But I can see a fire in the sky
In this holy nightPromise me a tomorrowAnd I can hear your voice in the darkIn this holy nightPromise me a tomorrow
Kat si strinse a Rachel mentre singhiozzava.
«Non posso credere che non mi abbia detto la verità! Mi ha mentito per tutto il tempo! Mi ha detto che non stavano insieme ed erano solo bugie!»
Rachel la strinse ancora più forte. «Tesoro...»
«Non mi ha mai mentito prima! È sempre stato sincero con me... l'ho perso, Rachel. Per sempre.»
Rachel non sapeva cosa dire.
Rimasero in silenzio per molto, prima che Kat si addormentasse. Rachel la sistemò sul divano e la coprì con una trapunta. Si sentiva dispiaciuta per l'amica e avrebbe voluto vederla serena. Non poteva fare a meno di credere che fosse tutta colpa sua, che l'aveva spinta più volte ad aprirsi, a provarci, e ne aveva ricavato solo dolore.
Si addormentò al fianco dell'amica.
Dopo quelli che le parvero secondi, Kat fu svegliata dalla vibrazione del telefono di Rachel. Lei dormiva profondamente così lo prese. Lesse il nome di Caleb sul display. «Ciao Caleb, Rachel sta dormendo.»
«Kat» la voce dall'altra parte non era quella di Caleb.
«Elliott, cosa è successo?» Sentì il cuore smettere di battere. Era successo qualcosa di terribile. Lo sentiva. Il suo primo pensiero corse a Will. Non gli aveva detto che l'amava.
Elliott non ci girò intorno e di questo gliene fu grata, in seguito «C'è stata una rissa... la situazione è degenerata e Caleb è in ospedale per un trauma cranico e Will per un braccio rotto e parecchie contusioni. Sveglia Rachel, deve venire qui.»
Chiuse la telefonata e si precipitò a svegliare Rachel, scuotendola con forza «Svegliati! Dobbiamo andare in ospedale.»
Rachel si stropicciò gli occhi e guardò l'ora. Erano le due di notte. Poi registrò le parole di Kat e si balzò in piedi di scatto. «Cos'è successo?»
«Mi ha chiamata Elliott» Rachel impallidì «Mi ha detto che i ragazzi sono stati coinvolti in una rissa e sono in ospedale» le porse le sue cose e le disse di vestirsi.
«Aspetta, stanno bene?»
Kat evitò il suo sguardo «Vestiti, dobbiamo andare.»
«Kat!» urlò «Dimmi la verità.»
«Caleb ha un trauma cranico.»
Contro ogni previsione, Rachel non crollò. Si vestirono di corsa.
Kat preparò al volo una borsa con qualche vestito che Caleb aveva lasciato lì. Li mise tutti, non sapendo di quanti e quali avrebbe potuto aver bisogno. Rachel si muoveva lentamente, tra le lacrime, incapace di reagire.
«Tesoro, dobbiamo andare, mettiti le scarpe.» Rachel annuì e seguì Kat fuori dall'appartamento e verso la macchina. Rimase in silenzio per tutto il viaggio e Kat non sapeva cosa dirle per farla stare meglio. Non riusciva ad immaginare cosa avrebbe provato se al suo posto ci fosse stato Will.
Raggiunsero l'ospedale che erano quasi le tre. Al bancone della reception c'era un infermiere molto giovane. Kat gli si avvicinò «Cerchiamo Caleb Hall, ci hanno detto che è qui ricoverato.»
Il ragazzo guardò la scheda. Elliott sbucò da un corridoio e corse verso Rachel, abbracciandola stretta. Kat ringraziò il ragazzo e raggiunse i suoi amici. Abbracciò Elliott a sua volta e gli fece una carezza sul viso «Portaci da lui.»
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Nothing after Midnight
General FictionIl ragazzo abbassò ancora il tono e la incatenò con lo sguardo «Se io ti baciassi, proprio qui e ora, mi respingeresti?» domandò. Rimase immobile a guardarla «Vuoi che io ti baci?» Kat non sapeva cosa dire per fermarlo. Si sentiva in trappola e non...