Capitolo 12

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Nonostante si fosse offerto di aiutarmi, decisi che avrei voluto raggiungere la mia stanza con le mie forze. Il mio piano sembrava anche funzionare, finché non arrivammo alla lunga scalinata, che fece cedere i miei muscoli doloranti.
- Certo che sei proprio cocciuta. -, disse seccato.
Si avvicinò a me e mi sollevò piano prendendomi in braccio.
- Che stai facendo? Mettimi subito giù Schiller!- dissi dimenandomi.
- Come avrai capito anche tu, sei troppo debole e dolorante per salire tutte queste scale. - sentenziò.
- Invece posso farcela, mi serve solo un attimo, mettimi giù. -
- Chloe, smettila. Quando ti sarai ripresa salirai le scale quante volte vorrai e farai tutto ciò che ti pare, ma adesso non devi sforzarti, il tuo corpo non regge e questo non vuol dire che non tu non sia in grado di fare le cose da sola, semplicemente non puoi e hai bisogno di tempo affinché il tuo fisico recuperi e si riprenda. Quindi possiamo salire queste maledettissime scale e andare nella nostra stanza? -, alzò leggermente la voce.
- Sì. -, mi limitai a dire abbassando il capo e appoggiandomi contro il suo petto.
Era riuscito a centrare perfettamente il segno, non so come, non so perché, ma il suo discorso non poteva essere più azzeccato.
Non solo non potevo giocare a calcio, ma ero anche costretta a chiedere aiuto a tutti e per qualsiasi cosa, dato che i primi giorni dopo questi "incidenti" il mio corpo non ne voleva sapere di collaborare. Non riuscivo a camminare bene, a restare in piedi per troppo tempo, salire le case ed allenarsi erano proprio off limits; non so cosa questa volta mi avesse fatto pensare che le cose sarebbero andate diversamente, forse perché era stato meno difficile e pesante del solito, ma la verità è che nonostante tutto continuava ad essere una dannatissima situazione di merda.
Solo quando Xavier mi adagiò sul letto il mio flusso di coscienza ebbe fine.
- Tutto bene? -, mi chiese fissandomi
Annuì in silenzio. Non sapevo davvero cosa dire, non volevo espormi così tanto con lui, avevo paura che avesse usato queste debolezze contro di me se ne avesse avuto bisogno.
- Vado a fare una doccia adesso, grazie. -, dissi senza guardarlo, mentre cercavo di sollevarmi lentamente dal letto.
Quando fui in piedi la testa iniziò a girare leggermente e persi l'equilibrio, ma mi sostenni dai mobili, così feci qualche passo e fui costretta a strizzare gli occhi dal dolore, ma decisi di non darci peso, avevo assolutamente bisogno di una doccia, per levarmi il sudore, quelle sensazioni e quella giornata di dosso. Provai a chinarmi per prendere i vestiti e la biancheria, ma un fitta atroce mi colpì improvissamente, facendomi emettere un urlo strozzato, dopodiché mi ritrovai stesa a terra, senza la minima forza per riuscire ad alzarmi.
Xavier uscì subito dal bagno e mi venne in contro.
- Cos'è successo? Ti sei fatta male? - mi chiese preoccupato mentre mi faceva sedere sul bordo del letto.
- Ho avuto una fitta molto forte che mi ha fatto perdere l'equilibrio e le forze, niente di insolito. Puoi prendermi, per favore, un'altra delle pillole di stamattina? -
Si alzò e mi passò dell'acqua e una pasticca, che mi affrettai a mandare giù.
- Beh, è evidente che tu non sia nelle condizioni di farti una doccia, rischieresti di cadere e farti molto male. -
Stavo giusto aprendo la bocca per ribattere quando aggiunse:
- Per questo, mio malgrado, ti darò una mano io. -, sorrise sornione.
Strabuzzai gli occhi e rimasi sinceramente senza parole.
- Tu sei fuori di testa, non mi farò mai vedere nuda da te, sei impazzito? -, gli sbraitai contro mentre il suo divertimento saliva alle stelle.
- E chi ha parlato di vederti nuda? Ti metterai un costume, io starò solo attento che tu non cada e non abbia svenimenti, lo faccio solo per la tua incolumità. -
- Oh certo Xavier, immagino, non ho dubbi. Ma chi vuoi prendere per il culo? Che idea del cazzo. -
- Hai per caso un'altra soluzione?- chiese sollevando un sopracciglio.
- Oh al diavolo, va bene, tanto non è niente che tu non abbia già visto, ma se solo ti permetterai ad allungare le mani giuro che te le taglio e inizio a gridare come una pazza e ti faccio espellere per molestie sessuali. -, dissi seria.
