intrappolata.

"Jo..." dice Hope, la sua voce si affievolisce rapidamente quando vede gli occhi di Josie guardare velocemente le sue labbra.

Hope si passa la lingua sulle labbra, inumidendole e poi maledicendosi per averlo fatto; doveva sembrare così stupida.

"Nervoso?" chiede Josie. Adesso erano abbastanza vicini da permettere a Hope di sentire il respiro del sifone sul viso.

Josie aveva intrappolato Hope, con la schiena contro il muro, un braccio sul muro, ingabbiando Hope, l'altro indugiando sulla guancia di Hope.

Hope annuisce in risposta, la sua bocca improvvisamente troppo secca per parlare.

"Non esserlo," ride Josie, spingendo i capelli di Hope dietro le sue spalle. "Questo è quello che fanno gli amici, giusto? Voglio farlo per te."

Il tono di Josie era serio. La sua voce si abbassò di un'ottava e il suono accoppiato con le mani di Josie che esploravano il viso e il collo fece ronzare il corpo di Hope .

Josie parlò proprio quando gli occhi di Hope brillarono d'oro, sorridendo al solo pensiero della rottura della barriera ben piazzata di Hope. "Ah, eccolo qui," fa le fusa la bruna. "Stai perdendo il controllo."

Hope inghiottì di nuovo, il lupo dentro di lei che le grattava le viscere, implorando di essere fatto uscire.

"Lasciati andare, Hope," disse di nuovo Josie, le sue dita si abbassarono per giocherellare con l'orlo della camicia del pigiama di Hope. "Prendi quello che ti serve."

Qualcosa dentro Hope è scattato. Non c'era più un osso incerto nel suo corpo, uno che la spingesse a mantenere il controllo , a non prenderne troppo , a stare attenta con Josie Saltzman .

Hope lo attribuisce alla sete di sangue, non allo sguardo seducente sul viso di Josie, quando cambia posizione, sbattendo Josie contro il muro con poco abbandono, godendosi il piccolo gemito felice che ha lasciato la bocca della bruna quando la sua schiena ha colpito il muro.

Hope sollevò la maglietta di Josie sopra la sua testa, avendo bisogno di più accesso possibile alla metà superiore di Josie, premendo baci sul collo e sul petto di Josie. I buchi ei lividi che Hope aveva lasciato la notte precedente erano scomparsi; Hope non si era ricordata di aver curato Josie?

I don't want anybody else touching you (like i do)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora