capitolo 2

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"Hey"
Sento odore di problemi....
Da poco era iniziato l'anno scolastico ed ora dobbiamo tutti fare dei compiti in classe, forse è proprio per questo che il bullo della scuola si sta avvicinando a me?? Me la sono filata liscia per troppo tempo
"Cosa vuoi?"
"È così che saluti? L'educazione l'hai lasciata nell'armadietto?"
"Ha ha ha "
Feci per andarmene ma mi prese per il braccio e mi spinse con le spalle all'armadietto
"Credo proprio che te le insegnerò io le buone maniere. Sai sono venuto proprio per questo da te, anche se saresti buona anche per suggerirmi qualcosa ai compiti in classe...però sei proprio la puttanata che vorrei addestrare sai?!"
"Vaffanculo!"
"Che hai detto scusa? Prova a ripeterlo?"
Dice portando la sua mano intorno al mio collo e stringendo forte.
"Hei, nonono"
"Ah....ciao Lu..."
Guardai il bullo che accanto a luigi si faceva piccolo piccolo.
"Lasciala perdere. Non ne vale neanche la pena" Disse luigi guardandomi anche un po schifato.
Lo stesso sguardo mi rivolse il bullo prima di andare via.
Non diedi neanche il tempo di parlare a luigi che subito me ne andai, mi sentivo uno schifo...non ne valgo la pena???? Sul serio??
Non Riuscii più a concentrarmi in classe, infatti fui la prima che se ne andó non appena stava suonando la campanella.
Una volta fuori da lì ovviamente inizió a piovere e nonostante dovessi farmi 14 minuti di strada a piedi, ero felice, perché avrei potuto piangere e nessuno si sarebbe accorto di niente.

Tornai a casa fradicia... mi feci una doccia e mangia qualcosa di sbrigativo per poi buttarmi a letto e iniziare a guardare la seconda stagione della mia serie preferita EUPHORIA.
mi sentivo uno straccio e non ho avuto voglia di alzarmi dal letto per tutto il tempo
"Pronto..."
"Tesoro? Va tutto bene? Come va"
"Ha piovuto....sono tornata a casa sotto la pioggia...."
"Oh Gesù....sicuramente ti sarai ammalata..."
"Non lo so....sono solo stanca..."
"Dai riposati okay? E se stai così male evita di andare a scuola"
"Okay,,.,ti voglio bene..."

Passai tutto il giorno davanti al computer e la mattina dopo stavo anche peggio, mi rimasero da fare due cose, andare a scuola fino a che potevo o restare a casa, decisi per una volta di restare a casa.

Il giorno dopo ancora, nel pomeriggio, sentii suonare alla porta ed andai ad aprire, mi trovai davanti luigi...
"Hei...."
"Va via..." dissi chiudendo la porta
Mise il piede in mezzo ed entró
"Non sei venuta a scuola....ieri...oggi...e mi sono preoccupato...volevo vedere che cosa avevi..."
"Puoi andartene, sono viva ancora."
"Hai la febbre?"
"Non lo so..."
"Dai vieni.."
Mi prese in braccio a mo di sposa e mi mise sul letto, dopodiché prese il termometro e mi misuró la febbre.
"38 e mezzo... complimenti"
"Ok"
"Cristo...vado a farti qualcosa di caldo"
"L'unica cosa che vorrei che facessi per me è lasciarmi perdere, ogni cosa che fai mi sono resa conto che nuoce gravemente al mio essere, come ad esempio, la frase che hai detto a daniel."
"Che non ne vali la pena?!"
"Si esatto"
"L'ho detta solo per farlo allontanare da te, lo sai che sarebbero stati casini seri"
Non dissi nulla, mi voltai dall'altra parte.
Poco dopo torno con una tisana e un'aspirina
"Vado a prepararti un bagno caldo"
"No grazie, quello lo so fare da sola"
"Perché fai così?"
"Così come?"
"La stronza, cazzo sto cercando di aiutarti"
"Non voglio il tuo aiuto"
"Dovresti accettarlo ora come ora, visto che sei ridotta uno straccio ma okay, se ti do così tanto fastidio me ne vado."
"Ciao"

Si lo so, ho agito da stupida, quando mi ricapita avere attenzioni da luigi??? Mai, infatti ho sprecato la mia possibilità però...la verità è che forse il mio migliore amico ha ragione...è solo uno stronzo ed io sono stata ferita alla grande.
Beh... doveva andare così.
Mi isolai dal mondo se non per sentire mia mamma ed era come se stessi vivendo una tristezza così profonda che sembrava depressione ma non capivo il motivo o forse il motivo lo sapevo benissimo ma non volevo accettarlo...
Mia madre mi disse che sarebbe stata via ancora per un po' per un contrattempo e le dissi che andava bene, tanto mi stavo riprendendo.

Il giorno dopo a scuola, andai con un maglioncino a collo alto e una felpa con cappuccio, in più degli occhiali da sole.
La verità era che non stavo per niente bene, avevo preso troppe medicine e avevo mangiato poco, in più, mi era venuto il ciclo e il mio ferro era bassissimo....
Nonostante questo Riuscii a seguire le lezioni ma quando giunse il momento di andare via...
Ero in corridoio per prendere la mia roba dall'armadietto e mi sentii mancare l'aria....le gambe mi stavano tremando e mi girava la testa
Ebbi un mancamento ma per fortuna qualcuno era dietro di me e mi prese prima che toccassi terra
Luigi prese la mia roba, mi prese e mi portó in macchina, io non fiatai.
"Adesso mi devi spiegare perché sei venuta così..."
"C'era il compito..."
"E così vestita??? Non sei sulla neve"
"Okay..."
"Voglio sapere il perché..."
Mi scoprii il collo...avevo un livido ben visibile, daniel.
"Merda... mi dispiace...quello non sono riuscito ad evitarlo..."
"Fa niente.."

Una volta arrivati a casa mia si prese cura di me per tutto il tempo
Eppure sembrava lo facesse perché ci tiene ma proprio non riuscivo a crederci...

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