Capitolo 3 ~ Harry
Una volta arrivato a casa di Alex -in qualche modo, la casa della ragazza è il posto dove ci ritroviamo sempre- non riesco a smettere di pensare ad Hannah e il modo in cui mi ha ignorato. Non è la prima volta che una ragazza mi tratta da persona non importante. Alex, Phebs, Mila e Moni, tutte loro mi trattano come un normale ragazzo ed è per questo che mi trovo bene con loro, perché mettono da parte quell'etichetta per un secondo e mi sento normale. Ma qualcosa è diverso con Hannah, qualcosa che non capisco.
Il modo in cui mi ha trattato nel garage è diverso da come mi tratta Moni -come se mi odiasse e non riesco a guardarmi aspettare per infliggermi dolore- o il modo in cui Alex ci ha trattati quando ci ha incontrati. Ora è completamente diverso e non riesco a togliermela dalla mente.
Senza dire che è incredibilmente bella. Ai miei occhi almeno. È semplice, penso. È evidente che non segue la moda -o questo è perché quando ci siamo incontrati stava lavorando- e che non si era truccata, non riesco a dirlo. Ma non è il suo aspetto che ha catturato la mia attenzione, penso che abbia a che fare con il modo con cui mi guardava. Sono un vero osservatore e quando l'ho guardata negli occhi dopo, sono stato ipnotizzato e l'ho sentito parecchio. Come se avesse un buco nel petto che la sta mangiando viva. Non so cosa provo per lei, ma non riesco a scuoterlo via.
Forse il perché non riesco a smettere di pensarla, è perché quello che ha negli occhi mi intriga. Non è il suo atteggiamento verso di me, ma ciò che si nasconde dietro ale indifferenze.
"La mia bambina sta bene o devo giurare che canterai note alte per sempre, Styles." Minaccia Moni quando attraverso la porta e io rido scuotendo la testa.
"Si, sto benissimo. Grazie per averlo chiesto." Rispondo, con sarcasmo nella voce, ma lei non lo trova divertente per questo mi guarda con sguardo minaccioso. "La macchina sta bene, dovevo solo riempirlo di collante."
"Ti sei davvero dimenticato di quello?" Chiede incredula la bruna nello stesso momento in cui Mila appare con Zayn al seguito. "Sei più stupido di quanto pensassi." Moni riflette prima di lasciarmi e andare verso il resto del gruppo.
Alzo le spalle e chiudo la porta. Mila si ferma e mi guarda con un sorriso sulle labbra, Zayn è dietro di lei e come al solito, da quando escono insieme, loro non vedono gli altri, Zayn ha una mano sul suo fianco. Questa é una cosa fra loro, hanno bisogno di contatto. Penso sia a causa dei mesi terribili passati quando neanche si sono parlati. È davvedo difficile, ma da allora sono diventati più forti. So che Mila ha fiducia in Zayn di nuovo e lui ha imparato tanto da questa brutta esperienza.
Certe volte quando guardo loro o i miei amici, non riesco a non pensare di sentirmi da solo. Liam è single ora -lunga storia corta, Danielle e lui hanno rotto alcuni mesi prima che iniziassimo il tour mondiale- ma non è lo stesso. È stato in una relazione per molto tempo e lui,finalemente, si gode il tempo da uomo single. Ma io non sono fidanzato da molto tempo, niente di più di una notte e sono stanco di questo. Quando vedo quanto sono felici Louis, Niall e Zayn, non riesco ad aiutare me stesso per avere una cosa come la loro. Qualcosa di stabile, qualcuno che davvero voglia stare con me per quello che sono e non per la cosa che sono. È diverso e mi sento come tutto le ragazzo con cui sono stato e che non sanno quale sia la differenza.
Certo sono stanco di questa cosa.
"Che hai?" Mila chiede appiggiandosi inconsciamente verso Zayn, cosa che lei fa quando stanno insieme. "Hai qualcosa di diverso, posso chiederti cosa." Aggiunge e io le sorrido piú ampiamente. È un'amica, sempre attenta e intlligente.
"Stavo solo pensando che devo incontrare qualcuno." Gli dico avvicinandomi dando a Zayn e a lei un abbraccio.
"Come mai?" Mila mi chiede.
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Music Sheet (Harry Styles) ItalianTranslation
FanfictionWatty Awards 2013 Winner! "Nel momento in cui persi mia madre le cose cambiarono. Io cambiai. Ho realizzato che nessuno resta per sempre, tutti ti lasciano ad un certo punto, volente o no, sei rimasto da solo, rotto per terra. Non voglio passarci an...