capitolo 19

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"Aspetta..."
Decisi di andarmene, non volevo proprio sentirlo.
Andai in camera e mi preparai velocemente, alle 16:00 dovevamo riunirci con i prof. Per andare a visitare chiese e musei.
Per tutto il tempo mi distraevo perché vedevo la bionda molto vicina a luigi però lui non aveva la stessa faccia di sempre.
Bah...
Per il resto è stato tutto molto tranquillo.
Alle 18:30 ci lasciarono liberi di fare quello che volevamo ma alle 20:30 dovevamo trovarci tutti in un ristorante.
"Come mai sta cosa?"
"Ma come non lo sai?"
"No, se te lo sto chiedendo a quanto pare no"
"Okay..allora i genitori di luigi hanno donato un po di soldi per questa gita che sono stati usati per offrirci una cena"
"Addirittura... "
"Eh si"

Una volta arrivati al ristorante c'erano due tavolate abbastanza grandi, ciò vuol dire che non ci saremmo stati solo noi; tirai un sospiro di sollievo quando viddi che il segnaposto di luigi era all'altro tavolo e non al mio, almeno la cena mi andrà bene.
Accanto a me si sedette un tipo, okay la prima impressione è stata:
Che faccia da cretino...
"Ciaooo, io sono Giò"
Io e chiara ci presentammo, mi iniziò a parlare di lui e della sua musica, cosa gli piacesse e i suoi obbiettivi e poi chiese di me.
Intanto chiara si mangiava con gli occhi Luca.
Fu una cena molto piacevole e subito dopo Io e Gio andammo a fumare una sigaretta fuori.
"Senti...che fai dopo?"
"Dopo dovrei andare a cambiarmi..."
"E poi?"
"Beh credo niente"
"Ma come niente?? Sei a Barcellona e vuoi andare a dormire alle 23?"
"Ahahahaha simpatico...."
"Senti...ho il cellulare scarico ma...ti va se all'una ci becchiamo davanti a quel ponte vicino il tuo albergo?"
"Perché proprio lì? Mi vuoi buttare giù?"
"Hqhahahaa no idiota, è solo perché è a metà strada tra il tuo e il mio hotel, solo questo"
"Okay per me va bene"
"Quando rientriamo mi segni il tuo numero su.,,non lo so un tovagliolo o un biglietto? Così magari ti scrivo"
"Certo, va benissimo"
Chiara mi prese con sé e ce ne andammo in bagno
"Tu non hai idea,.."
"Di cosa??"
"Di quello che è successo con lucaaaaaa"
"Che è successo? Non farmi preoccupare"
"Ma noooo, eravamo fuori e stavamo fumando una sigaretta..."
"Beh??"
"Stavamo parlando così...e poi lui mi ha baciata!!!!"
"Oh dio finalmente ce l'hai fatta"
"Siiiii"
Quando uscimmo dal bagno io e chiara i ragazzi dell'altra scuola erano già andati via, compreso gio. Mi è dispiaciuto non salutarlo...
Non so perché ma luigi mi guardava compiaciuto.
-hey questo è il mio numero, telefono carico finalmente. Ma dove sei finita?-
-ahahahahha scusa ero in bagno-
Non ci pensai e misi il cellulare in tasca.
Durante il tragitto del ritorno, chiara mi disse che quando sarei andata via avrebbe portato Luca in camera ed io le dissi che non c'era nessu problema a patto che non sporcassero le mie coperte.
"Grazie sei la migliore"
Tornata in hotel mi feci una doccia e mi sistemai, non misi niente di eccessivo, alla fine era solo una passeggiata...
Gli avevo mandato altri 3 messaggi ma non rispondeva.
Chiamavo e partiva la segreteria telefonica...mha.
"Io comunque ci vado lo stesso"
"Cosa? Ma sei pazza???"
"Si forse ma non mi va di restare qui così,..cioè siamo a Barcellona"
"Senti non farmi preoccupare, tieni sempre il telefono con te e chiamami se succede qualcosa"
"Okayy"
Imperterrita decisi di andare e aspettai lì per circa 40 minuti, poi presi un gelato e me ne andai dinuovo in hotel ma arrivò una chiamata,
"Che faccia tosta,.."
"Senti...scusa è solo che non ci possiamo vedere più...."
"E me lo dici ora che sono venuta fino a qui??? Che gran coglione"
"È solo che il tuo amico mi ha detto di starti lontana...io non so se sia una verità o una bugia"
"Che ti ha detto???"
"Prima mi ha detto che se sta sera mi fossi visto con te mi avrebbe picchiato a sangue e poi mi ha detto quella che secondo lui è la verità....su di te"
"Cioè???"
"Che....hai L'AIDS...e sei una facile"
Gli chiusi in faccia il cellulare e andai spedita verso la sua camera anche perché chiara e Luca non avevano ancora finito.
Bussai alla porta e luigi non appena vidde che ero io si spostò per farmi entrare:
"Dovresti solo vergognarti"
"L'ho fatto solo per te, non era un bravo ragazzo.."
"Ah perché tu lo sei?"
"Io non ti ho mai fatto del male"
"Non fisicamente ma.....vabbe lasciamo stare"
Lui mi guardò
"Seriamente, ti tirerei un pugno in faccia, non ti vergogni a dire queste cose di me ???? Tipo che ho L'AIDS??? cioè che schifo"
"Era l'unico modo per farti venire qui e parlare."
"Di cosa???"
"Voglio sapere che hai fatto con quel maestro di ballo ieri."
"Se non lo hai capito, devi stare fuori dalla mia vita okay?"
"E se volessi esserne dentro??"
"Quando non ti vedrò più parlare con la bionda."
"Hqhahahaha si nei tuoi sogni."
"Allora sta con lei e non rompere il cazzo a me"
"Voglio sapere che cazzo hai fatto con quello, se tu mi chiedi cosa ho fatto con lei io te lo dico"
".......non voglio saperlo."
"Beh allora parla."
"Vuoi sapere se ci ho scopato???"
"Si."
Mi guardava fisso negli occhi, percepivo avesse un minimo di paura.
"No"
"Si certo...non ci credo"
"E allora è un problema tuo"
"E perché ti ha dato la rosa Con un biglietto??"
"Perché sono stata l'unica a non dargliela e a tenergli testa, e questa cosa lo ha fatto impazzire okay?"
"Okay."
"Se io fossi presente in un modo così ossessivo nella tua vita, come fai tu con me sono sicuro che non ti piacerebbe"
"Infatti non lo fai"
"Io vorrei solo che lasciassi perdere quella stronza"
"Scordatelo"
"Ecco vedi???"
"Perché non cerchi di capire il mio punto di vista invece di attaccarmi??"
"Bla bla bla , se non la lasci stare vuol dire che ci tieni più a lei che a me"
"Classica frase che direbbe una diciassettenne"
"È la verità.."
"Non sai quale sia la verità quindi smettila con queste scenate"
"E tutte quelle che mi fai tu???"
"Non sono la stessa cosa, io faccio le cose con criterio."

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