capitolo 3

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Ero sul letto e lui mi stava spogliando
"Fai così con tutte?"
"Che intendi?" Rispose sospirando
"Intendo...dedichi così tante attenzioni ad ogni puttanella che vuoi scoparti?"
"Ascoltami bene, se avessi voluto scoparti lo avrei già fatto da un bel pezzo. Quindi no."
Non risposi.
Avevo lo sguardo perso nel nulla e la testa mi faceva malissimo.
"Lu...."
"Dimmi"
"Devo.....devo vomitare..."
Mi prese in braccio e mi portó in bagno, rimase tutto il tempo accanto a me tenendomi la fronte e i capelli indietro.
Scoppiai in lacrime
"Che succede...? Perché fai così???"
Sembrava seriamente preoccupato.
"Mi sento uno schifo....non mi è mai successo..."
"Ti porto in ospedale?"
"No...."
Fece di testa sua e chiamó il suo medico per chiedere dei consigli
Non era normale quello che mi stava succedendo e consigliò luigi di portarmi in ospedale per un controllo.

In ospedale, essendo minorenne lui stette tutto il tempo con me
Il punto era chiaro, intossicazione di farmaci.
Forse non avrei dovuto mischiare aspirina, antistaminico, sciroppo e pillole per il ciclo.
Mi avrebbero tenuta lì almeno per 2 giorni.
"Guarda che non sei costretto a restare con me"
"Non sei in grado di badare a te stessa Maddy, quindi smettila"
Lo odiavo perché faceva lo stronzo in una maniera assurda.

Il primo giorno stette con me, il secondo arrivó mia madre quindi il pomeriggio andó via dopo averci parlato,
Probabilmente era andato via perché aveva la partita di basket da fare... di certo non avrebbe smollato la su squadra per stare in ospedale con me...

Finalmente tornai a scuola, non avevo una bella cera per colpa di quello che avevo passato ma ero lì.., e finalmente stavo bene.
All'uscita peró viddi quello che non avrei mai voluto vedere...non dopo quella che era successo tra noi.
Quella bionda con cui aveva parlato qualche giorno fa lo salutó molto affettuosamente ed entró nella sua auto.
Merda.
Tornai a casa presi le mie cose e andai a passare il pomeriggio dalla mi migliore amica fino a che non si fece notte.
Mentre girai per la mia via, una voce interruppe il silenzio:
"Non si gira  di notte da sole... non lo sai?"
"Lasciami stare"
Era luigi che stava fumando una sigaretta seduto sui gradini di casa
"Ah dopo tutto quello  che ho fatto per te ti comporti così?"
"Okay, grazie per tutto quello che hai fatto per me ma adesso lasciami stare!"
"Io...credo proprio che dovresti darmi qualcosa in cambio maddy"
Mi voltai, e lui si avvicinó a me, sentivo il suo profumo mischiato all odore della sigaretta, era davvero vicino, stava per baciarmi ed io rovinai tutto con una semplice frase...
"Non bacio i ragazzi fidanzati."
Mi voltai verso la porta di casa per aprire la serratura.
"Maddy...io non mi fidanzo, io scopo e basta. Mi hai visto?"
"Okay allora non voglio far parte della collezione delle tue puttanelle"
Detto questo mi voltai, lui avanzó dinuovo verso di me
"Non si tratta di quello che vuoi o non vuoi, non me ne frega un cazzo, si tratta del fatto che devi darmi qualcosa in cambio, qualcosa che voglio io..."
Iniziai a sentire il suo respiro sul mio collo, le sue mani sui miei fianchi e poi la sua bocca che mi diede un bacio proprio sulla tempia
Inutile dire che mi ero praticamente sciolta e mi porsi verso di lui come per baciarlo sulle labbra.
"Hei hei hei" lui indietreggió ridendo
"Non avevi detto che non volevi essere una delle mie puttanelle? E ora che fai mi baci?"
"Vaffanculo."
Tornai a casa col fiatone, le gambe che tremavano e il cuore in gola, l'unica cosa che avrei voluto fare in quel momento era sotterrarmi per la figura di merda.
Davanti a mia madre feci finta di niente anche se lei buttava qualche battuta e aveva capito tutto...

Il giorno dopo passó in modo tranquillo, viddi solo mezza volta luigi per i corridoi.
Quando tornai a casa viddi mia mamma uscire, non ci feci molto caso però poi viddi dalla finestra che si era diretta proprio verso casa degli strangis...MAMMA CHE CAZZO FAI????
ad aprire la porta fu proprio luigi, che la fece accomodare.
Gesù mio....
Dopo aver passato 30 minuti filati in quella casa mia madre tornò e con il cuore in gola le chiesi cosa fosse andata a fare da quelli la
"Ma nulla maddy, calmati, semplicemente mi erano avanzate tante cose dalla cheescake che ho fatto e ho deciso di farne una per luigi e la sua famiglia"
Mi misi le mani in faccia per la vergogna
"Guarda che hanno apprezzato tantissimo e in più mi hanno chiesto una cosa..."
Perché mi sembrava che mamma avesse paura a dirmela?!?!
Gatta ci cova.
"Cioè??? Dai parla"
"Hanno chiesto se passiamo il fine settimana da loro...in un posto davvero carino dove c'è di tutto"
"Cosa???? No"
"Ma perché no maddy??? È pieno di attività interessanti e ti farebbe bene"
"No mamma"
"Sei egoista lo sai? Io ci sarei voluta andare....ma ovviamente non ti lascio sola. Ricordatelo però...."
"Dai mamma ....che palle..."
"Tu non capisci...io penso solo a lavorare...per una volta che volevo andare in un posto nuovo e fare qualcosa di nuovo tu non vuoi accompagnarmi. Complimenti"
"Okay.....se per te è così importante ci andremo."
"Perfetto, questa sera alle 23:30 andremo nel loro jet"
"Oh Gesù..... va bene...vado a preparare le mie cose"

Mentre aggiornavo il mio migliore amico sulla faccenda, ero quindi al telefono ed ero molto presa dal discorso ; talmente presa che all'inizio non feci caso a luigi; poi però viddi che si stava proprio godendo lo spettacolo e stava ridendo di me, tirai un sospiro di sollievo quando mi accorsi che per fortuna la finestra non era spalancata come al solito e quindi non avrebbe potuto sentire niente di ciò che dicevo.
Io comunque prevedo un weekend bello lungo.
Che dio sia con me.@

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