capitolo 21

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Passarono un paio di giorni abbastanza tranquilli, ogni volta che mi soffermavo a guardare quei due vedevo sempre la stessa cosa:
Lei che gli stava attaccato come un koala e lui che aveva la faccia
Sofferente.
Ma facesse quello che gli pare, lo ha voluto lui.
Finita la vacanza ci aspettavano due giorni in traghetto:
Entrai nella mia cabina, ma che fine ha fatto chiara???
Doveva essere in cabina con me...
Cercai di non pensarci e misi le valige a terra sistemando qualcosa.
Sentii arrivare qualcuno e chiudere la porta, mi voltai: Era Luigi.
"Prima che tu possa dire qualcosa...chiara e Luca sono in camera e io ho bisogno di una doccia."
"Ok" Risposi senza nemmeno guardarlo negli occhi.
In realtà non volevo dirgli un semplice ok, volevo semplicemente prenderlo a schiaffi perché ancora non mi capacito che abbia scelto quella lì invece di scegliere me, e perché non si è fatta la doccia
Li da lei?
Mi misi sul letto...ero stanca...psicologicamente.
Non capisco perché questo ragazzo fa così tanto casino dentro di me.
Quando lui uscì dal bagno venne verso di me e mi sfiorò
la punta del naso.
"Oi..."
Mi girai a guardarlo
"Che hai?"
"Nulla...."
"Sei strana..."
Rispose sedendosi accanto a me.
Io d'istinto mi alzai per andarmene ma mi bloccò
"Perché vuoi starmi lontana?"
"Ne abbiamo già parlato..."
"Ma non ci riesci."
"Si invece.."
"Guardami negli occhi e dimmi che stai benissimo anche senza di me"
Lo guardai, lui mi stava mangiando Con gli occhi.
D'un tratto arrivò chiara in camera e istintivamente luigi si alzò
"Scusate...ho interrotto qualcosa?"
"No...no tranquilla" Disse lui con un velo di dispiacere.

Io e chiara parlammo un po, lei e Luca avevano parlato e volevano iniziare qualcosa...una frequentazione, ero davvero contenta per lei e poi quando si iniziò a parlare di luigi mi spensi e non dissi nulla
"Credo sia meglio parlarne....sai...ti farebbe bene.."
"Non ne ho voglia davvero..." Risposi andandomene

Tornammo a casa dalla gita, io ero bloccata in camera mia davanti alla relazione che dovevo scrivere...
Di cosa potevo parlare??? Probabilmente se raccontassi quello che ho vissuto prenderei 10 ma non mi va di far sapere niente al resto della mia classe.
Avevo voglia di cioccolata, tantissima cioccolata, così uscii per andare al supermercato vicino casa, riempii una busta intera di ogni tipo di cioccolata e poi, dopo aver pagato uscii.
Un ragazzo con un cappellino e tutto incappucciato uscì dopo di me correndo veloce e dandomi una spallata..
"Hei...ma che cazzo..."
Volevo morire, mi era caduto il cellulare per terra, lo presi
e lo guardai: okay....ci sono un po di crepe sullo schermo ma funziona...questo è l'importante.
Mentre arrivi davanti casa viddi dinuovo questo ragazzo difronte casa mia, proprio lì, che fumava una sigaretta e smanettava nervosamente al cellulare
"Che faccia tosta" gli dissi.
"Eh...ci conosciamo??"
"Io conosco te, sei quello che mi ha tirato una spallata prima e indovina un po?! Guarda cosa hai fatto al mio cellulare"
Risposi mostrandoglielo da lontano.
"Ma a quanto pare no, tu non mi conosci, non sono nemmeno nella tua cazzo di visione periferica, visto che non mi hai chiesto neanche scusa"
Continuava a guardarmi accigliato come se fossi pazza.
"Beh devo andare adesso"
Inutile dire che lo guardai malissimo, non aveva chiesto scusa neanche sta volta cazzo, che maleducato!!!
Tornai a casa e decisi di non pensarci perché alla fine sono cose che capitano e nessuno può farci niente.

Il mattino dopo andai a scuola, venni scelta tra le 3 per leggere la relazione sulla gita davanti a tutti...wow...
Poi finito tutto me ne Tornai a casa
"Che giornata del cazzo raga...voi che farete tornati a casa?"
"Mah il solito...credo giocherò online.."
"Io guardo qualche serie, e tu?"
"Beh....continuerò a rimpizzarmi di cioccolata come ieri sera e...
Non lo so...farò un po di arte"
Li salutai e feci la solita strada per tornare a casa.
Ora in un qualsiasi film o racconto dovrebbe piombare fuori il tizio di ieri ma non fu così, proprio per niente...
Mi fermò Luigi
"Hey, dobbiamo parlare"
"Non mi va" gli risposi"
"No adesso parliamo, altrimenti non ti lascio andare"
Alzai gli occhi al cielo.
"Che cosa vuoi ancora??"
"So di quello che è successo ieri....il ragazzo che ti ha spinta è mio cugino; oggi non so se ti sei accorta ma non sono entrato a scuola.."
"E quindi??"
"Sono stato con lui, poco fa ha preso l'aereo ed è andato via..e...
Dopo che mi ha detto cosa è successo siamo andati a comprarti un cellulare nuovo."
Rispose cacciando un iphone ultimo modello.
Quasi sgranai gli occhi...ma no, non posso accettare
"No.. non lo voglio, nessuno di voi due ha centrato il punto della situazione. Non si fa un gesto del genere soprattutto ad una donna, io volevo delle cazzo di scuse, non un cellulare nuovo...non mi serve questo funziona benissimo anche se è rigato"
"Ma è vecchissimo!"
"Non ci hai pensato al fatto che potesse esserci un legame affettivo vero?! Ah no giusto, con I ricchi non succedono queste cose, i ricchi comprano una macchina e non hanno nemmeno il tempo di affezionarsi che già ne hanno in mano una nuova...non é così?!"
"Okok avrai anche una tua visione della cosa ma possiamo fare che tu prendi questo telefono e lo metti, boh che ne so... in un cassetto della tua camera, così se dovesse rompersi quello che hai non rimani senza?!"
"Ok ma...ti faccio una domanda"
"Mh"
"Hai hackerato anche questo cellulare prima di darlo a me??"
"Cosa??? No. Anche se uno sbaglia una volta non è detto che faccia sempre errori...dovresti saperlo"
Rispose lui, poi buttò la sigaretta e andò via.

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