Inno

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Inno si alzò da da terra con faccia compiaciuta e con la bocca ancora piena del succo di Suez disse "perché fai così quello che è successo e una cosa normalissima" ma Suez proprio non se ne capacitava e dice ad Inno di accompagnarlo alla città più vicina e di levarsi di torno.
I due si mettono in marcia ed in pochi minuti arrivano in città la prima cosa di cui si rese conto Suez e che c'erano solamente uomini anche se alcuni avevano tratti un po' più femminili di altri, e chiese ad Inno "dove sono le donne" Inno non sapeva di cosa stesse parlando Suez.
In quel mondo le donne non esistono e i bambini venivano al mondo da una roccia, quel mondo era stato preparato millenni fa da Era proprio in vista della vendetta contro Zeus.
Entrarono in una locanda mangiarono e Suez andò a letto dicendo ad Inno di andare dove voleva, durante la notte Suez non riusciva a dormire perché preso dai pensieri per tutto ciò che gli era successo quando ad un certo punto la porta si apre ed entra Inno.
Aveva la faccia arrossata, ansimava e  sembrava quasi sbavare si avvicina a Suez e gli infila la lingua in gola, un bacio così Suez non lo aveva mai provato raccolse tutte le sue energie e lo allontanò ma oramai era tardi il suo pene era diventato enorme e la sua vista iniziò ad offuscarsi.
Inno iniziò a passare la lingua sul collo di Suez e mentre andava più giù chiedeva a Suez se era sicuro di non volerlo ma egli oramai era talmente eccitato che non poteva farne a meno, pensò ma si perché no in fondo Inno e molto effemminato e sarò io a penetrarlo. Inno si mette in posizione supina alzando il sedere verso Suez il quale rimase sbalordito, come può un culo essere così bello e quel buco che solitamente è scuro era bianco e invitante senza neppure un accenno di imperfezione alcuna.
Non riuscì a trattenersi e inizia a leccare il buco di Inno, leccava avidamente gli ricordava il gusto del miele, si accorge che pure Inno aveva un erezione anche se il suo pene non era paragonabile a quello di Suez, era così piccolo da stare in una mano gli fece tenerezza come se fosse un cucciolo.
Suez afferra il pene di Inno ed inia a segarlo mentre continua a leccargli il buco, con voce soffocata Inno implora Suez di metterlo dentro.
Da lì in poi non si torna più indietro ma a Suez non importa più inizia ad infilare la punta del suo enorme membro e pian piano ne mette sempre di più ammirando quel buco che si stava allargando sempre di più Inno sul volto aveva un mix di dolore e piacere ma ansimava tantissimo e non riusciva a trattenere i gemiti di piacere.
Con la sua grande forza Suez si alzò in piedi mentre stava ancora penetrando Inno sembrava quasi lo stesse impalando usava il suo corpo come se fosse un enorme masturbatore e ad un certo punto venne, venne così forte da fare quasi volare Inno che contemporaneamente stava venendo anche lui col suo tenero membro che spruzzava in giro per la stanza.
Suez butta Inno sul letto e gli dice "da oggi in poi sarai il mio Sex toy personale, ti sfonderò il culo tutti i giorni" con la faccia sudata e piena di lacrime Inno rispose che non ci sarebbe stata ricompensa più grande per lui.
Forse erano stati i gemiti ad attirarlo ma dietro la porta della stanza stava spiando il padrone della locanda, un omaccione enorme con un membro che poteva fare competere con quello di Suez, si stava masturbando e a bassa voce e con un sorriso disse "non temere Suez a breve sarò io a mettertelo dentro, voglio scomparti a sangue"

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