- Non è certo approfittandomi di te in queste condizioni che voglio "allungare le mani" -, mimò le virgolette.
- Sarà meglio per te Schiller. Ora prendimi il costume nell'ultimo cassetto, e accompagnami in bagno, devo cambiarmi. -
Prese tutto e dopo avermi aiutata ad appoggiarmi alla vasca, uscì chiudendo la porta, così potei cambiarmi.
Era davvero una pessima idea, Xavier Schiller che fa la doccia a me? Ma quanto stavo cadendo in basso? E la cosa peggiore era che ne fossi entusiasta e avrei davvero voluto che allungasse le mani, ma lui questo non lo avrebbe mai saputo e fatto. Nessuno avrebbe mai dovuto sapere niente di tutto questo.
Quando finì di indossare il costume lo chiamai, la porta si aprì e ci ritrovammo faccia a faccia.
- Vieni, ti aiuto ad entrare nella doccia. - disse porgendomi la mano che afferrai con forza, facendomi condurre dentro l'abitacolo.
Avevo davvero bisogno di un lungo bagno caldo, ma convenni che non fosse il caso data la situazione, così optai per una triste e sbrigativa doccia.
Una volta dentro azionai il getto d'acqua che in pochi secondi aveva raggiunto ogni angolo del mio corpo.
Presi lo shampoo, me ne versai un po' sulla mano e iniziai a passarlo sui capelli, quando un altro capogiro mi fece sbandare nuovamente, ma Xavier mi afferrò prontamente prima che potessi rovinare al suolo.
- Preferisci che faccia io? -, chiese indicando i miei capelli.
- Se non ti dispiace. -, risposi girandomi verso di lui.
Così, iniziò a massaggiare il prodotto sulla mia cute e sulle lunghezze, stando attendo a non farmi male. Una volta finito sciaquò tutto e passò al balsamo, pettinandomi delicatamente i capelli, cercando di causarmi meno dolore possibile.
Una piacevole tensione aleggiava nell'aria e ne percepivo l'aumento ogni qual volta ci guardavamo negli occhi o lui si perdeva a fissare l'acqua scorrere lungo il mio corpo e le sue forme.
Interruppi il contatto visivo per prendere il bagnoschiuma e la spugna, ma capì che abbassarsi non era una buona idea; anche Xavier lo notò, infatti si affrettò a recuperare il necessario e ad insaponare lentamente il mio corpo dal basso verso l'altro.
Fu la cosa più erotica di sempre, mi insaponava lentamente le gambe e con lo sguardo mi divorava avidamente. Fu imbarazzante quando la spugna, e accidentalmente, la sua mano sfiorarono il mio seno e il mio sedere, infatti fui scossa da un brivido. Notai che anche lui non era affatto indifferente alla cosa, c'era un forte coinvolgimento tra noi e non dipendeva solo dall'erezione che potevo chiaramente vedere sotto della sua tuta, andava ben oltre.
Mi sciacquò con cura i capelli ed il corpo, avvolgendomi in un asciugamano e mettendomi sulle spalle un accappatoio, aiutandomi a raggiungere il mio letto e a sedermici sopra.
- Ti serve una mano per vestirti?-
- No, grazie, penso di farcela, mi hai già aiutata abbastanza, ora vai a farti una doccia anche tu. - gli sorrisi sincera.
- Mi stai educatamente incitando a lavarmi perché puzzo Suzuki? -, domandò ridendo.
- Esatto Schiller ed in fretta anche. -, risi di gusto.
- Me ne ricorderò la prossima volta che avrai bisogno di una mano per la doccia. -, aggiunse chiudendosi la porta del bagno alle spalle.
- Non ne dubito. -, dissi sentendolo ridere di gusto da dietro la porta, ma non era l'unico a ridere un quel momento.
Mi vestì lentamente, cercando di non sforzarmi troppo e di muovermi il meno possibile, così dopo essermi messa il pigiama mi infilai sotto le coperte e ripensai a quella giornata e alla doccia che avevo appena fatto insieme a Xavier Schiller.
Da non crederci, non ha nemmeno allungato le mai, devo riconoscere che è stato di parola, anche se avrei preferito che non lo fosse. L'astinenza gioca brutti scherzi, ma sono sicura di non essermi inventata tutta la tensione sessuale che avevo avvertito in quel bagno.
Sorrido tra me e me come una scema e senza neanche accorgermene mi addormento tranquilla, nonostante la pessima giornata appena trascorsa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 08, 2023 ⏰

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