Aveva sempre avuto una vita difficile, spenta e dura. Ma aveva un obbiettivo, quello di proteggere le persone, senza mai innamorarsi.
Louis Tomlinson ventiseienne ha fallito
«posso annusarti le tempie?» gli chiese il
ragazzo riccio, con un'espress...
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New Jersey
I giorni dopo il compleanno di Harry passarono particolarmente veloce, entrambi mantennero fede alla loro promessa. Non sarebbe successo più, non sarebbero andati a letto insieme nuovamente.
Per la maggior parte del tempo restavano a debita distanza, perché se vicini potevano stuzzicarsi a vicenda. Harry in cuor suo sapeva che voleva Louis solo per se, e quando qualcuno al bar lo adocchiava, diventava molto geloso.
Analogamente, Louis quando vedeva lontana anche solo un miglio la figura di Josh, storceva il naso assieme a Niall. Diventava furioso e irascibile quando era attorno ad Harry, lo desiderava tutto per se, ma dopotutto era stato il più piccolo a decidere per entrambi.
«due margarita!» urlò Louis a Niall, come ogni venerdì il bar si riempiva di ragazzi e ragazze del posto, c'era musica dal vivo, karaoke, era uno dei pochi bar della circolazione ad avere prezzi a abbordabili, e buona musica.
«arrivano capo!» ridacchiò il biondo
«Josh io non so quando sono libero. Sai con i turni e l'università, lo sai anche tu.» sentì distrattamente la voce di Harry che parlava a Josh
«piccolo, io—lo so che è difficile conciliare gli impegni, però ti ho chiesto un appuntamento vero da due settimane.» disse, Louis storse il naso
«sei strano dal tuo compleanno.» Louis e Harry si irrigidirono contemporaneamente «ma chi? Io? Macché! Io sto benissimo. È solo un po' di stress»
«beh possiamo fare qualcosa per lo stress haz. Lo sai anche tu.» ammiccò, Louis disgustato si scostò dalla parete «si certo, magari—magari dopo.»
«cristo che schifo quei due!» borbottò «già, dovresti vederli a casa Louis. Comunque eccoti i margarita!»
Louis prese il vassoio e li portò al tavolo venti, composto da quattro ragazze esuberanti, che ridevano rumorosamente. «ecco a voi, gli altri due arrivano subito!»
«grazie, comunque sei molto carino!» annuì una
«oh grazie tesoro! Anche voi!» le quattro ragazze ridacchiarono «ascolta, dopo andremo in una discoteca in centro. Se hai terminato il tuo turno ti va di unirti? Magari porti anche il bel biondino!»
Le porse un tovagliolo con il suo numero «sono Cassie comunque. E nulla, chiamaci quando hai terminato!» cinguettò
«ti farò sapere. Di solito sono sempre stanco e credo abbiamo le stesse preferenze in quanto di scopate,» disse convinto «quindi mi dispiace»
«figurati! L'avevamo capito, vogliamo solo un po' di compagnia in più! Tutto qui» Louis annuì e si allontanò, poggiando il tovagliolo sul bancone
«beh ti hanno conquistato Louis?» ridacchiò il biondo «simpatico! Davvero simpatico!» sbuffò
