capitolo 9

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Viddi arrivare verso di me...il ragazzo di quel giorno, beh che dire...
Menomale che i suoi amici non c'erano...
"Hey...."
Tremavo così tanto che mi cadde la sigaretta; lo guardai
"Tieni.."
Si avvicinó per darmene una e mi fece molta paura, quando una persona resta traumatizzata è così...
Era molto più alto di me, muscoloso... poteva schiacciarmi
Come una zanzarina se solo avesse voluto...
"Ti va di parlare?"
"Ehm....sinceramente no...."
"Vorrei che mi ascoltassi"
"Okay....okay..."
Decisi di ascoltarlo solo per non farlo alterare ma mentre blaterava cercavo con lo sguardo luigi... nella speranza che mi tirasse via da quella situazione scomoda.
"Io.....mi dispiace per quello che ho fatto.....sono stato il primo che è andato a costituirsi...ho fatto una stronzata e volevo sapessi che sono davvero dispiaciuto...insomma....a guardarti mi viene da piangere."
"Come scusa???"
"È la verità....eri una ragazza così bella...prima ti avevo notata, quando scendevi le scale ma ho saputo riconoscerti solo per gli occhi azzurri che hai....che ora non sono più azzurri da quel giorno...
È come se fossero di un grigio spento...
Per tutta la vita avrai le cicatrici di quel giorno...anche sul viso... questa ferita così grande.....io ...io ti ammiro perché nonostante tutto sei uscita di casa e sei qui....io al posto tuo non ci sarei riuscito...probabilmente avrei buttato via tutti gli specchi..."
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Me ne andai da lì piangendo e quando varcai la porta per entrare viddi Luigi uscire, guardó lui e capii tutto.
Mi venne dietro
"Maddy!!!! Maddy che è successo?????"
"Torna a fare quello che stavi facendo fino ad ora, stronzo."
Beh se lo meritava.
"No, voglio sapere che è successo!!!"
"Vaffanculo."
Finalmente arrivai in camera ma lui Riuscii a intrufolarsi con me; chiuse la porta a chiave e se la mise in tasca.
"Vattene"
"Me ne andrò dopo che mi avrai raccontato tutto."
"Non ho niente da dirti tranne che sei uno stronzo e un pezzo di merda, prima mi dici che mi saresti stato vicino tutta la sera e poi vai a fare il romanticone con cassie.....non fare promesse che non puoi mantenere."
"Senti....te la sei cercata okay? Se vuoi qualcuno che ti stia sempre accanto, comprati un cane. Se fossi rimasta lì seduta al tavolo non ti sarebbe successo niente di niente, invece no.. fai sempre di testa tua e ora prenditi le conseguenze"
Aprii la finestra e mi affacciai al balcone
"Posso sapere che cazzo è successo?"
"Stavo pensando che è natale...dovresti stare con cassie."
"E invece sono qui."
"Sei qui perché vuoi stare apposto Con la coscienza?"
"No."
"Vattene"
"Sei solo una bambina...con te non si può fare un cazzo di discorso serio perché fai sempre l'offesa del cazzo, cioè svegliati."
Mi voltai verso di lui, per la seconda volta in una sera lo stavo guardando con gli occhi pieni di lacrime.
"Il ragazzo....mi ha messo davanti alla realtà dei fatti così com'è....nuda e cruda....voleva farmi dei complimenti ma....ha totalmente sbagliato a parlare....e mi ha detto che...le cicatrici
Non andranno mai via.....quindi per favore....vattene.
Ho fatto il pieno di difetti per questa sera....quando vorrò sentirne altri ti chiameró..."
Dissi poggiandomi sul letto.
Luigi ci era rimasto davvero male, si vedeva che il discorso che gli avevo fatto lo toccava nel profondo.
Rispose solo "capisco" con una voce bassa e roca prima di aprire la porta e andarsene.

Passai una serata del cazzo, e il brutto è che dovevo rimanere lì per altri due giorni...
Possibile che in ogni posto che vado debba sempre succedere qualcosa??
La mattina dopo, mi lavai presi una tuta e scesi di sotto a fare colazione, ero scesa struccata, senza fondotinta; l'idea di mettermi davanti allo specchio per coprire gli ematomi che avevo in faccia e sul collo mi faceva ribrezzo...volevo passare meno tempo possibile davanti allo specchio.
Arrivata al tavolo salutai tutti con un finto sorriso, guardai per unnnanosecondo luigi, aveva una faccia distrutta, non lo avevo mai visto così.
"I vostri piani per oggi quali sono ragazzi?"
"Io non lo so..." Rispose lu
"E tu maddy?"
"Ho scoperto che dall'altra parte del resort ci sono dei simposi...
La gente parla dei loro problemi e cose così...."
"Vuoi andarci?" Chiese mia madre
"Si....forse ascoltare i problemi degli altri mi farà distrarre dai miei. Voi invece?"
"Partita ad un campo di tennis stupendo"

Ci alzammo tutti da tavola...tutti tranne luigi che guardava il cellulare, sicuramente aspettava cassie.
Okay lo so che non è una buona idea origliare ma.....VOGLIO FARLO.
"Hey...."
"Ciao" Rispose lei fredda.
"Scusa se ti ho fatto venire qui così presto....è solo che volevo parlarti"
"Dovresti darmi delle spiegazioni riguardo a ieri, cioè sei sparito!!!"
"Lo so....è che maddy aveva bisogno di me e...dovevo starle vicino tutta la sera, sta vivendo una situazione difficile....non mi aspetto che tu capisca. È solo che mi sono allontanato un secondo per stare con te e poi l'ho trovata in lacrime...che dovevo fare?"
"Hai fatto bene ad andare da lei....so che ci tieni tanto...però non è stato giusto non rispondere ai miei messaggi e nemmeno alle mie chiamate....ti ho aspettato per 2 ore qui...."
"Scusami, hai ragione, sono stato un coglione. È che avevo litigato con lei e.... non rispondevo di me stesso questa notte."
"Senti lu....io vorrei sapere una cosa..."
"Certo, dimmi pure."
"Vorrei sapere che cosa siamo io e te...insomma ci siamo scambiati effusioni, sei stato molto dolce e romantico con me in questi giorni..."
"È perché a te ci tengo molto, e lo sai benissimo."
"Si ma,...come amico o come qualcosa di più?"
La domanda lo aveva messo in crisi, lei era come se volesse una relazione con lui, infondo chi non la vorrebbe??
Però lui non poteva sfancularla come fa con le altre...
Infondo cassie è cassie e a lei ci tiene molto.

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